Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Tax haven: restate in EU...

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Tax haven: restate in EU...

    Ottanta delle 100 più grandi aziende mondiali vi tengono una società che non è niente di più di un indirizzo su una cassetta delle lettere. Bermuda? Giamaica? Oppure le isole inglesi della Manica, Jersey o Guernsey?


    Niente affatto. Più vicino e più comodo. Basta arrivare ad Amsterdam. L'Olanda, il paese spesso più duro della Germania nel predicare austerità e disciplina di bilancio e nel deprecare il lassismo dei paesi mediterranei è, probabilmente, il più grande paradiso fiscale al mondo. Dal primo gennaio ha assunto la presidenza di turno della Ue e le parole del suo governo hanno, per questo, un peso anche maggiore.


    Ma la prossima volta che il suo ministro delle Finanze, Jeroen Dijsselbloem, come fa spesso, rimbrotta Tspiras e il governo greco perché esitano a riformare il proprio sistema fiscale, qualcuno dovrebbe ricordargli che la compagnia mineraria canadese Gold Eldorado non paga tasse in Grecia, grazie alla copertura fiscale olandese. Oppure, quando dall'Aja accusavano le banche cipriote per il riciclaggio di fondi russi qualcuno avrebbe dovuto far notare che, negli stessi mesi, studi legali olandesi tenevano, all'ambasciata nazionale in Ucraina, appositi seminari su come sfuggire alle tasse riparando in Olanda.


    La cosa, del resto, nelle linee generali è nota. La Commissione europea ha appena definito illegali gli sconti fiscali che il governo dell'Aja ha concesso a Starbucks. E lo stesso Parlamento olandese ha chiesto al governo di adoperarsi per evitare che il paese venga definito un paradiso fiscale. Ma le dimensioni del fenomeno sfuggono. Eppure, fanno impallidire non solo il Lussemburgo di Juncker, ma anche Bermuda e Jersey, i paradisi fiscali per definizione.
    Le cifre le racconta ora un economista olandese, David Hollanders, sul sito socialeurope.eu. Ad Amsterdam, ad esempio, hanno uffici anche i Rolling Stones e gli U2, ma, soprattutto, hanno, come loro, la cassetta delle lettere circa 12 mila società per un controvalore fiscale di 4 miliardi di euro. Nessun altro paese al mondo ha un valore societario così alto, riferito a dei puri e semplici indirizzi postali.


    Del resto, fra quelle 12 mila, c'è il Gotha della finanza globale: ottanta delle maggiori aziende mondiali e quasi metà delle 500 compagnie della classifica di Fortune. Chi si è stupito perché la Fiat, nella sua nuova incarnazione Fca, ha posto il quartier generale a Londra, ma la sede sociale a Amsterdam, adesso sa perché.


    Cosa offre, infatti, l'Olanda alle 12 mila società? La prima cosa, come in Lussemburgo, è la possibilità di concordare un trattamento fiscale speciale direttamente con il ministero delle Finanze. Questi accordi sono rigorosamente segreti: neanche i parlamentari ci possono mettere il naso. La trovata geniale, però, riguarda le royalties, il meccanismo che crea ricchezza in particolare per i giganti di Big Tech, i quali incassano in questo modo sull'utilizzo dei loro software e delle loro piattaforme.


    Ma le royalties riguardano in generale il pagamento di tutti i diritti per lo sfruttamento di un marchio o di un format produttivo o commerciale (i caffè di Starbucks, ad esempio). Il punto chiave è che, in Olanda, le royalties non vengono tassate. Le società come Google, dunque, dall'Italia o dalla Germania, pagano royalties appositamente gonfiate alla propria "controllante" olandese, ottenendo così il risultato di abbassare i profitti a bilancio e le relative tasse sul fatturato realizzato in Italia o in Germania.


    Le royalties, poi, quando tornano nelle casse della società-madre (per esempio a Google in California) non possono essere più tassate, perché hanno già formalmente pagato le imposte in Olanda. Anche se l'aliquota era zero. Verrebbe voglia di chiedersi cosa direbbe Dijsselbloem se Tsipras suggerisse di applicare lo stesso schema, nella riforma fiscale greca.


    Maurizio Ricci per www.repubblica.it
    Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

  • #2
    A double Irish arrangement with a Dutch sandwich:

    1. An advertiser pays for an ad in Germany.

    2. The ad agency sends money to its subsidiary in Ireland, which holds the intellectual property (IP).

    3. Tax payable in Ireland is 12.5 percent, but the Irish company pays a royalty to a Dutch subsidiary, for which it gets an Irish tax deduction.

    4. The Dutch company pays the money to yet another subsidiary in Ireland, with no withholding tax on inter-EU transactions.

    5. The last subsidiary, although it is in Ireland, pays no tax because it is controlled outside of Ireland, in Bermuda or another tax haven.







    Double Irish arrangement
    Last edited by Martin; 09/01/2016, 14:48.
    Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

    Comment


    • #3
      Bisogna fare dei distinguo tra tassazione delle persone fisiche e tassazione delle aziende.

      Lato tassazione aziende ormai ci sono soluzioni che senza strutture complesse ti permettono in area EU di pagare niente o pochissima corporation tax, non ha quindi effettivamente senso secondo me esporsi con soluzioni "esotiche" per operare. Le soluzioni "esotiche" mantengono la loro utilità ma solo come beneficiario finale della struttura o per holding di assets.

      La situazione è molto più complessa lato tassazione persona fisica in quanto anche qui in zona EU ci sono opportunità di incassare esentasse o utilizzare per fini privati i profitti aziendali ma la giurisdizione va scelta in modo molto attento tenendo conto della situazione familiare (presenza di figli o meno, quindi presenza di scuole internazionali ecc.), del fatto che le normative sulla tassazione delle persone fisiche sono molto "volatili", di valutazioni a medio lungo termine e di una montagna di altri fattori.
      Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

      Comment


      • #4
        L'Olanda riveste il ruolo di passaggio verso l'offshore vero e proprio. In questo i tulipani sono il paese ideale per le shell company perchè non ci sono imposizioni, cioè vanno concordate al ribasso, sui flussi finanziari. Yahoo paga, attraverso il suo "guscio", alle casse olandesi un misero 1,35%.

        Tale sistema si presta benissimo per il profit shifting delle royalties delle varie industrie farmaceutiche e hightech, in pratica per pagare i diritti di sui beni immateriali come i brevetti ed i marchi a se stesse!!
        Come sappiamo il beficiario finale offshore è pienamente una controllata


        Ecco così abbiamo preso visione del paese degli zoccoli e delle zoccole in vetrina


        Cmq, la situazione sembra sia messa sempre più in discussione dalla EU, non si sa fino a quando potrà ancora durare.
        Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

        Comment


        • #5
          Un'altra caratteristica interessante dell'Olanda è il fatto che non si pagano tasse sui dividendi in entrata e in uscita. Anche per questo è ottimo paese per incorporare holdings

          Comment


          • #6
            Se pensate di sfruttare questo , arrivate tardi .
            Il piano BEPS è stato pensato , studiato e creato proprio per " tagliare le gambe" al
            Double Irish .

            Comment


            • #7
              Vabbè, questo è solo un articolo che denuncia le distorsioni, le contraddizioni e l'ipocrisia delle politiche fiscali messe in atto dai singoli stati membri EU. In particolare da quelli che poi additano come "pig", anche, l'Italia per la sua economia sommersa e relativa evasione fiscale.


              L'Olanda, a dirla tutta, è già "avvisata". Le pressione giunte agli zoccolanti da EU, G20 e OCSE li hanno costretti ad avviare procedure per la trasformazione delle shell company in "stabile organizzzazione".

              I tempi si preannunciano piuttosto lunghi, perchè la verifica partirà dai... paesi più poveri!!!
              Per primo sono state esaminate le controllate dello Zambia!!!!!
              Last edited by Martin; 11/01/2016, 16:45.
              Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

              Comment

              Working...
              X