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Mi date una mano? Nomade digitale in arrivo!

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  • Mi date una mano? Nomade digitale in arrivo!

    +++ POST LUNGO, SORRY! INSERIRO' DEI RECAP PER FACILITARE LETTURA :-) +++

    Ciao a tutti e complimenti per il forum: lo seguo da mesi per "lurkare" informazioni e lo trovo decisamente utile!

    Scrivo questo mio primo post perchè vorrei un po' di aiuto nel mio processo di ottimizzazione aziendale e fiscale. @Moderatori: giuro che ho fatto larghissimo uso della funzione CERCA, ma non ho trovato tutto quello che mi serviva - almeno, non tutto in un puzzle unico Inoltre, spero possa essere di aiuto ad altri nella mia situazione.

    La mia situazione attuale è: sono una consulente freelance con P. IVA in regime dei minimi specializzata in ambito web. Lavoro su pochi progetti ma molto "consistenti" (l'anno scorso con 5 fatture ho raggiunto, di fatto, la soglia per rimanere nei minimi) e i miei unici strumenti sono il mio portatile, il mio telefono ed una connessione internet. Ho una sorta di spazio in condivisione che uso ogni mille anni per ricevere collaboratori o amici dall'estero, ma sostanzialmente potrei fare tutto via Skype. RECAP 1: freelance ambito web, clienti B2B, P. IVA regime minimi, costi operativi bassissimi

    Fino all'anno scorso, principalmente per pigrizia, ho lavorato solo con aziende italiane ma con risultanti deprimenti. Dal 2016 ho voluto cambiare le carte in tavola e ho cominciato a rivolgermi principalmente ad aziende estere nel territorio Europeo. Nel frattempo sono stata affiancata da un ex compagno di studi, anche lui in P. IVA in regime dei minimi, con il quale abbiamo fatto una sorta di società de facto (per come approcciamo i clienti, per come svolgiamo i progetti e per come dividiamo gli introiti) e, nella pratica, fatturiamo una volta a testa.
    Questo sviluppo internazionale si è, in questi primi 3 mesi, rivelato estremamente positivo con vari clienti dal centro ed est Europa così come dalle isole del Mediterraneo (quindi, potremmo dire, altri estimatori della fiscal optimization): se tutto va bene, dovremmo riuscire a fatturare molto di più rispetto alla soglia consentita. RECAP 2: maggioranza di clienti non italiani in territorio UE, società de facto con collega in P. IVA

    A fronte di questa situazione, sarebbe controproducente "perdere" il regime dei minimi in quanto, anche impegnandomi al massimo, non riuscirei a ridurre il reddito imponibile in maniera fiscalmente vantaggiosa. Allo stesso tempo, reputo stupido non tutelare la mia posizione fiscale pur potendo lavorare in qualsiasi parte del mondo e generando fatturato da aziende non italiane. Infine, la questione della società de facto non mi convince molto. RECAP 3: possibilità di lavorare in remoto in qualsiasi paese, interesse a tutelare il volume d'affari crescente

    Per questo motivo, facendo tesoro di tutte le info reperibili qui, ho stilato una sorta di piano d'azione per ottimizzare la questione. Vi sarei grata se, di fronte a queste premesse, foste in grado di darmi il vostro giudizio :-)

    1. Aprire una società LLC nel Delaware, a patto di non lavorare in ambito USA e non avere conti in banca lì. Su internet ho trovato mille siti italiani (o gestiti da) che offrono questo servizio nel range 800 - 1500€. Essendo madrelingua inglese ho valutato opzioni di società americane che fanno la stessa cosa (registered agent + costituzione + mantenimento) a 200 - 600€. QUESITO 1: c'è differenza nell'aprire LLC tramite italiani o tramite americani? Circa il discorso della privacy, molti parlano di costituire ancora prima della Delaware LLC una società nelle Seychelles che deterrà la LLC: è una necessità così fondamentale?

    2. Da cosa ho letto nel forum e nei siti, è preferibile che la LLC sia una holding piuttosto che una società operativa. Mi pare anche logico dal punto di vista operativo, visto che sembra sempre più difficile aprire un conto in banca per una LLC al di fuori degli USA. Ricordo un post dove si parlava di avere la Delaware LLC operativa abbinata ad un conto in Lituania dove ricevere i pagamenti, ma mi sembra una situazione decisamente da allarme rosso...

    3. QUESITO 2: per far funzionare l'attività, posso/devo costituire una seconda società operativa in territorio UE? Questa società, immagino, sarà posseduta al 100% dalla Delaware LLC e avrà un proprio conto aziendale nel paese di costituzione. Quale paese è consigliabile per questa operazione intermedia? Purtroppo mi tocca escludere Malta poichè alcuni clienti "big" sono di diritto maltese, quindi la società perderebbe il vantaggio fiscale fatturando ad un'altra azienda maltese. Vedo che molte aziende italiane vengono disciolte e poi ricreate in Olanda, Polonia, Danimarca, Svizzera: sono davvero i posti migliori per farlo?

    4. QUESITO 3: per massimizzare l'output di questo sistema, devo utilizzare il transfer pricing fra società UE e Delaware LLC? In un post che parlava di un caso abbastanza analogo, l'autore suggeriva di azzerare l'utile generato dalla società operativa facendolo passare come una royalty fee da pagare alla holding LLC: è questo il passaggio logico corretto?

    5. In un post recente, spiegato benissimo, l'utente NomadBill raccontava come il vantaggio fiscale dell'azienda deve procedere di pari passo con il vantaggio fiscale della persona fisica. Immagino che sia inutile un sistema del genere se poi nel 740 racconto del mio reddito generato da una holding in Delaware. QUESITO 4: qual è la miglior opzione per una residenza vantaggiosa in termini di tempistiche/requisiti/benefici? Sempre in quel post si parlava di Malta come ottima possibilità (residenza non-dom), ma il fatto che parte del reddito sia generato da clienti maltesi può essere un problema?

    Questi, insomma, i miei passaggi operativi/dubbi. Sicuramente ho fatto qualche casino e confuso qualche concetto, ma vi sarei grata se potessi ricevere i vostri consigli per una situazione del genere. Mi scuso di nuovo per il posto lungo, ma mi auguro che la formattazione faciliti la lettura e sia di aiuto anche per altre persone

    Grazie

    L.

  • #2
    La tua residenza fiscale e la giurisdizione scelta per la tua società sono due cose che vanno di pari passo.
    Alcune considerazioni:
    - tua residenza personale: la residenza non dom ti permette di vivere esentasse ma solo spendendo le somme accumulate prima del trasferimento. Ergo, se via a Malta come non dom, puoi vivere esentasse solo se spendi lì le somme accumulate in precedenza; le somme derivanti da profitti maturati successivamente al tuo trasferimento a Malta e spesi a Malta ti vengono tassati. Ovviamente se Malta è una residenza di comodo il problema è relativo dato che potrai spendere i tuoi profitti in altri paesi senza assoggettarli a tassazione.
    - residenza della tua società: io sono dell'avviso che se il tuo business è principalmente in Europa, devi gestirlo con una società in Europa, che può essere una società trasparente tipo UK LLP che è esentasse oppure con strutture LTD in UK, Irlanda, Bulgaria ma che eviterei a meno di esigenze particolari che nel caso di un programmatore/analista si riducono generalmente alla gestione di royalties.
    - se dedidi di vivere a Malta, puoi anche fatturare a Malta con una UK LLP e non pagare niente su questi introiti, tuttavia è opportuno in questo che tu non figuri personalmente nella LLP perché ci sarebbe il rischio concreto che le autorità Maltesi riportino a tassazione tutti i profitti della LLP vedendo che è un residente maltese a gestirla (per il fisco sarebbe managed and controlled in Malta)
    -
    Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

    Comment


    • #3
      Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
      La tua residenza fiscale e la giurisdizione scelta per la tua società sono due cose che vanno di pari passo.
      Alcune considerazioni:
      - tua residenza personale: la residenza non dom ti permette di vivere esentasse ma solo spendendo le somme accumulate prima del trasferimento. Ergo, se via a Malta come non dom, puoi vivere esentasse solo se spendi lì le somme accumulate in precedenza; le somme derivanti da profitti maturati successivamente al tuo trasferimento a Malta e spesi a Malta ti vengono tassati. Ovviamente se Malta è una residenza di comodo il problema è relativo dato che potrai spendere i tuoi profitti in altri paesi senza assoggettarli a tassazione.
      - residenza della tua società: io sono dell'avviso che se il tuo business è principalmente in Europa, devi gestirlo con una società in Europa, che può essere una società trasparente tipo UK LLP che è esentasse oppure con strutture LTD in UK, Irlanda, Bulgaria ma che eviterei a meno di esigenze particolari che nel caso di un programmatore/analista si riducono generalmente alla gestione di royalties.
      - se dedidi di vivere a Malta, puoi anche fatturare a Malta con una UK LLP e non pagare niente su questi introiti, tuttavia è opportuno in questo che tu non figuri personalmente nella LLP perché ci sarebbe il rischio concreto che le autorità Maltesi riportino a tassazione tutti i profitti della LLP vedendo che è un residente maltese a gestirla (per il fisco sarebbe managed and controlled in Malta)
      -
      Ciao Fabio, grazie per la tua risposta. Ho già considerato il mondo delle UK LLP ma:

      1. su alcuni siti (come quello di Caporaso) ho letto che è uno strumento non sempre "affidabile" per operare in UE
      2. ho anche clienti in UK, quindi il beneficio fiscale sarebbe ridotto

      Circa la residenza personale, non credo vivrei in maniera stabile in un posto preciso avendo la possibilità di girovagare senza troppi vincoli. Malta sicuramente è un'opzione valida, tenendo a mente le condizioni che evidenzi tu: per questo motivo avevo valutato il doppio passaggio con società operativa UE (non a Malta) e holding US per non risultare nella posizione di managed in Malta.

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      • #4
        Ciao Leila , mi accodo a Fabio nel consigliarti UK ( o Malta ) .
        In ogni caso , dal tuo lunghissimo post però non traspare un dato fondamentale , ossia dove tu vorresti vivere e se il tuo "socio" condivide la scelta . Ora , il sistema a mio avviso più semplice e redditizio per entrambi ( ammesso che entrambi vogliate trasferire la vostra residenza fiscale ) potrebbe essere una semplicissima LLP Uk , abbinata a vostra residenza non dom . Una LLP la costituisci con un realmente una manciata di £ , il reddito tassabile passa direttamente in capo a voi 2 . Per il commercialista con 2-3000 euro / anno ve la cavate se fate poche fatture come dici .
        Utilizzando invece società maltese vi costerà di più sia in termini di costituzione che di mantenimento . Per l'Irlanda , contatta Nomad Bill .

        Comment


        • #5
          perchè usare una società maltese quando puoi usare una OS o una delaware, fatturi esentasse e poi ricevi gli utili esentasse
          Emi

          Comment


          • #6
            Perchè :
            A- se i tuoi clienti vogliono società EU con la Delaware ci fai zero .
            B- Sappiamo tutti i "leggerissimi" problemi di operatività bancaria delle Delaware
            C- Se hai clienti USA non la utilizzi più .

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
              Ciao Leila , mi accodo a Fabio nel consigliarti UK ( o Malta ) .
              In ogni caso , dal tuo lunghissimo post però non traspare un dato fondamentale , ossia dove tu vorresti vivere e se il tuo "socio" condivide la scelta . Ora , il sistema a mio avviso più semplice e redditizio per entrambi ( ammesso che entrambi vogliate trasferire la vostra residenza fiscale ) potrebbe essere una semplicissima LLP Uk , abbinata a vostra residenza non dom . Una LLP la costituisci con un realmente una manciata di £ , il reddito tassabile passa direttamente in capo a voi 2 . Per il commercialista con 2-3000 euro / anno ve la cavate se fate poche fatture come dici .
              Utilizzando invece società maltese vi costerà di più sia in termini di costituzione che di mantenimento . Per l'Irlanda , contatta Nomad Bill .
              Sì, il mio socio assolutamente favorevole nei confronti di questa scelta. Circa dove vorrei vivere: facciamo un 30% in Italia e un 70% in giro (non ho ancora immaginato una destinazione precisa).

              A proposito di società UK e Malta, io ho clienti in entrambi i paesi quindi - sempre se ho capito in maniera corretta - otterrei un vantaggio minore nella fatturazione da UK LLP a cliente inglese (e idem da società maltese a cliente maltese): sarebbe quindi una situazione "a metà" che vorrei risolvere con questo sistema holding + operativa.

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              • #8
                Originariamente Scritto da emi Visualizza Messaggio
                perchè usare una società maltese quando puoi usare una OS o una delaware, fatturi esentasse e poi ricevi gli utili esentasse
                Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                Perchè :
                A- se i tuoi clienti vogliono società EU con la Delaware ci fai zero .
                B- Sappiamo tutti i "leggerissimi" problemi di operatività bancaria delle Delaware
                C- Se hai clienti USA non la utilizzi più .
                Dipende dal singolo caso, in quanto non è possibile dare la soluzione e/o escludere un'altra senza conoscere il progetto.
                In alcuni casi una Delaware da sola può non andare bene.
                Generalmente in Europa la Delaware è ben vista e usata per emettere e ricevere fatture
                Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
                Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da Leila Visualizza Messaggio

                  5. In un post recente, spiegato benissimo, l'utente NomadBill raccontava come il vantaggio fiscale dell'azienda deve procedere di pari passo con il vantaggio fiscale della persona fisica. Immagino che sia inutile un sistema del genere se poi nel 740 racconto del mio reddito generato da una holding in Delaware. QUESITO 4: qual è la miglior opzione per una residenza vantaggiosa in termini di tempistiche/requisiti/benefici? Sempre in quel post si parlava di Malta come ottima possibilità (residenza non-dom), ma il fatto che parte del reddito sia generato da clienti maltesi può essere un problema?


                  L.
                  Leila ti ringrazio per la citazione, sono conteto che le mie spiegazioni siano comprensibili ed utili a qualcuno.

                  Se scegli Malta per la residenza non-dom il fatturato del cliente maltese potrebbe esserti molto utile per la "cosmesi fiscale" e non un problema. Se leggi questo articolo:



                  apprenderai che per ottenere la residenza ordinaria ci sono 2 strade:

                  A. autosufficenza economica (14K liquidi + assicurazione sanitaria)
                  B. lavoro autonomo a Malta

                  Se scegli la B e fatturi ad esempio 500 euro al mese malta su malta o anche matla su italia/altro Paese, sarai residente non-dom senza dover avere i 14k e risparmiando sulla assicurazione sanitaria privata. avrai sanità maltese (ottima) e pubblica gratuita ed EU (inclusa Italia) quando viaggi.E anche la tassazione sarà irisoria/nulla perchè sino a 8.000 e spiccioli c'è la no tax area a Malta.

                  Se trasferisci a Malta la residenza, dovrai chiudere partita iva italia e disfarti di tutto quello che possiedi in Italia.

                  Per il fatturato eccedente gli 8K maltesi potresti usare il nostro servizio irlandese che però ha un costo di 2.400 euro annui e 12.5% tassazione, il costo 2.4K è deducibile. In cambio non devi aprire società, contabilità, etc etc e puoi usarlo da domani mattina

                  Per il resto delle info ci sentiamo in privato, ora ti scrivo ed organizziamo una call se vuoi.
                  Last edited by Nomad Bill; 21/03/2016, 15:16.
                  Scopri il BLOG > NomadiFiscali.com

                  Trasferire la residenza ed aprire società all'estero, teoria delle bandiere e nomadismo fiscale.

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                  • #10
                    Ogni volta sento dire che la LLC del delaware non la puoi utilizzare se fatturi a società americane o sei hai un conto negli USA.
                    A me risulta e ho conferme da commercialisti americani che nel caso che la LLC sia unipersonale (importante) e non schermata da società offshore, si opera in piena trasparenza e viene tassata esclusivamente sul reddito proveniente dagli stati uniti o prodotto negli stati uniti, indipendentemente da dove è la banca e anche se è in USA (salvo eccezioni particolari come la california) non è assolutamente automatica la source of income di tutto il reddito, anzi tutt'altro.
                    La LLC unipersonale a livello IRS viene pressoche ignorata, ma si fa capo direttamente alla persona fisica non residente (chiaramente non si scherza con IRS).

                    Ora, in molte situazioni la source of income è dubbia e l'imputazione di costi specifici difficile, ma nel caso di uno sviluppatore web con residenza in no dom che non lavora fisicamente per negli USA e fattura ad una società USA una volta e ad una Europea un'altra è abbastanza semplice progetto per progetto stabilire cosa è USA related e cosa non lo è, imputando costi e ricavi in modo corretto.

                    Nel momento in cui si accede ad un no-dom tutto sommato la schermatura della offshore non è più così necessaria e si può lavorare con la LLC unipersonale.

                    A quel punto con EIN (a volte basta) ed eventualmente un ITIN personale (più complicato da ottenere, ma apre diverse porte) si riesce (con un po' di fortuna) ad aprire un conto normalissimo negli stati uniti.
                    Si ha accesso a Paypal e a transferwise per i trasferimenti da USD a EUR.
                    Fra contabilità e dichiarazioni difficilmente si sta sopra i 2500$ annui, e utilizzando Xero tenere tutto in ordine diventa un gioco da ragazzi.
                    Su quello che è US related paghi il 30%, sul resto paghi 0.
                    Fai le tue dichiarazioni e un domani se una banca ti chiede da dove vengono i soldi hai una documentazione da mostrare.

                    Non hai costi bancari (a parte i WIRE che ti ammazzano) ma con transferwise e ACH li eviti in molti casi.
                    Se poi vuoi un Iban in europa ti sbatti con Leupay e ti fai pure l'IBAN poi sta a te valutare se superare i 10'000$ e compilare l'FBAR oppure no.

                    Il problema sono le Banche Americane che a livello di online stanno molto indietro.
                    E trovare un CPA che sia abbastanza preparato nel paese di residenza possibilimente.

                    Vorrei capire da voi esperti perchè non va bene questo schema?

                    Vi riporto una interessante conversazione su Just Answer relativa ad un tipo che chiedeva come gestire la differenza fra 1099 K (che è il report che paypal manda all'IRS con il totale delle transazioni) con il fatto che non tutto l'incasso è source of income USA.

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da gringo75 Visualizza Messaggio
                      Ogni volta sento dire che la LLC del delaware non la puoi utilizzare se fatturi a società americane o sei hai un conto negli USA.
                      A me risulta e ho conferme da commercialisti americani che nel caso che la LLC sia unipersonale (importante) e non schermata da società offshore, si opera in piena trasparenza e viene tassata esclusivamente sul reddito proveniente dagli stati uniti o prodotto negli stati uniti, indipendentemente da dove è la banca e anche se è in USA (salvo eccezioni particolari come la california) non è assolutamente automatica la source of income di tutto il reddito, anzi tutt'altro.
                      La LLC unipersonale a livello IRS viene pressoche ignorata, ma si fa capo direttamente alla persona fisica non residente (chiaramente non si scherza con IRS).

                      Ora, in molte situazioni la source of income è dubbia e l'imputazione di costi specifici difficile, ma nel caso di uno sviluppatore web con residenza in no dom che non lavora fisicamente per negli USA e fattura ad una società USA una volta e ad una Europea un'altra è abbastanza semplice progetto per progetto stabilire cosa è USA related e cosa non lo è, imputando costi e ricavi in modo corretto.

                      Nel momento in cui si accede ad un no-dom tutto sommato la schermatura della offshore non è più così necessaria e si può lavorare con la LLC unipersonale.

                      A quel punto con EIN (a volte basta) ed eventualmente un ITIN personale (più complicato da ottenere, ma apre diverse porte) si riesce (con un po' di fortuna) ad aprire un conto normalissimo negli stati uniti.
                      Si ha accesso a Paypal e a transferwise per i trasferimenti da USD a EUR.
                      Fra contabilità e dichiarazioni difficilmente si sta sopra i 2500$ annui, e utilizzando Xero tenere tutto in ordine diventa un gioco da ragazzi.
                      Su quello che è US related paghi il 30%, sul resto paghi 0.
                      Fai le tue dichiarazioni e un domani se una banca ti chiede da dove vengono i soldi hai una documentazione da mostrare.

                      Non hai costi bancari (a parte i WIRE che ti ammazzano) ma con transferwise e ACH li eviti in molti casi.
                      Se poi vuoi un Iban in europa ti sbatti con Leupay e ti fai pure l'IBAN poi sta a te valutare se superare i 10'000$ e compilare l'FBAR oppure no.

                      Il problema sono le Banche Americane che a livello di online stanno molto indietro.
                      E trovare un CPA che sia abbastanza preparato nel paese di residenza possibilimente.

                      Vorrei capire da voi esperti perchè non va bene questo schema?

                      Vi riporto una interessante conversazione su Just Answer relativa ad un tipo che chiedeva come gestire la differenza fra 1099 K (che è il report che paypal manda all'IRS con il totale delle transazioni) con il fatto che non tutto l'incasso è source of income USA.

                      http://my.justanswer.com/question/gu...dc408816586d4c
                      Grazie per i dettagli aggiuntivi molto preziosi! Purtroppo la LLC non sarebbe unipersonale, come due soci..la situazione differisce molto?

                      Comment


                      • #12
                        @gringo75 Molto interessante. Se ha qualche contatto con CPA u$ che potrebbero aiutre con tax report annualli al prezzo raggionevole, Le sarei grato per PM

                        Comment


                        • #13
                          Perchè appunto se lavori con società USA ( anche per una dola fattura ) devi presentare dichiarazione dei redditi USA . A questo aggiungi che di fatto finisci sotto FATCA ed ogni volta che ti interfacci con un istituto finanziario ti fanno 3 volte la TAC. Nel momento in cui sei titolare di una società USA , hai EIN ,lo devi dichiarare e divieni reportabile FATCA per tutte le tue attività. Sarà poi l IRS a stabilire se e quanto devi versare sllo Zio Sam . Sinceramente eviterei di mettermi l ennesimo cappio al collo

                          Originariamente Scritto da gringo75 Visualizza Messaggio
                          Ogni volta sento dire che la LLC del delaware non la puoi utilizzare se fatturi a società americane o sei hai un conto negli USA.
                          A me risulta e ho conferme da commercialisti americani che nel caso che la LLC sia unipersonale (importante) e non schermata da società offshore, si opera in piena trasparenza e viene tassata esclusivamente sul reddito proveniente dagli stati uniti o prodotto negli stati uniti, indipendentemente da dove è la banca e anche se è in USA (salvo eccezioni particolari come la california) non è assolutamente automatica la source of income di tutto il reddito, anzi tutt'altro.
                          La LLC unipersonale a livello IRS viene pressoche ignorata, ma si fa capo direttamente alla persona fisica non residente (chiaramente non si scherza con IRS).

                          Ora, in molte situazioni la source of income è dubbia e l'imputazione di costi specifici difficile, ma nel caso di uno sviluppatore web con residenza in no dom che non lavora fisicamente per negli USA e fattura ad una società USA una volta e ad una Europea un'altra è abbastanza semplice progetto per progetto stabilire cosa è USA related e cosa non lo è, imputando costi e ricavi in modo corretto.

                          Nel momento in cui si accede ad un no-dom tutto sommato la schermatura della offshore non è più così necessaria e si può lavorare con la LLC unipersonale.

                          A quel punto con EIN (a volte basta) ed eventualmente un ITIN personale (più complicato da ottenere, ma apre diverse porte) si riesce (con un po' di fortuna) ad aprire un conto normalissimo negli stati uniti.
                          Si ha accesso a Paypal e a transferwise per i trasferimenti da USD a EUR.
                          Fra contabilità e dichiarazioni difficilmente si sta sopra i 2500$ annui, e utilizzando Xero tenere tutto in ordine diventa un gioco da ragazzi.
                          Su quello che è US related paghi il 30%, sul resto paghi 0.
                          Fai le tue dichiarazioni e un domani se una banca ti chiede da dove vengono i soldi hai una documentazione da mostrare.

                          Non hai costi bancari (a parte i WIRE che ti ammazzano) ma con transferwise e ACH li eviti in molti casi.
                          Se poi vuoi un Iban in europa ti sbatti con Leupay e ti fai pure l'IBAN poi sta a te valutare se superare i 10'000$ e compilare l'FBAR oppure no.

                          Il problema sono le Banche Americane che a livello di online stanno molto indietro.
                          E trovare un CPA che sia abbastanza preparato nel paese di residenza possibilimente.

                          Vorrei capire da voi esperti perchè non va bene questo schema?

                          Vi riporto una interessante conversazione su Just Answer relativa ad un tipo che chiedeva come gestire la differenza fra 1099 K (che è il report che paypal manda all'IRS con il totale delle transazioni) con il fatto che non tutto l'incasso è source of income USA.

                          http://my.justanswer.com/question/gu...dc408816586d4c

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                          • #14
                            La LLC Unipersonale a livello IRS è come se non esiste, esiste in sostanza la sola persona fisica non residente.
                            In caso di 2 membri la situazione cambia in quanto la società diventa una vera partnership e quindi deve fare le sue dichiarazioni autonome, poi distribuire con trattenuta del 30% e solo in sede di dichiarazione individuale dei soci si riesce a recuperare l'eventuale parte di tasse non dovute.
                            Credo che sia ancora valido il discorso source of income se tutti i soci sono non residenti e non americani.
                            Non ho un CPA da consigliare, consiglio di contattare anche professionisti locali, spiegando esattamente la vostra situazione ed il fatto che volete pagare le tasse solo sulla source of income effettivamente correlata con gli USA.
                            ---------
                            Per Afratton:

                            Parlando di LLC Unipersonali.
                            Devi presentare la dichiarazione dei redditi personale, ma questo non pone te come persona fisica sotto FACTA ma la LLC sugli eventuali (forse neppure necessari) conti esteri della stessa ed in caso presenti FBAR (per Facta e Fbar la LLC è autonoma al 100% rispetto al socio).
                            Si sta parlando di business bianco che tiene in ordine la sua contabilità. La persona alla fine del no-dom vuole i soldi puliti e spendibili ovunque e non vuole essere ricollegato a paesi o entità offshore perchè all'emersione (nel senso fine del no-dom) gli creano troppi problemi.
                            Inoltre le banche USA oggi a livello di privacy stanno fuori da OECD scambio automatico, tanto per dire.

                            Criticità ci sono ovunque.

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                            • #15
                              Se io operassi con una LLC solo con società NON americane (scenario assolutamente probabile, visto che i miei "competitor" locali sarebbero assolutamente irraggiungibili per me) e, appunto, non dovesse avere dipendenti americani, dovrei comunque richiedere l'EIN per operare?

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