Dal secondo articolo :

" Il testo non prevede ancora lo scambio automatico d’informazioni, ma lo scambio d’informazioni su domanda, come previsto dagli standard attuali dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). L’Italia potrà quindi già ricevere, su richiesta, dei dati bancari dalla Svizzera,"

Ognuno faccia un pò come gli pare ,ma non escludo che con l'avvicinarsi della deadline i costi delle "soluzioni alternative" non subiscano una forte impennata . Già ad oggi , complice anche lo sblocco Eur/chf ,molti nostri referenti ci hanno informato che a breve i loro listini verranno rivisti e verranno basati su USD .

Perchè non considerare anche l'eventualità che la GdF chieda alle banche svizzere di fornirgli l'elenco completo dei clienti italiani (residenti in Italia) che hanno un conto da loro?
Secondo me non è poi così remota come ipotesi

Molto difficile da dire. Dovrebbe oscillare da un minimo del 10% ad un massimo del 30%. Dipende da molti parametri appunto.
Ma sopratutto la voluntary disclosure NON è uno scudo fiscale e non contiene nessun paracadute...

@ ziobello e dubbioso: a breve dovrebbe uscire il provvedimento dell'AdE e tutto sarà più chiaro. Tenete conto che i controlli verranno fatti soprattutto in caso di VD. E' previsto infatti un apposito protocollo che consente collaborazione Ita-CH con intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali onde verificare la correttezza e veridicità dei dati presentati in VD: in sostanza se ti autodenunci con la VD ma dichiari il falso ti facciamo un c..o come una casa.
Se ziobello è uno dei pochi ad essere congruo agli studi di settore tanto di cappello, se terrà una condotta tale che al momento non consente di far attivare controlli, tanto meglio. Ovvio che un minimo sgarro ed ecco che salta fuori un conto non dichiarato. Inoltre, oggi è così, ma domani (provvedimento AdE permettendo) i controlli potrebbero essere a tappeto. Infatti, in L. di stabilità sono stati distratti 120 milioni di euro dai fondi per il sostegno delle imprese per darli alla AdE per nuove assunzioni in vista della disclosure svizzera (mossa geniale, come se non avessimo una disoccupazione giovanile al 50% o fossimo in recessione da 7 anni).

Altro particolare da tenere a mente, che incide sulla retroattività, è il fatto che verranno scambiati dati solo se i sistemi informatici saranno compatibili. Come avevo già evidenziato in un posto qualche tempo fa, questa ipotesi non è affatto scontata, tenuto conto dell'attuale parco software della GdF e dell'AdE.
In sostanza nessuno al momento può garantire cosa avverrà dal 2017.

l ultima affermazione del' articolo non è esatta, ANZI
La percetuale dovrebbe essere del 20% e non meno, e sinceramenti per clienti che hanno il milioncino o poco meno, regalare 1/5 allo stato italico, rimanendo "fregati" a vita e risucchiando hiunque abbia avuto a che fare con la persona, di conveniente non ha nulla...
Paracadute ??? qui ci si fa veramente male aderendo, altrochè !!!

Dal 10% al 30% .... libero di non crederci ma so quello che dico.

Non conviene lo stesso. Gli stati sono inaffidabili.

Concordo al 1000 x 100.
e la VD non contiene alcun paracadute.... anzi.... nemmeno la vaselina !!!!

Parere mio , chi aderisce alla VD viene poi risvoltato come un calzino ... se ha un attività in Italia peggio ancora .

Lo dico contro i miei interessi personali: non è nemmeno da escludere che dopo facciano una bella patrimoniale...

A livello di auto-riciclaggio poi cosa hanno deciso ? Prima di Natale sembrava che tra la parte "fiscale" e "penale" non ci fosse accordo , ossia con la VD sanavi la fiscale ma restava in piedi la penale

ma alla fine, trasmetteranno tutti i dati di tutti i correntisti italiani oppure solo dietro specifica richiesta ?

Italo, lo scambio è automatico su tutti i dati, poi da qui a dire che automaticamente verificheranno ad uno ad uno i contribuenti è un altro paio di maniche. Leggi bene i post passati...

qualcuno puo' chiarirmi questo dubbio... alla luce dei nuovi accordi italia.-svizzera, facendo oggi (nel 2015) un bonifico su conto estero e compilando correttamente quadro RW in sede di dichiarazione dei redditi 2016, in caso di convocazione da parte dell'agenzia delle entrate nei prossimi anni per chiarimenti riguardanti discordanza tra importo bonifico e redditi di quest'anno, vige il raddoppio dei termini di accertamento oppure operano i normali termini 5ennali?