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Acquisto proprietà in Spagna con anonimato

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  • Acquisto proprietà in Spagna con anonimato

    Salve mi sono appena registrato anche se precedentemente alla mia iscrizione ho seguito alcuni degli argomenti qui trattati, non mi
    dilungo in convenevoli e complimenti seppur dovuti per le interessanti questioni esaminate e la competenza dei partecipanti al forum
    e vado subito al nocciolo ovvero sottoporvi la mia problematica.

    Dunque sarei intenzionato ad acquistare una proprietà in Spagna dove poi andrei ad abitare.
    La mia principale necessità è di
    non figurare quale intestatario dell'immobile questo al fine di proteggerlo da pretese economiche sia
    della mia ex-moglie che di
    eventuali creditori italiani.
    Preciso che non ho familiari, figli o affini ne ho amici o conoscenti di cui mi possa fidare per utilizzarli quali eventuali
    prestanome, quindi in un primo momento avevo pensato di fare l'operazione tramite la costituzione di una
    LLC in Delaware, società di cui molti siti di consulenza in rete garantiscono l'inviolabilità per l' impossibilità
    di forare il velo societario, ma leggendo alcuni post sul questo forum sembra che non sia così .
    Nella mia posizione attuale non sono assolutamente in grado di fare passi falsi quindi avrei l'occorrenza di trovare quella forma
    che mi faccia dormire sonni tranquilli e al contempo non comporti un grosso esborso di denaro per la costituzione e il
    mantenimento annuale.

    Attendo i vostri consigli e suggerimenti grazie!

  • #2
    Originariamente Scritto da Abatefaria Visualizza Messaggio
    Salve mi sono appena registrato anche se precedentemente alla mia iscrizione ho seguito alcuni degli argomenti qui trattati, non mi
    dilungo in convenevoli e complimenti seppur dovuti per le interessanti questioni esaminate e la competenza dei partecipanti al forum
    e vado subito al nocciolo ovvero sottoporvi la mia problematica.

    Dunque sarei intenzionato ad acquistare una proprietà in Spagna dove poi andrei ad abitare.
    La mia principale necessità è di
    non figurare quale intestatario dell'immobile questo al fine di proteggerlo da pretese economiche sia
    della mia ex-moglie che di
    eventuali creditori italiani.
    Preciso che non ho familiari, figli o affini ne ho amici o conoscenti di cui mi possa fidare per utilizzarli quali eventuali
    prestanome, quindi in un primo momento avevo pensato di fare l'operazione tramite la costituzione di una
    LLC in Delaware, società di cui molti siti di consulenza in rete garantiscono l'inviolabilità per l' impossibilità
    di forare il velo societario, ma leggendo alcuni post sul questo forum sembra che non sia così .
    Nella mia posizione attuale non sono assolutamente in grado di fare passi falsi quindi avrei l'occorrenza di trovare quella forma
    che mi faccia dormire sonni tranquilli e al contempo non comporti un grosso esborso di denaro per la costituzione e il
    mantenimento annuale.

    Attendo i vostri consigli e suggerimenti grazie!
    Chiedi a paperone rothschild

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    • #3
      Una LLC del Delaware richiede per essere anonima che venga costituita attraverso una reale Soc Anonima come una società di Panama , Belize, Nevis , Antigua, BVI ,Seychelles ecc.Se noti la LLC del Delaware viene spesso pubblicizzata perchè è facile aprirla e venderla.Il costo base per aprirla è basso e la si vende a prezzi ben maggiori.Per aprirla ti consiglio un RA USA, come i tanti che ci sono in rete che provvedono la documentazione completa , se invece vuoi fare da te aprila da solo qui https://corp.delaware.gov/howtoform.shtml con il Registro Corporazioni Delaware.Conta poi che la difficoltà sarà attivare il contestuale conto societario con cui dovrai pagare l'immobile.
      Aperture Conti & Private Banking a Panama,Residenze Fiscali Certificate a Panama
      *Conti Presso BAC Credomatic
      *Conti Presso Credicorp Bank
      *Conti Presso Global Bank
      Real Estate a Panama / Ecuador
      Aperture Conti Correnti Senza Documenti a Panama , aperture Società Offshore , Intermediazione con primario Studio Legale Locale
      Passaporto Panamense , ,Visti specifici , permessi di lavoro a Panama.
      Io sono a Panama, basta venire per stringermi la mano.
      http://www.residenzafiscale.info

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      • #4
        Buonasera a tutti,
        sgombriamo subito il campo da un equivoco.
        In Spagna una società straniera come mette piede sul suolo iberico DEVE nominare un rappresentante legale residente. Quindi un nome e cognome ci devono essere, non necessariamente soci o amministratori. E questo potrebbe comportare complicazioni su cui ora non mi dilungo
        Domande fondamentali:
        1) si rimarrà residenti in Italia, Spagna, altrove?
        2) si deve nascondere alla moglie, ai creditori o anche fisco (italiano o spagnolo)?
        3) Cosa si intende per "grosso esborso di denaro" -per qualcuno ad es 5000€ annui sono tantissimi per altri poco- e di che valore proprietà si parla?
        Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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        • #5
          Questa è un'operazione troppo complessa per trattarla su un forum, il mio consiglio è quello di trovarti uno studio legale Spagnolo e affidare a loro tutta l'attività di compravendita.

          Se la Delaware la intesti a te, ti comunico che Italia e Spagna hanno un trattato di collaborazione fiscale, quindi evita di fare questa cazzata.

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          • #6
            Rispondo alle domande che mi rivolgi

            1) la residenza non è un problema posso lasciarla in Italia o anche portarla in Spagna

            2) Con il fisco non ho problemi attualmente sono ufficialmente disoccupato ed essendo prossimo alla pensione (se arriverà) non è la preoccupazione principale, anche se mettendo mano alla situazione non sarebbe male avere una copertura la più ampia possibile

            3) Il valore della proprietà non è elevato ma comunque come dicevo nella mia attuale posizione è importante che la protegga, quello che mi interessa appunto sono i costi annuali di gestione di questa copertura

            Grazie per le info!

            Comment


            • #7
              Una soluzione "sicura" con bassi costi di gestione non esiste in natura: non fosse altro perchè per non comparire bisogna far comparire qualcun'altro che si deve assumere anche delle responsabilità non da poco, quindi costa.

              La soluzione migliore è l'intestazione fiduciaria delle quote di una società e dell'amministratore, ma costa e anche tanto: orientativamente 500-1000€ al mese, poco più poco meno.

              Intestare a società straniere è possibile, ma:
              1) anche se da qualche parte esistono società dove né soci né amministratori sono visibili, l'amministratore dovrà firmare l'atto notarile che sarà iscritto nel registro della proprietà, idem in banca e altri posti ed anche sul contratto d'affitto (penserete mica di montare tutto l'ambaradan e poi stare dentro n una casa senza regolare contratto d'affitto regolarmente registrato? anche perchè prima che a mogli e creditori lo dovrete esibire nel comune nel caso vogliate prendere la residenza)
              Dovrai quindi nominare un amministratore per la società estera (e pagarlo ahimé, no ahité) e non pensare di mettere un prestanome con una procura tuo nome: compatriresti lo stesso e le procure generali in questi casi sono la firma sulla propria condanna..
              Ma non è finita:
              2) Come detto prima, una società di diritto estero in Spagna deve nominare il rappresentante fiscale residente. È un soggetto con il quale interloquirà l'amministrazione fiscale essendo -si presume- all'estero l'amministratore. In qualche caso il rappresentante fiscale risponderà in solido delle obbligazioni fiscali dell'impresa. Non pensare che qualcuno te lo faccia senza opportune garanzie e adeguato compenso.
              3) gli immobili intestati a società domiciliate in paradisi fiscali (da intendersi paesi che non scambiano informazioni) sono soggetti ad un'imposta annua del 3% del valore catastale.
              Casserei l'idea di una società estera.

              Società spagnola. In alcuni casi ed a certe condizioni la normativa consente ai soci di non comparire nel registro mercantil, buono quindi per mogli e creditori ma in ogni caso compare l'amministratore. Quindi o amministratore fiduciario o si nomina qualcuno amministratore.
              Ad esempio il mio studio fornisce un amministratore fiduciario (avvocato con molti anni di esercizio, regolarmente iscritto all'ordine a Madrid e poliza di assicurazione per responsabilità professionale, non uno scappato di casa..) a 4000€+iva annui ma non al primo che passa (il motivo è semplice: non si possono amministrare 1000 società, ed allora si seleziona in base a parametri di solvibilità e di possibile continuità di incarico). Poco più o poco meno i costi di uno serio sono quelli.
              Trovare qualcuno che fa l'amministratore: intanto deve essere capace, poi l'amministratore in Spagna risponde in via sussidiariattento delle obbligazioni fiscali della società. Quindi uno ci starà attento (ovvero non gratis..) E poi in linea generale l'amministratore della società verserà i contributi alla Seguridad Social (dipende dall'età diciamo attorno ai 300€ mensili). Poi ovviamente ci saranno i costi di contabilità (poca roba: un centinaio di € al mese)
              Conclusione: in un modo o nell'altro sempre alcune centinaia di euri al mese partono. A te valutare se e come spenderli.
              Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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              • #8
                Originariamente Scritto da paperone rothschild Visualizza Messaggio
                Una soluzione "sicura" con bassi costi di gestione non esiste in natura: non fosse altro perchè per non comparire bisogna far comparire qualcun'altro che si deve assumere anche delle responsabilità non da poco, quindi costa.

                La soluzione migliore è l'intestazione fiduciaria delle quote di una società e dell'amministratore, ma costa e anche tanto: orientativamente 500-1000€ al mese, poco più poco meno.

                Intestare a società straniere è possibile, ma:
                1) anche se da qualche parte esistono società dove né soci né amministratori sono visibili, l'amministratore dovrà firmare l'atto notarile che sarà iscritto nel registro della proprietà, idem in banca e altri posti ed anche sul contratto d'affitto (penserete mica di montare tutto l'ambaradan e poi stare dentro n una casa senza regolare contratto d'affitto regolarmente registrato? anche perchè prima che a mogli e creditori lo dovrete esibire nel comune nel caso vogliate prendere la residenza)
                Dovrai quindi nominare un amministratore per la società estera (e pagarlo ahimé, no ahité) e non pensare di mettere un prestanome con una procura tuo nome: compatriresti lo stesso e le procure generali in questi casi sono la firma sulla propria condanna..
                Ma non è finita:
                2) Come detto prima, una società di diritto estero in Spagna deve nominare il rappresentante fiscale residente. È un soggetto con il quale interloquirà l'amministrazione fiscale essendo -si presume- all'estero l'amministratore. In qualche caso il rappresentante fiscale risponderà in solido delle obbligazioni fiscali dell'impresa. Non pensare che qualcuno te lo faccia senza opportune garanzie e adeguato compenso.

                3) gli immobili intestati a società domiciliate in paradisi fiscali (da intendersi paesi che non scambiano informazioni) sono soggetti ad un'imposta annua del 3% del valore catastale.
                Casserei l'idea di una società estera.

                Società spagnola. In alcuni casi ed a certe condizioni la normativa consente ai soci di non comparire nel registro mercantil, buono quindi per mogli e creditori ma in ogni caso compare l'amministratore. Quindi o amministratore fiduciario o si nomina qualcuno amministratore.
                Ad esempio il mio studio fornisce un amministratore fiduciario (avvocato con molti anni di esercizio, regolarmente iscritto all'ordine a Madrid e poliza di assicurazione per responsabilità professionale, non uno scappato di casa..) a 4000€+iva annui ma non al primo che passa (il motivo è semplice: non si possono amministrare 1000 società, ed allora si seleziona in base a parametri di solvibilità e di possibile continuità di incarico). Poco più o poco meno i costi di uno serio sono quelli.
                Trovare qualcuno che fa l'amministratore: intanto deve essere capace, poi l'amministratore in Spagna risponde in via sussidiariattento delle obbligazioni fiscali della società. Quindi uno ci starà attento (ovvero non gratis..) E poi in linea generale l'amministratore della società verserà i contributi alla Seguridad Social (dipende dall'età diciamo attorno ai 300€ mensili). Poi ovviamente ci saranno i costi di contabilità (poca roba: un centinaio di € al mese)
                Conclusione: in un modo o nell'altro sempre alcune centinaia di euri al mese partono. A te valutare se e come spenderli.
                Ti ringrazio di cuore per le dettagliate informazioni e spiegazioni fornite nel tuo post.
                Certamente comportando l'intervento di persone professionalmente qualificate che si assumono delle responsabilità comprendo i costi ai quali si va in contro che valgono la pena essere affrontati quando in ballo ci sono capitali e immobili di una certa rilevanza economica ed in questo momento non è il mio caso e quindi costruire tutto il castello per me, in questo frangente, il gioco non vale la candela.
                A volte non conoscendo le normative si pensa di poter risolvere le questioni in modo semplice e questo avviene anche perchè siti, anche di consulenza, in rete forniscono informazioni quantomeno inesatte e/o fuorvianti, di qui l'importanza di avere forum come questo di discussione, confronto e informazione che senza dubbio aiutano ad avere idee più chiare, argomento questo qui ora trattato che spero possa essere d'interesse anche per altri utenti.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da paperone rothschild Visualizza Messaggio
                  2) Come detto prima, una società di diritto estero in Spagna deve nominare il rappresentante fiscale residente. È un soggetto con il quale interloquirà l'amministrazione fiscale essendo -si presume- all'estero l'amministratore. In qualche caso il rappresentante fiscale risponderà in solido delle obbligazioni fiscali dell'impresa. Non pensare che qualcuno te lo faccia senza opportune garanzie e adeguato compenso.
                  3) gli immobili intestati a società domiciliate in paradisi fiscali (da intendersi paesi che non scambiano informazioni) sono soggetti ad un'imposta annua del 3% del valore catastale.
                  Casserei l'idea di una società estera.
                  Vedo che sei molto preparato su Spagna, mi "intrufolo" per un paio di curiosità che magari puoi soddisfarmi.

                  Relativamente al punto 2, non esiste come per l'Italia la possibilità di "identificazione diretta" nel caso di società in zona EU ? Mi sembra quella dell'identificazione diretta sia una normativa comunitaria quindi anche la Spagna dovrebbe esserne assoggettata.

                  Relativamente al punto 3, se la mia osservazione al punto 2 è confermata, basterebbe usare per l'acquisizione una struttura pass-through in zona EU (es. UK SC/LLP) con una PIF a Jersey o Panama che detiene le quote per bypassare tutto l'ambaradam e a costi relativamente accettabili considerando che la LLP è ora anche esentata da tax return se opera solo fuori UK.
                  Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

                  Comment


                  • #10
                    E attenzione, perchè se acquista la società, per poter usufruire dell'immobile sarà necessario fare un contratto d'affitto.

                    Esempio, dentro all'immobile ci vuole vivere l'amministratore della società, va fatto contratto d'affitto tra società e amministratore, dove la società pagherà il 25% di tasse sul profitto al fisco Spagnolo.

                    Paperone, ti faccio una domanda:

                    e se l'immobile fosse destinato come ufficio di rappresentanza? Per indagini di mercato? Senza profitti... Potrebbe essere una strada per evitare il contratto d'affitto? E relative tasse?

                    Comment


                    • #11
                      Senti a me che non ci capisco nulla. prendi i soldi e ti fai aprire un conto off-shore e dopo vivi in affitto tranquillo senza pensieri
                      Fuggire, fuggire e fuggire

                      Comment


                      • #12
                        Premessa necessaria: molte volte rispondendo semplifico le cose, sia per non appesantire l'intervento con una montagna di dettagli tecnici che confonderebbero il lettore, sia perchè è un forum, non una consulenza, se uno vuole una consulenza su un caso specifico nei dettagli deve rivolgersi ad un professionista che esaminerà il caso e risponderà sul caso specifico.

                        Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
                        Vedo che sei molto preparato su Spagna, mi "intrufolo" per un paio di curiosità che magari puoi soddisfarmi.

                        Relativamente al punto 2, non esiste come per l'Italia la possibilità di "identificazione diretta" nel caso di società in zona EU ? Mi sembra quella dell'identificazione diretta sia una normativa comunitaria quindi anche la Spagna dovrebbe esserne assoggettata.

                        Relativamente al punto 3, se la mia osservazione al punto 2 è confermata, basterebbe usare per l'acquisizione una struttura pass-through in zona EU (es. UK SC/LLP) con una PIF a Jersey o Panama che detiene le quote per bypassare tutto l'ambaradam e a costi relativamente accettabili considerando che la LLP è ora anche esentata da tax return se opera solo fuori UK.
                        Riguardo al punto 2, stiamo parlando di cose diverse: i rappresentanti di cui parlo, in Spagna sono i soggetti con cui una amministrazione parla, nel senso letterale della parola. Non c'entrano nulla con l'identificazione: Faccio un esempio che non cìentra proprio nulla ma da un'idea esatta: se una società spagnola con un amministratore non residente o una società estera con una stabile organizzazione decidono di aprire un ufficio o negozio in Spagna ed assumere personale, dovranno nominare un rappresentante residente in Spagna presso la Seguridad Social (l'inps Spagnola). Il rappresentante potrà essere chiunque, un impiegato o un terzo. Costui sarà quello che viene convocato in caso ad es di una ispezione del lavoro, visto che l'ispettore non potrà chiedere o spiegare gli affari dell'impresa al primo impiegato che passa ed il pimo impiegato che passa non è tenutoa sapere e rispondere degli affari dell'impresa in cui lavora. Necessita nominare un interlocutore autorizzato.
                        Riguardo al caso specifico in esame, la normativa spagnola specifica che il rappresentante risponderà solidariamente per le obbligazioni tributarie dell'impresa, nei casi di stabile organizzazione. Cosa c'entra una stabile organizzazione con una società a cui intestare l'immobile dove poi si abiterà? Nulla o quasi.
                        Il problema è che qui si passa dalla norma scritta a quella applicata. Ed il modulo da compliare per la nomina del rappresentante -oggi per via telematica- non fa distinzioni di stabile oranizzazione o altro. Chiede il nominativo del rappresentante ed il suo codice. Nient'altro, per cui se qualcuno si presta a fare il rappresentante di una società estera, pensando che si intesti solo un'immobile per viverci e poi un bel giorno al posto dell'abitazione diventa un ufficio della società e si iniziano ad emettere fatture a destra e manca senza pagare niente, un bel giorno il rappresentante si vedrà diventare obbligato solidariamente con le obbligazioni tributarie della società estera contratte in Spagna suo malgrado. Per cui, visto che generalmente questo ruolo lo assumono professionisti vari, sanno attenti a cautelarsi preventivamente anche con richieste economiche adeguate.
                        Con l'identificazione diretta tutto ciò centra poco.
                        Riguardo al punto 3, semplicemente se una società di quelli che la Spagna considera Paradisi Fiscali, intende acquistare un immobile pagherà una imposta supplementare (salata) tanto per far passare il vizio. Ciò non toglie che se una società offshore costituisce una società spagnola, meglio ancora Delaware, si aggira la norma (sto semplificando anche qui)
                        Spero di essere stato chiaro.

                        Nota per Escape: Sona appena tornato a Madrid dopo qualche giorno di assenza, e questa sera me ne sono andato al ristorante sotto casa a mangiare el cocido, il tipico piatto madrileno: un enorme piatto di carni bollite con verdure e ceci, il tutto innaffiato da vini spagnoli (Rioja) da 14 gradi..
                        Ad uno ho risposto, è mezzanotte passata, un po'di pazienza a te risponderò domani. Ora faccio quello che farebbe qualunque madrileño dopo mezza giornata di viaggio, dopo un abbuffata e bevuta dovendo lavorare domani.. VADO AL BAR!!
                        Saluti
                        Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

                        Comment


                        • #13
                          Originariamente Scritto da paperone rothschild Visualizza Messaggio
                          Nota per Escape: Sona appena tornato a Madrid dopo qualche giorno di assenza, e questa sera me ne sono andato al ristorante sotto casa a mangiare el cocido, il tipico piatto madrileno: un enorme piatto di carni bollite con verdure e ceci, il tutto innaffiato da vini spagnoli (Rioja) da 14 gradi..
                          Ad uno ho risposto, è mezzanotte passata, un po'di pazienza a te risponderò domani. Ora faccio quello che farebbe qualunque madrileño dopo mezza giornata di viaggio, dopo un abbuffata e bevuta dovendo lavorare domani.. VADO AL BAR!!
                          Saluti
                          Tranquillo, ho appena avuto conferma dal mio "Contador" che il discorso "ufficio rappresentanza" con la Delaware è fattibile, stiamo lavorando proprio in questi giorni ad una compravendita simile in zona turistica

                          Comment


                          • #14
                            Originariamente Scritto da Escape Visualizza Messaggio
                            E attenzione, perchè se acquista la società, per poter usufruire dell'immobile sarà necessario fare un contratto d'affitto.

                            Esempio, dentro all'immobile ci vuole vivere l'amministratore della società, va fatto contratto d'affitto tra società e amministratore, dove la società pagherà il 25% di tasse sul profitto al fisco Spagnolo.

                            Paperone, ti faccio una domanda:

                            e se l'immobile fosse destinato come ufficio di rappresentanza? Per indagini di mercato? Senza profitti... Potrebbe essere una strada per evitare il contratto d'affitto? E relative tasse?
                            Avevo precedentemente parlato di contratto d'affitto tra la società e chi ci sta dentro per dimostrare che l'affittuario è "altro" dalla società ossia non è in nessun caso riferibile a lui.
                            Una società può disporre come ritiene di una sua proprietà, basta una delibera dell'assemblea: un appartamento di sua proprietà può essere un bene strumentale all'esercizio dell'attività, un benefit per un dipendente. sarebbe assurdo pretendere di pagarsi gli affitti a se stessi. Chiaro poi che nelle grandi società con diversi soci è necessario formalizzare molto ogni atto per ovvi motivi.

                            Poi esistono le società patrimoniali (che non sono un genere diverso dalle altre società) che hanno come oggetto l'amministrazione del proprio patrimonio.
                            Nelle società patrimoniali l'amministratore se è un socio non è nemmeno tenuto a versare i contributi alla seguridad social, ma il quesito di questa discussione è come non comparire in una società avendo comunque costi di gestione minimi: in questo caso o si compare come amministratore ed allora ciao schermatura, o si nomina un amministratore esterno ed allora ci saranno spese ( i contributi e/o le parcelle. Nota nel caso di un servizio di amministrazione dato da professionisti solitamente c'è solo il compenso perchè i contributi se li versano già da sé)
                            Per completezza, con la riforma tributaria dell'anno scorso, si considerano patrimoniali tutte le società di cui più del 50% dell'attivo sia formato da redditi patrimoniali (affitti interessi etc) mentre la porzione restante può anche essere da redditi di attività commerciali.
                            Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

                            Comment


                            • #15
                              riapro questa discussione per una ricerca personale, ma una fondazione privata panamense puo essere proprietaria?

                              Originariamente Scritto da paperone rothschild Visualizza Messaggio
                              Avevo precedentemente parlato di contratto d'affitto tra la società e chi ci sta dentro per dimostrare che l'affittuario è "altro" dalla società ossia non è in nessun caso riferibile a lui.
                              Una società può disporre come ritiene di una sua proprietà, basta una delibera dell'assemblea: un appartamento di sua proprietà può essere un bene strumentale all'esercizio dell'attività, un benefit per un dipendente. sarebbe assurdo pretendere di pagarsi gli affitti a se stessi. Chiaro poi che nelle grandi società con diversi soci è necessario formalizzare molto ogni atto per ovvi motivi.

                              Poi esistono le società patrimoniali (che non sono un genere diverso dalle altre società) che hanno come oggetto l'amministrazione del proprio patrimonio.
                              Nelle società patrimoniali l'amministratore se è un socio non è nemmeno tenuto a versare i contributi alla seguridad social, ma il quesito di questa discussione è come non comparire in una società avendo comunque costi di gestione minimi: in questo caso o si compare come amministratore ed allora ciao schermatura, o si nomina un amministratore esterno ed allora ci saranno spese ( i contributi e/o le parcelle. Nota nel caso di un servizio di amministrazione dato da professionisti solitamente c'è solo il compenso perchè i contributi se li versano già da sé)
                              Per completezza, con la riforma tributaria dell'anno scorso, si considerano patrimoniali tutte le società di cui più del 50% dell'attivo sia formato da redditi patrimoniali (affitti interessi etc) mentre la porzione restante può anche essere da redditi di attività commerciali.
                              non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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