Argomento molto interessante, che porterebbe a pensare che gli elvetici si stiano preparando ad un crollo dell' euro (magari dato dall' uscita della Grecia), staremo a vedere, il calo significativo della borsa e le preoccupazioni per l' export lasciano pensare che si siano rincoglioniti, come i vari accordi con altri stati per segnalare la presenza di depositi bancari di cittadini esteri. Siamo sicuri che sia cosi? O dietro ci sono previsioni funeste per l' area euro e vogliano sfruttare la loro riconosciuta capacita' di gestire i capitali, questa volta imponendo a chi vuole esportare i loro soldi da loro di dotarsi di strutture fiscali idonee, e che li pari a prescindere da rompimenti di balle di altri paesi?

La Grecia non uscirà dall Euro, e questo non cadrà, tiene i piedi per terra...

Chi possiede soldi non dichiarati (e non azzardatevi a farlo), faccia in modo di investirli lontano da questi paesi, una mini guida c'è, seguitela se non volete essere risucchiati nel vortice dei "fregati".

Spostarli verso lidi caldi è cosa che da mesi ormai gridiamo ai quattro venti, ma pare fiato sprecato; tentar non nuoce comunque: qualcuno ascolterà speriamo !!! Quando sarà tardi non venite per trovare soluzioni perchè non si troveranno poi...

Sto ancora festeggiando ... .
Detto ciò ,proprio oggi ho ricevuto comunicazione da diversi amici/collaboratori che operano nel wheath management .
Consiglio unanime : per i prossimi mesi convertire gli asset da euro ad altra valuta e trasferire gli stessi fuori EU ( ch-liechtenstein ,HK ,Mauritius ad esempio ) .

Difficile interpretare la decisione della SNB, in questi giorni sia sulla stampa locale che su quella estera se ne sente di tutto e di più, a mio parere l'unica certezza è che la decisione avrà un forte impatto sull'industria svizzera, in un'ottica più estesa dire che la SNB ha preso la decisione giusta o sbagliata è difficile, non ci resta che aspettare e vedere cosa ci riserverà il futuro.

novita?

Gentile Afratton

sono assolutamente d'accordo con lei e con i suoi colleghi e vorrei muovermi in tal senso

Premesso dunque che condivido pienamente la necessità di proteggersi dal rischio valuta in questo periodo, tecnicamente come è possibile realizzare questa operazione?Con quali strumenti finanziari

Sono un semplice risparmiatori con il proprio denaro presso banca Italiana, quindi non avrei alcun problema a spostarli, ma non essendo del ramo, non so proprio come possa essere realizzata concretamente questa operazione di conversione degli asset

Buongiorno , se Lei ha un capitale depositato presso banca italiana e l'unica necessità è quella di difendersi dal rischio valuta , può in tutta serenità valutare una posizione in Svizzera , Liechtenstein o Lussemburgo ( per restare "sotto casa" ) . In tutti i casi trasferirà i fondi via bonifico ed avrà un conto dichiarato .
Quanto sopra ovviamente và valutato anche in base al valore del capitale da trasferire , necessità personali , varie&eventuali .
Come può immaginare , diversi istituti , diverse giurisdizioni , diversi capitali richiesti .
Se rientra nella categoria high net worth , con asset diversificati potrebbe anche valutare l'opportunità del Family Office . ( diciamo dai 10M in sù )

salve

il capitale di cui si parla è compreso tra i 500k ed 1 MLN, depositati attualmente presso banca italiana

lo spostamento verso la svizzera o altrove non protegge di per sè dal rischio valuta, giusto? I depositi andrebbero convertiti in Franchi o altra valuta? Le chiedo scusa per la banalità delle domande ma non so tecnicamente come muovermi per proteggere i miei risparmi in euro dall'eventuale collasso di questa valuta

Mi permetto di intervenire per riportare la mia personale esperienza, non come avvocato, ma nello specifico come imprenditore (importatore). Per contrastare il rischio valuta, che mi avrebbe scompaginato le previsioni del business plan, ho stipulato apposita polizza con JP Morgan, con cui loro - pagando un premio - mi assicurano dalle fluttuazioni delle valute con cui devo operare. Ciò è stato possibile in quanto sono grande amico del vice-President JP Morgan a Londra di questo settore.
Non so se sia possibile assicurare anche il patrimonio da tali rischi.
In ogni caso consiglio sempre di differenziare e non spostare tutto su una valuta, anche se il franco CH è una moneta rifugio.
Magari acquistando diamanti certificati e oro.
Un semplice giroconto di una parte del patrimonio su conto corrente svizzero (in franchi), dichiarato in RW, potrebbe essere la cosa più semplice.

Guardi , come detto dall'Avv.to è consigliabile differenziare .
Senza dubbio con quella cifra entra tranquillo in banche sia svizzere che in Lux con contratti di private banking .
Ovviamente una volta trasferiti i fondi , sempre all'interno dello stesso istituto , potrà dividerli tra USD , CHF ,Metalli . Se necessita di attingere al capitale , conviene tenerne una parte liquida ( veda Lei quanti ) magari in Corone Danesi che mantengono comunque il tasso fisso con Euro.

ringrazio innanzitutto entrambi per le risposte

mi chiedevo, la conversione del denaro in euro in altre valute CHF ecc. ha un costo in termini di commissioni molto rilevanti presso le banche?

Molto interessante il contratto di assicurazione contro il rischio valuta. Chissà se qualche operatore offre una cosa del genere anche ai privati

Investimenti immobiliari con rivalutazioni molto interessanti ? - leggo della volontà di raggiungere Panamà, dal nick, sbaglio ?
A difesa del patrimonio, se non lo si vuole intaccare, perchè non pensare alle fondazioni private ???
Come si consiglia anche investire in oro e diamanti non sarebbe una cattiva idea...
Buon business allora

Posso chiedere a JP Morgan, ma non credo sia conveniente se non si ha il problema di comprare oggetti in una valuta e venderli in un'altra. Solitamente il rischio valuta, così come l'inflazione, sui depositi la si combatte investendo anche con profilo a bassissimo rischio. Le commissioni sulle conversioni variano da banca a banca, dovrebbe chiedere alla sua.