Ciao,
anche io lavoro con airbnb.
Secondo me per il tuo "problema" la soluzione più facile economica e dolce è quella di aprirsi un conto su leupay, ti daranno un iban di Malta e una corta di debito che potrai usare per prelevare e pagare in tutto il mondo.

Vero. Fino a che non ti chiederanno provenienza fondi e documentazione. _Potrebbe succedere_ Lui cerca soluzioni non tracciabili.

Per cifre basse va bene qualsiasi cosa, anche quello indicato da te (fermo restando la tracciabilità) per importi continui e comunque

dove si va a decine di migliaia di euro l'anno, ci vogliono conti veri, i vari maltesi che hai indicato li userei SOLO come transito... allora si.

Poi i soldi non sono i miei, e siete liberi di fare come più volete.

Ma che Leupay.. Stiamo scherzando.. Leupay non ti protegge per niente, non diciamo stronzate.. Se vuoi aprire un conto puoi ancora aprirlo in Austria...


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L utente ha solo bisogno di un conto dove far arrivare i soldi per poi subito dopo prelevarli.
Non capisco dove sta il probleme as usare leupay per fare queste operazioni.

ricevere bonifici airbnb

Il problema sta nel fatto che come ha detto lui alla fine dell'anno ha uno storico delle movimentazioni di 25k, non di 5.
Se prendi un volo con 30 euro vai in Austria e ti apri un conto in giornata a costo zero.
Non vedo il motivo di rischiare per non fare un giretto in Austria..
Se poi mi dici che per ora a te è andato tutto bene è un'altro discorso. Ma che sia una cosa fatta come si deve no.


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perché sbattersi e andare fino in austria quando lui semplicemente potrebbe andare a prelevare 1000€ ogni volta che gli arrivano i soldi sul conto?

obiettivamente la mia soluzione è sia più economica sia più comoda

gli arrivano 25000€ all'anno, con 25 prelevamenti si toglie il dente e non gli tocca andare in austria no?

È sempre lo stesso ragionamento che viene fatto anche in altri post, cercate la soluzione più veloce ma non valutare se è o meno la più sicura...
In Austria ci perdi un giorno, poi operi come Leupay, anzi puoi direttamente lasciarli sul conto senza problemi..
Se contatti Edmond in un giorno ti risolve tutto.
Leupay fin che ti va bene ti va bene poi...



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Non riesco bene a comprendere come le soluzioni indicate possano essere non tracciabili.

Un conto (Leupay compreso) aperto ora a Malta è soggetto a scambio di informazioni già per il 2015. In Austria, lo sarà dal primo gennaio 2016, quindi il gioco non vale la candela per pochi mesi.

Va detto però che mentre le banche italiane segnalano al fisco, oltre ai saldi di inizio e fine anno, anche il totale delle entrate e delle uscite nell'anno (e da quest'anno, la giacenza media), lo scambio automatico di informazioni internazionale si limita ai saldi iniziale e finale. Quindi non verrà comunicato che sono entrati 25.000 e se a fine anno si è tolto quasi tutto e c'è la stessa giacenza dell'inizio, sembrerà che nulla si sia mosso. Sempreché non venga in mente al verificatore italiano (che viene informato in automatico dell'esistenza di quel determinato conto) di chiedere alla banca estera di mandare l'estratto conto con una tradizionale domanda nominativa (cui nessuna banca EU potrebbe opporsi).

L'unica strada ancora possibile, in astratto, per ricevere in Europa pagamenti non tracciabili sarebbe aprire in Austria, purché prima del 31.12.16, un conto intestato ad una persona giuridica e tenerlo rigorosamente con un saldo a ogni fine anno sotto i 250.000 dollari, sfruttando così l'esclusione prevista dal Common Reporting Standard per i 'preexisting entity accounts' sottosoglia. Il problema è che è rimesso alle singole banche se avvalersi o meno di questa facoltà, quindi occorrerebbe anche essere sicuri che la banca prescelta non voglia essere più realista del re. E scommetto che molte banche, per non dover controllare ogni anno l'eventuale sforamento della soglia o forse anche per pressioni dei regolatori, finiranno col comunicare tutti i conti.

Complimenti , vedo che ti sei informato bene .
Le banche maltesi , parlando di conti personali , inviano il saldo di fine anno e gli interessi maturati ( anche da investimenti ) . Nessuna giacenza media , nessun dettagliato scambio sui movimenti .
Aprire in Austria , conto corporate da non-residente di per sè non è difficile , ma le banche che te lo concedono vogliono in cambio cash . Per dare 2 cifre , conto corporate in primaria banca austriaca intestato ad offshore deposito minimo 100.000 euro .
Non ricordo con chi ne avevo già parlato del forum, ma lo ripeto anche a te : in primis verifica con Airbnb dove ti consentono di bonificare . Da lì poi si può ragionare sul dove posizionare il / i conti .
Va però precisato , che se affitti casa in Italia , risalire a te per una verifica è un attimo .

avevi parlato con me afratton, airbnb invia i soldi dove uno vuole, anche a nome di altre persone, ultimamente i soldi gli spediscono dal UK.

in questo caso verosimilmente si possono ricevere anche su conti offshore, piuttosto che "i soliti" EU. meglio ancora

fatti dire quanto è l'importo che ti defalcano per ogni swift che ti fanno e quale differenza in tal senso c'è da una nazione all'altra (parlando di non EU)

La buona e vecchia Payoneer, che tra l'altro è offshore, proprio no eh?

Se Payoneer non accetta questi tipi di pagamenti (da airbnb) ti chiude il conto e ciao bimbi.

In secondo luogo I conti tenuti da payoneer sono in uk (BACS) e de (SEPA). In alternativa us ma per i pagamenti ACH.

Quindi Wirecard DE (ricettore del conto) di offshore ha ben poco...