Non hai elencato il settore merceologico .. e il restante 10% sono B2B ? Senza sapere il tipo di settore, se di merce ad es. da dove viene spedita/importata, è difficile darti "mezza dritta".

Buongiorno , non mi è chiaro un punto : al momento come opera ?

Ditta individuale = forfettino, questo se lavori con estero è un must... = autofatture + intrastat e anticipo iva a gogo!

Mancano alcune informazioni importanti quali tipologia di servizi offerti, modalità di pagamento, necessità di fatturare al cliente finale ed altro.
Avendo queste informazioni è possibile passare allo step successivo, l'analisi del progetto e relativa soluzione.

Vi ringrazio per le risposte!

- Si tratta di web hosting o comunque servizi affini.
- Nessuna necessità di ricevuta/fattura da parte del cliente, essendo privati.
- Il restante 10% sono aziende che in genere necessitano di fattura, ma non è un problema mantenere la ditta aperta per loro.
- Pagamento paypal, a parte le aziende che pagano con bonifico.
- Al momento funziona che pago tutto fino all' ultimo centesimo, e infatti mi stanno dissanguando.

Il metodo di pagamento che offri ai privati?

Paypal.

questo è il problema. se così si può chiamare...

Fammi capire però, ti stanno disanguando, tieni aperto per 90%+10%

e vorresti trasferire il 90% B2C e tenere aperto in IT per il restante 10% B2B ?

Altre domande sono:

dove hai collocato l'hosting?
^^^^^^^^^^^^ i domini?
^^^^ sono gli altri tuoi fornitori?

comunque le aziende clienti necessiterebbero di vies e tu altrettanto (oltre a vat moss) se operaste intra-eu.

ma dal volume che riporti, non c'è problema a spostare tutto... sia B2C che B2B, difatti ti basterebbe una società anche EU a tassazione inferiore, con p.iva e VIES abilitati.

per i tuoi partner di adesso cambierebbe nulla ai fini pratici... prova a sentirtli...*prima*. se per loro non è un problema, puoi pensare seriamente a questa ipotesi, piuttosto
che tenere aperto in IT solo per una parte. no?

il settore dell'hosting, e comunque servizi digitali/internet può essere adoperato esclusivamente in regime MOSS su soggetti EU. Tu parli di paypal, loro ti pagherebbero, presumo, dalle loro carte italiche,
meglio fare tutto alla luce del sole. PayPal = massima trasparenza! Quindi tanto varrebbe...

NON puoi pensare però di continuare ad usare hosting fatturato all'italiana per i clienti privati che pagheranno una ditta extra eu .... questo no. a maggior ragione ogni tanto paypal si sogna di chiederti fatture,
cosa gli mostri?

a mio avviso va pianificato tutto accuratamente, per evitare inutili dispersioni (di soldi) e tenere aperte due strutture per la medesima attività.

Ah sì ,non avevo letto bene

Mi era sfuggito che avevi scritto Paypal (clienti B2C) e bonifico (Clienti B2B).
Nel caso hai preso in considerazione di valutare anche altri metodi di pagamento (molto usati dai tuoi colleghi extra EU dello stesso settore)?

Finchè utilizzi Paypal , non ne esci vivo .
Se molli PayPal , in 4 mosse ti organizzi e non paghi un centesimo di tasse .

Dici bene, e aggiungo: clienti italiani => paypal-dipendenti ...

io sinceramente paypal lo utilizzo per servizi unicamente in ambito b2b quando richiesto, ovvero l'unico caso in cui la protezione acquirente non fotte te, e ti tutela 100% vs. usi fraudolenti.

processori di pagamento ce ne sono a iosa.... e decisamente meglio di quella vecchia baldracca di paypal che pensa solo a mettertelo dove non batte il sole.

se ormai la clientela è fidelizzata, non vedo dove sia il problema ... verifica nel tuo pannello reseller quali processori supporta e contattane più d'uno...

da qui cominci a pianificare, NON arrivare a strutturazione finita per dire "ah.. io pensavo a paypal" ... perchè non ha senso usarlo se non
con soluzioni on-the-sunlight in ambito intraeu, per gli irriducibili...

inoltre pensa a una fonte di reddito , se vivi in italia e non hai intenzione di trasferirti...

fai un breve sondaggio tra i clienti e verifica cosa comporterebbe la delocalizzazione. alcuni sono molto problematici nel vedersi spostare un servizio scelto perchè su suolo italico.

tu valuta le esigenze della clientela, e poi le tue. non partire in quinta, perchè ad andare su suolo extra-eu con disdette contrattuali e richieste di trasferimento, non ci guadagni nulla...

certo paghi zero tasse, ma i clienti? parlo per esperienza personale: qualcuno se ne andrà! devi valutare come ammortizzare la cosa. ricordati che un lag troppo alto per serve fuori eu
sarebbe grave danno di visibilità. tante cose sono da ponderare .. fiscalità a parte.

ammazza mec lo hai spaventato !
comunque penso che una societa cipro/malta/slo al 5% di tax con conto corrente appoggiato al pagamento carte di credito ( aggiungi nella modalita di pagamento extra sconto se non usi paypal pari a quello che ti chiede PP) cosi fai vedere che offri il servizio, ma poi incasserai di piu con le carte. Rinuncerei definitivamente alle ditte ita che il 10% ti porta solo a rogne e rischio estero-vestizione.
Conti alla mano potresti arrivare a 200 k netto e pulito da tenere in tasta senza menate.

domanda stupida: e poi i soldi come fisicamente se li prende?
è sempre stato questo il mio cruccio. io attualmente risiedo in Irlanda: Non uso PayPal ed ho conti legali qui in Irlanda. Poniamo il caso che domani decida di tornare in Italia lasciando l'attività qui. Dovendo fare le cose in regola, dovrei pagare le tasse in Irlanda che poi andrebbero a credito d'imposta per quelle Italiane, grazie alla convenzione tra i due stati contro la doppia imposizione. Se volessi dare uno ciaone alla cara Agenzia (cosa che ti tenta molto, quando praticamente non hai clienti/fornitori italiani), come potrei giustificare agli occhi del fisco il pagamento di un fitto, delle utente, di un eventuale auto o di un futuro mutuo?

E' tendenzialmente "semplice" (specie se si vendono servizi e non prodotti fisici) evitare la presenza commerciale in Italia e spostare un'attività all'estero... ma il nodo gordiano è poi nella quotidianeità.

My 2 cents.

Aggiungo: il rapporto è solo B2B, pochi clienti che effettuano materialmente la distribuzione. I pagamenti arrivano solo tramite bonifico (niente paypal e quant'altro). Quindi, praticamente, non c'è alcuna transazione da/verso l'Italia. Le domande restano quelle di sopra, in caso di un rientro.