La mejo battuta è sua dell'immarcescibile CDB: "Renzi fra 2/3 mesi uscirà dal PD, restando alleato esterno, per fare un suo partito con la scusa di cercare consensi al centro"
Più che una pofezia, direi che stiamo sulla frescaccia bella e bona
Ingegnere faccia memoria della crronacca appena passata. Matteo Renzi si già rotto le corna con il tentativo di sfondare al centro, tanto che non solo non ha guadagnato i consensi dell'ellettorato centrista ma, peggio ancora, si è perso quello di sinistra chiudendo al 18,7% nel marzo del 2018. Era Renzi il segretario del PD in quelle elezioni politiche, con in carica il 95% del suo governo.
Una "cosa" di sinistra non ha spazio al centro, a meno che non ci sia un front-man rassicurante come Prodi e il centro-dx si presenti debilitato o diviso.
CDB ha detto che le sorti del governo Conte sono in mano a: "se Renzi decide di tirare la catenella..."
carlo de benedetti 2 Carlo De Benedetti, voterebbe la fiducia al governo M5S-Pd? "No. Abbiamo visto di tutto, ricchi premi e cotillon. Il premio del trasformismo, a Conte. Della falsità a Renzi. Salvini ha confuso il Viminale col Quirinale. Premio
Carlo De Benedetti, voterebbe la fiducia al governo M5S-Pd?
"No. Abbiamo visto di tutto, ricchi premi e cotillon. Il premio del trasformismo, a Conte. Della falsità a Renzi. Salvini ha confuso il Viminale col Quirinale. Premio assoluto, alla maggiore incompetenza: Di Maio"
De Benedetti sull'Avvocato del popolo (aka avvocato di se stesso): "Per lui sedersi col Pd, con la Lega, è la stessa cosa. Lui che aveva firmato i decreti sicurezza, la Diciotti. Per lui è la stessa cosa. è un trasformista, un manager della politica"
Siparietto tra Giovanni Floris e il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: 'Do you speak english?'
Piccola gag l'altra sera a DiMartedì nella quale il neo ministro degli Esteri Di Maio è riuscito a sprofondare su... una domanda "preparata"!
Non lo dico per fare il maestrino, ma in tutta onestà intelletuale una rispostina del genere non me l'avrebbero passata all'esame d'inglese.
E' arcinoto che quando le domande iniziano con Do you... , si risponde Yes, I do / No, I don't
Questo perché, almeno così mi è stato spiegato, nel mondo anglosassone una risposta secca con il solo "Yes" può sembrare un pò troppo brusca, persino scortese. Così gli inglesi preferiscono completare la risposta ripetendo l'auxiliary verb or modal verb:
Does she like music? Yes, she does / No, she doesn't
Did you watch the film? Yes, I did / No, I didn't
Have you ever been to China? Yes, I have / No, I haven't
Can you speak English? Yes, I can / No, I can't
Signor Ministro degli Esteri, mi sono permesso di offrirLe un piccolo ripasso perché in diplomazia si sa che la forma è sostanza: NON prenda sté bucce de banana
P.S.
Resta il dubbio, se ******** Floris abbia glissato sull'errorino per non infierire o... sia allo stesso livello di Di Maio
PP.S.
Mi risuonano ancora nelle orecchie le parole del docente madrelingua con le quali mi "promosse" all'orale di inglese, un vero esempio di British Humour: "Almeno lei ha capito le domande... ci sono suoi colleghi che quando gli chiedo qualcosa [in inglese] fanno certe facce!"
Ecco, Di Maio ha capito la domanda "preparata" in inglese, ma non ha saputo nemmeno prepararsi la risposta corretta...
Con Andrea Scanzi, Diego Bianchi e Alessandro De Angelis ospiti di Lilli Gruber
Ieri sera non ricordo bene chi diceva che il M5S ha preso il taxi PD...
Mi permetto di esprimere la mia opinione che è di tutt'altro avviso, chi si ricorda quel film? Un tram chiamato desiderio... DI POTERE per il PD!!!
Oltre le facili battute. La crisi di governo è caduta a fagiuolo per il PD: in questo momento il M5S è parecchio acciaccato, mentre il PD di Zingaretti sta dando qualche segnale di ripresa.
La "strategia elettorale" imponeva che i 2 poli perdenti alle regionali e amministrative avessero tentato qualcosa prima o dopo. Perchè se M5S e PD restano divisi continueranno a soccombere al centro-dx a trazione Salvini, anche in ottica di future elezioni politiche.
Sinceramente, nei panni del Presidente della Repubblica non mi sarei preso la responsabilità di sciogliere le Camere dopo 1 anno e mezzo in presenza di una, in parte, diversa maggioranza come si è formata in Parlamento
Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...
Posto i cartelli de L'Aria che tira (inquinata ) giusto a titolo informativo
Ricordo che uno dei cavalli di battaglia sempre "annunciato" del programma M5S è sempre stato tagliere le cosiddette Agevolazioni inquinanti. Vediamo stavolta come andrà a finire!
Senza scomodare la Teoria dei giochi, anche i bambini comprendono che se non ce la fai a battere un avversario più forte di te, ti trovi un alleato che ti aiuti a sconfiggerlo. In politica l'alleanza è necessaria per far vivere i propri ideali, almeno in parte. Ossia, si rinuncia alla piena affermazione e attraverso la mediazione si raggiungono dei compromessi con altre forze politiche il più possibile simili.
Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...
Da www.liberoquotidiano.it TELEVIDEO E LA SCRITTA MATTO RENZI Matteo Renzi diventa "Matto Renzi", almeno per Televideo che, nella giornata in cui l'ex premier annunciava l'addio al Pd, è scivolato in una clamorosa gaffe. Sicuramente
Valentina Santarpia per www.corriere.it INCONTRO IN STREAMING TRA RENZI E GRILLO «Di solito, prima a di fare qualcosa di importante si è presi dai dubbi, si valutano i pro ed i contro, si possono vivere anche giorni di tormento interiore, poi ci si esaspera e si fa
Sono più d'accordo con Grillo, l'unico motivo razionale che mi giustifica lascelta di "matto" Renzi è la visibilità
Per come ho sempre definito Matteo Renzi in preda ad una Personalità Narcisistica, non è sopportabile vivere al'ombra di una scialba figura mancante di carisma come il segretario Zingaretti.
In questo momento, grazie ad un'inaspettato assist del destino, la minchiata del Papeete, e al funambolismo di attaccarsi-al-tram del M5S per ritornare al governo, Renzi si è ritrovato catapultato sulla cresta dell'onda della politica italiana.
Penso che Matteo Renzi stia cercando di sfruttare questo momento di popolarità come oppurtunità per dar vita ad una sua "cosa", vedremo se si sfracellerà sugli scolgi o riuscirà a veleggiare in alto mare.
P.S.
Secondo me, il governo Renzi godette di condizioni favorevolissime di cui andò al traino: basso prezzo del petrolio, basso cambio col dollaro, bassi tassi d'interesse e QE, espansione economica mondiale grazie alla ripresa degli Stati Uniti, ecc Condizioni delle quali il "rottamatore" non seppe approfittare in pieno.
Francesco Bei per la Stampa FRANCESCO BEI Il treno è partito. Matteo Renzi ufficializzerà oggi la scissione, la terza nella storia del Pd dopo quelle di Francesco Rutelli (2009) e Pierluigi Bersani (2017). E già un po' di memoria dei precedenti dovrebbe
Giovanna Vitale per la Repubblica zingaretti di maio Lo descrivono «felice come un bambino in un negozio di giocattoli ». Sicuro che il governo giallo- rosso, alla fine, andrà in porto. E il merito sarà soprattutto suo: di Matteo Renzi Un problema in
26 ago 2019 Giovanna Vitale per la Repubblica
Quando tutti pensavano, come dice il finale del cartello, "E la mossa successiva sarà riprendersi il partito"... il "Matto" Renzi s'è scappato via dal PD!
Vai a capirlo
Parodia o allegoria?
Ieri sera il direttore de L'Espresso Damilano si è prodotto in una analogia storica confrontando il Ghino di Tacco, pseudonimo di Bettino Craxi, in quell'esperienza del CAF degli anni '80 in cui il PSI era ago della bilancia del sistema politico... con la mossa attuale di Renzi di Italia Viva. Ma secondo me il parallelo non regge perchè Craxi era convinto idealmente di traghettare il PSI da posizioni massimaliste a quelle riformiste di una compiuta socialdemocrazia, dalla quale lanciare una sfida unificante a tutta la sinistra, estremizzando il PCI.
Il grande progetto politico craxiano non andò tanto oltre, ma nel frattempo che "maturava" ottenne tante poltrone, poltrone, poltrone, ...
Poi, intervenne Di Pietro & Co. ad interrompre i sogni di gloria
Quella di Renzi al cospetto è una prova in provetta, mescolando confusamente un pò di materiale genetico centrista ma senza una base ideologica di riferimento e con un elettorato centrista che oramai si posizione in ogni direzione.
Forse proprio da questa mancanza identitaria Damilano mette in risalto l'attività di Ghino di Tacco, il taglieggiatore dei pellegrini che percorrevano la Via Francigena per recarsi a Roma. Renzi con i suoi gruppetti in posizione pivotale può "taglieggiare" il governo del Bis-Conte secondo i suoi desiderata. Insomma, un'operazione a puri fini di conquistare Potere.
Questa storia aveva ispirato la mia vignetta soprastante
Tuttavia, io vedevo Renzi molto più potente e saldo DENTRO il PD, al quale aveva dettato la linea "delegittimando" il suo stesso segretario Zingaretti per la sua precedente, solo pochi giorni, posizione di non andare al governo con il M5S.
Tutto lasciava presagire che al prossimo Congresso del PD, Renzi sarebbe tornato al comando.
Parodia se era giusto per farsi una sghignazzata fra due spiriti indomiti Craxi e Renzi, ci può stare... ma di sicuro ci rimette Craxi!
Allegoria se era per alludere che Renzi possa fare la fine di Craxi? Eh!... bisogna stare attenti a non tirare troppo la corda!
Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...
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