Salve a tutti,
vorrei ringiovanire un argomento tanto discusso in passato, anche su questo forum, perché mi piacerebbe capirlo a fondo, e avere soprattutto il parere di chi gentilmente vorrà darlo, su un argomento molto discusso. Premetto che nella mia disinformazione, la mia bibliografia è il web quindi da prendere con le pinze, ho dedotto e fatto questo tipo di ragionamento.
LTD Uk, su ogni sito web che ne parla, sembra la soluzioni a tutti i problemi, un po' come l'Aulin, ma alle mie spalle ho diverse primavere, che mi ricordano che non tutto quello si legge sul web è realtà. Quindi chiedo ai più esperti quale siano le possibilità per questo tipo di progetto e descrivo perché ho mirato proprio verso una ltd uk.
Mi piacerebbe costituire una società per la "gestione" di un e-commerce rivolto all'end user. I mercati ai quali questo e-commerce si rivolge sono per lo più i mercati dei paesi sovietici ed ex unione sovietica, ma perché no tutto il nord europa e il nord della costa atlantica americana. Tutto il resto sarebbe in più, ma ben vengano, nessuno escluso.
Il primo studio che ho fatto è rivolto alla facilità di interfacciarsi con le dogane, per la spedizione di articoli che hanno, per la maggior parte dei casi bisogno di una serie di certificazioni, che ho in italiano, inglese ed eventualmente russo.
Il secondo è chiaramente la credibilità del negozio online, essendo articoli di moda, Londra mi è sempre sembrata una sede più che adatta allo scopo.
Il terzo è che facendo "parte" dei trattati di interscambio intraeuropeo, ritengo sia possibile (per questo ho ancora diversi dubbi da spianare) spedire dall'Italia con mittente la "ltd uk" verso uno dei paesi esteri menzionati. (amazon dixit)
Perché non lo faccio in Italia? perché i produttori non possono fare concorrenza online ai clienti "all'ingrosso" sparsi nei paesi menzionati, ed essendo vicino geograficamente, potrebbe insospettire i grossisiti.
Un altro ragionamento che ho fatto riguarda i costi di gestione e di creazione, ben al di sotto dei 1000 euro annui. Il lavoro sarebbe online, quindi senza bisogno di un ufficio "vero" in UK, sarebbe sufficiente quello incluso offerto nel pacchetto. Il giro di affari che mi aspetto, non supera i minimi, comunque si aggirerebbe, facendo una previsione abbastanza veritiera dai 30 ai 50k €.
Velocità di costituzione, si parla di 1 giorno per la costituzione e di qualche settimana per l'attivazione del cc (ammesso che ce ne sia bisogno, lavorando principalmente con, per esempio, Paypal).
Si tratterebbe di un secondo lavoro. Non vendendo niente, mi aspetto spese annuali gestibili.
Le cose che ancora non so sono molte e mi piacerebbe discuterne anche con chi all'interno del sito può offrire consulenza o aiuto sul campo.
Grazie per l'attenzione e ancora grazie a chi vorrà rispondere.
Snow.
vorrei ringiovanire un argomento tanto discusso in passato, anche su questo forum, perché mi piacerebbe capirlo a fondo, e avere soprattutto il parere di chi gentilmente vorrà darlo, su un argomento molto discusso. Premetto che nella mia disinformazione, la mia bibliografia è il web quindi da prendere con le pinze, ho dedotto e fatto questo tipo di ragionamento.
LTD Uk, su ogni sito web che ne parla, sembra la soluzioni a tutti i problemi, un po' come l'Aulin, ma alle mie spalle ho diverse primavere, che mi ricordano che non tutto quello si legge sul web è realtà. Quindi chiedo ai più esperti quale siano le possibilità per questo tipo di progetto e descrivo perché ho mirato proprio verso una ltd uk.
Mi piacerebbe costituire una società per la "gestione" di un e-commerce rivolto all'end user. I mercati ai quali questo e-commerce si rivolge sono per lo più i mercati dei paesi sovietici ed ex unione sovietica, ma perché no tutto il nord europa e il nord della costa atlantica americana. Tutto il resto sarebbe in più, ma ben vengano, nessuno escluso.
Il primo studio che ho fatto è rivolto alla facilità di interfacciarsi con le dogane, per la spedizione di articoli che hanno, per la maggior parte dei casi bisogno di una serie di certificazioni, che ho in italiano, inglese ed eventualmente russo.
Il secondo è chiaramente la credibilità del negozio online, essendo articoli di moda, Londra mi è sempre sembrata una sede più che adatta allo scopo.
Il terzo è che facendo "parte" dei trattati di interscambio intraeuropeo, ritengo sia possibile (per questo ho ancora diversi dubbi da spianare) spedire dall'Italia con mittente la "ltd uk" verso uno dei paesi esteri menzionati. (amazon dixit)
Perché non lo faccio in Italia? perché i produttori non possono fare concorrenza online ai clienti "all'ingrosso" sparsi nei paesi menzionati, ed essendo vicino geograficamente, potrebbe insospettire i grossisiti.
Un altro ragionamento che ho fatto riguarda i costi di gestione e di creazione, ben al di sotto dei 1000 euro annui. Il lavoro sarebbe online, quindi senza bisogno di un ufficio "vero" in UK, sarebbe sufficiente quello incluso offerto nel pacchetto. Il giro di affari che mi aspetto, non supera i minimi, comunque si aggirerebbe, facendo una previsione abbastanza veritiera dai 30 ai 50k €.
Velocità di costituzione, si parla di 1 giorno per la costituzione e di qualche settimana per l'attivazione del cc (ammesso che ce ne sia bisogno, lavorando principalmente con, per esempio, Paypal).
Si tratterebbe di un secondo lavoro. Non vendendo niente, mi aspetto spese annuali gestibili.
Le cose che ancora non so sono molte e mi piacerebbe discuterne anche con chi all'interno del sito può offrire consulenza o aiuto sul campo.
Grazie per l'attenzione e ancora grazie a chi vorrà rispondere.
Snow.
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