Apro piva regime ordinario in Italia e mi faccio pagare dai clienti solo quello necessario a coprire le spese, + eventualmente quanto necessario per avere punteggio ISA decente. Profitto a zero -> zero tasse.
Il resto lo accumulo come credito. Immaginiamo ad esempio il balance di WorldFilia: un credito verso ad una azienda, ma che ai fini fiscali non esiste finché non viene fatturato e pagato.
Quando il credito raggiunge una cifra alta, mi trasferisco a Dubai in pianta stabile, apro una FZE con conto bancario + conto TransferWise, e su quella mi faccio liquidare.
Pensate sia un'idea realistica? Quali sono i rischi?
Facciamo finta dei clienti mi fidi ciecamente, e che finché sono in Italia i soldi non mi servono.
La FZE che fattura solo a clienti italiani è indice di centro degli interessi in Italia, ma comunque dovrebbero collegarla a me... conosco almeno 3 FZE che hanno 99% dei clienti in Italia, sono palesemente in mano a cittadini italiani residenti a Dubai e non si vergognano a dirlo (addirittura il nome della FZE è lo stesso del proprietario): rischiano contestazione centro degli interessi vitali?
Il resto lo accumulo come credito. Immaginiamo ad esempio il balance di WorldFilia: un credito verso ad una azienda, ma che ai fini fiscali non esiste finché non viene fatturato e pagato.
Quando il credito raggiunge una cifra alta, mi trasferisco a Dubai in pianta stabile, apro una FZE con conto bancario + conto TransferWise, e su quella mi faccio liquidare.
Pensate sia un'idea realistica? Quali sono i rischi?
Facciamo finta dei clienti mi fidi ciecamente, e che finché sono in Italia i soldi non mi servono.
La FZE che fattura solo a clienti italiani è indice di centro degli interessi in Italia, ma comunque dovrebbero collegarla a me... conosco almeno 3 FZE che hanno 99% dei clienti in Italia, sono palesemente in mano a cittadini italiani residenti a Dubai e non si vergognano a dirlo (addirittura il nome della FZE è lo stesso del proprietario): rischiano contestazione centro degli interessi vitali?
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