Salve a tutti, anche se questo è il mio primo messaggio vi seguo da un bel po’. Prima di scrivere ho provato a farmi un’idea leggendo le risposte che sono state date ad altri utenti che hanno presentato domande simili, ma quando ho l’impressione di averci capito qualcosa altre risposte mi riportano al punto di partenza. Vi chiedo scusa, quindi, visto che l’argomento è stato trattato sicuramente tante volte ma ormai in testa ho tantissima confusione e ho bisogno di porvi delle domande dirette per chiarirmi un po’ le idee.
Dopo anni di precariato, ho messo un piccolo gruzzolo da parte e sto progettando di avviare una mia azienda per la vendita online di un preciso tipo di scarpe. Business che vedrebbe la creazione di un sito web (con dominio e logo da depositare di proprietà dell’azienda), la presenza sui social network e i maggiori siti di vendita online tipo ebay ecc. (anche come sorta di vetrina iniziale per portare le persone sul sito e farlo poi “camminare con le proprie gambe”).
Avevo pensato di trasferirmi in UK, ma il budget non altissimo (25/30k) e i costi piuttosto alti per la logistica (magazzino + appartamento) mi hanno fatto desistere anche perché preferirei spenderli quasi totalmente per offrire una maggiore varietà alla clientela.
La migliore soluzione sarebbe quella di operare dall’Italia (almeno per i primi tempi, poi se il business dovesse assumere consistenza non sarebbe un problema cambiare paese), potendo contare su casa mia come deposito e centro di stoccaggio per le spedizioni. Tra le varie opzioni trovate nel forum, a chi come me sta cercando di capire quale sia la soluzione migliore per questo tipo di attività, ho trovato spesso l’Estonia e la sua “residenza virtuale”. Mi sono informato a riguardo ma non mi sono chiare una serie di cose: da un lato la possibilità di reinvestire totalmente gli utili nell’azienda senza pagare le tasse mi alletta, ma come funziona in realtà la cosa? Scusate se le domande dovessero risultarvi stupide, ma non sono del mestiere e provo a capire. Visto che questa residenza non ha valenza fiscale non si andrebbe a sbattere sulla doppia imposizione? Come ci si iscrive all’AIRE se non si ha una residenza fisica lì? Ho parlato con un amico fiscalista e addirittura mi ha messo in guardia riguardo una eventuale “estroversione”.
Spero di non avervi tediato e colgo l’occasione per ringraziare in anticipo chiunque mi risponderà.
Dopo anni di precariato, ho messo un piccolo gruzzolo da parte e sto progettando di avviare una mia azienda per la vendita online di un preciso tipo di scarpe. Business che vedrebbe la creazione di un sito web (con dominio e logo da depositare di proprietà dell’azienda), la presenza sui social network e i maggiori siti di vendita online tipo ebay ecc. (anche come sorta di vetrina iniziale per portare le persone sul sito e farlo poi “camminare con le proprie gambe”).
Avevo pensato di trasferirmi in UK, ma il budget non altissimo (25/30k) e i costi piuttosto alti per la logistica (magazzino + appartamento) mi hanno fatto desistere anche perché preferirei spenderli quasi totalmente per offrire una maggiore varietà alla clientela.
La migliore soluzione sarebbe quella di operare dall’Italia (almeno per i primi tempi, poi se il business dovesse assumere consistenza non sarebbe un problema cambiare paese), potendo contare su casa mia come deposito e centro di stoccaggio per le spedizioni. Tra le varie opzioni trovate nel forum, a chi come me sta cercando di capire quale sia la soluzione migliore per questo tipo di attività, ho trovato spesso l’Estonia e la sua “residenza virtuale”. Mi sono informato a riguardo ma non mi sono chiare una serie di cose: da un lato la possibilità di reinvestire totalmente gli utili nell’azienda senza pagare le tasse mi alletta, ma come funziona in realtà la cosa? Scusate se le domande dovessero risultarvi stupide, ma non sono del mestiere e provo a capire. Visto che questa residenza non ha valenza fiscale non si andrebbe a sbattere sulla doppia imposizione? Come ci si iscrive all’AIRE se non si ha una residenza fisica lì? Ho parlato con un amico fiscalista e addirittura mi ha messo in guardia riguardo una eventuale “estroversione”.
Spero di non avervi tediato e colgo l’occasione per ringraziare in anticipo chiunque mi risponderà.
Comment