penso proprio che fabio sia la persona giusta.

poi se non ti trovi su qualcosa e vuoi attuare investimenti immobiliari, contattami pure che ti giro ad uno studio di Londra EC3.


ndt. ovviamente ti chiederanno di mostrare prove di liquidità e relative garanzie, sin da subito.

Ciao,
gli affitti sono in calo a Londra, è un momento abbastanza complesso, l'attività che vuoi intraprendere è parecchio rischiosa almeno a Londra in quanto rischi di non avere margini.
Se Brexit confermato a Marzo è un buon momento per predisporre holiday let nelle zone turistiche sul mare (es. British riviera nel Devon, Brighton , Bournemout), tutte località sul mare dove si riverseranno i milioni di pezzenti che prima andavano in Spagna con Ryanair ed adesso non se lo potranno più permettere dato che il GBP è al tappeto.
Non sono esperto di tassazione sull'holiday let, credo tu comunque non possa farlo da offshore ma debba fare una LTD o registrare una offshore tramite HMRC per svolgere l'attività in UK. Tassazione 20% (in calo) al netto dei costi. No DWT su dividendi in uscita.

Qui alcune info https://www.gov.uk/government/public...-lettings-2015

Grazie della dritta Mac, ma per adesso non ho intenzione di investire ed immobilizzare,
anche potendo, credo che la cosa migliore sia cominciare a piccoli passi e mantenere la maggiore flessibilità possibile.
Non sono un investitore immobiliare, ma sono forte nella ricettività turistica e sto cercando di mettere a frutto questo
col minimo investimento possibile ed in una nazione che non sia l'itaglia.
Lo terrò preesente al momento opportuno.

@fabio grazie per la competente risposta sulla possibile evoluzione del mercato,
anche il link è interessantissimo, l'ho studiato per bene.
Trovo rimarchevole il fatto che una guida governativa stabilisca chiaramente cosa devi o non devi fare perchè ti venga riconosciuta quell'attività.
Lontano anni luce dalle farraginose normative italiane in materia.
I contatti che ho sostengono che a Longdra e dintorni, pur in leggero calo, c'è ancora molto da fare in particolari zone,
andrò a verificare di persona asap, ma tengo comunque in considerazione le tue dritte.
Il mio concetto è diversificare, per superare il limite della stagionalità data dalle località balneari puntando sulle città, che hanno un andamento dei flussi turistici (anche per lavoro) spalmato su tutto l'anno.
Mi preoccupa di più dover creare e gestire una ltd in loco, preferirei fare con sede secondaria di società avente sede in altra nazione,
magari UE , non avendo una offshore, anche se non so bene dove convenga stabilirla in ambito europeo.
Il progetto è quello di cominciare in una nazione estera e replicare poi su altre nazioni UE.
Qualcuno ha suggerimenti sulla sede migliore per far questo?
Poi potrei andar ad operare in Uk , ma sto vagliando anche altre possibilità.