In questo momento il paese migliore è Irlanda (non dom).
Segue UK non dom (che non tassa per 7 anni).
Malta (mi sembra di capite che ci sia una minimun tax)
Cipro non dom

Portogallo (non è un vero e proprio regime non dom, ma la tassazione non viene applicata per 10 anni)

Se hai pecunia da parte c'è poi Montecarlo che non tassa niente.

A parte Irlanda, UK e Montecarlo che sono situazioni che conosco piuttosto bene, per gli altri paesi verifica comq nel dettaglio.

Ma come funziona esattamente il non dom in Irlanda? È difficile da ottenere?bisogna prendere casa in affitto e starci realmente oppure uno poi può vivere dove vuole?

Thank's....

Quindi,se non ho capito male, o ci si vive per sei mesi oppure bisogna soddisfare alcuni requisiti,che immagino siano un minimo di tasse da versare allo stato

Immagini male, non ci sono tasse da pagare e puoi essere residente anche con meno di sei mesi il primo anno.

L'articolo riporta che per essere residente devi essere in Irlanda 183 giorni in un anno, oppure 280gg in due anni, oppure puoi dire ad (elect) un certo momento di essere residente in Irlanda (ad esempio da oggi 26 Novembre) e sarai considerato residente anche se non hai sufficienti gg fino a fine anno purché tu rispetterai le condizioni per essere residente l'anno successivo (183gg/anno o 280gg/2 anni).

assolutamente tutto vero e fattibile, ci mancherebbe, ma non c'è mica soltanto l'europa!!
attenzione a rimanere radicati "troppo" al vecchio continente che poi
si finisce col perdersi tutte le opportunità che invece stanno al di fuori della troppo vecchia e ultimamente instabile europa!

@David
Il "problema" di base è che credo la maggior parte di coloro che si vogliono spostare fuori Italia e che frequenta il forum ha già un'attività in piedi più o meno delocalizzabile e che comunque nella maggioranza dei casi manterrà un business target in Italia o paesi limitrofi. Diventa quindi poco pratico spostarsi fuori EU sia per un discorso di fuso orario sia per una questione di praticità normativa.

Comq tuoi contributi a riguardo su paesi "interessanti" per questi aspetti sono graditi.

@fabio
Grazie! Ma sei un (super) commecialista?

@david
Per quanto riguarda il mio interesse specifico è sull'Europa ma, giusto per interesse e conoscenza, quali altri paesi extra europa?

ce ne sono diversi. ognuno ha suoi pro e contro. in alcuni vale la pena andare a vivere, in altri no ma sono buoni per piantare intanto una "bandiera". Per l'europa ci sono molti luogh interessanti al momento come da elenco di fabio. Personalmente non mi piacciono tutti, anzi, me ne piacciono pochi, ma possono essere interessanti e presi seriamente in considerazione soltanto DOPO che si è painificato esattamnte come si intende vivere DOPO che si è ottenuto la residenza per esempio. ti faccio un esempio molto pratico. prendi la residenza non dom in irlanda ok e poi vuoi vivere sul continente e non passare in irlanda neanche un giorno (cosa non impossibile, tranto non controlla nessuno). magari passi anche solo 6 mesi in italia e ti prendi un noleggio tedesco come auto. legittimo?
forse si, ma sicuramente sei soggetto a mille domande. Ci sono invece altre giurisdizioni che non sono "isole", non hanno la guida inversa rispetto al continente europeo e che semplicmente NON CONTROLLANO quello che fai riguardo i tuoi redditi internazionali.
Quindi alla fine è come avere un regime non dom, ma evitando di dare nell'occhio. Molte volte vale più la pena rimanere in una zona d'obra piuttosto che alla luce del sole. Ne guadagni sicuramente in privacy e non rischi di doverti mettere la protezione 50 per non scottarti la pelle.

A titolo informativo, non ho esperienza diretta.


Restando in Europa.


Benché membro dell’Unione Europea, Gibilterra gode di incentivi fiscali favorevoli per l’attività off-shore. Il paese permette quindi di costituire holding spesso associate a società britanniche prima di beneficiare della tassazione della regione per tutte queste entità, anche al di fuori di Gibilterra. Gli imprenditori possono anche avvantaggiarsi dell’opportunità di reperire amministratori e azionisti designati. Il paese ha anche una propria borsa valori dal 2007, il GibEx.


Il Development Aid Ordinance è il testo di riferimento per la tassazione a Gibilterra, che consente alle società non residenti di ottenere lo status di esenzione fiscale. Tale status permette loro di eludere le imposte sul reddito e sulla proprietà per 25 anni. L’accesso all’esenzione fiscale richiede:

• un capitale minimo di 100 GBP
• nessun diritto della società deve esercitato da un residente di Gibilterra
• il registro delle azioni deve rimanere nel paese
• la società offshore non deve svolgere alcuna attività all’interno del paese
• uno degli amministratori deve vivere a Gibilterra

La principale forma di società offshore è la company limited by shares e le holding nel paese soddisfano alle norme del regime madre-figlia dell’UE 2003/223/CE. Le holding beneficiano dell’esenzione dalla ritenuta alla fonte sui dividendi di una filiale europea. Questo tipo di società off-shore permette di conservare il 95% dei profitti. L’anonimato è garantito dalla presenza di un amministratore e di azionisti designati.




I fondi di investimento a Gibilterra sono i più flessibili d’Europa e possono essere registrati a partire da 100 mila euro di investimento. La giurisdizione è un’alternativa al Lussemburgo, che richiede investimenti ben più consistenti.


Gibilterra è il paese ideale essendo membro dell’Unione Europea, il che permette di avvalersi delle direttive sulla risalita dei dividendi e di servire da holding perfetta per una società britannica nel quadro dell’Accordo di Agenzia, senza essere oggetto di contestazione da parte dei servizi fiscali. Gibilterra non è più considerata paradiso fiscale dall’OCSE, si può scegliere di pagare la tassa del 10% sugli utili o dichiarare l’assenza di reddito sul posto ed essere esenti con imposta allo 0%


Gibilterra è la meta ideale per le operazioni di import-export a livello internazionale, fatta eccezione per le transazioni intra-comunitarie, data l’assenza di partita IVA europea. Se siete un libero professionista o un consulente, utilizzate Gibilterra solo se la prestazione erogata può essere eseguita a distanza, in caso contrario è da preferirsi il Regno Unito.

gibraltar puè essere ok per metterci una società, ma anche li deve essere valutato bene. non è ok pe le stratup.

per risiederci in pianta stabile dipende. Il luogo è molto ospitale e ci torvi inglesi "molto rilassati" rispetto alla city lodinese.

Anche la police "stranamente" è "rilassata". Unico neo il passaggio per l'ingresso un attimo tedioso e lungo in temrini di tempo.

p.s. attenti a non farvi prendere sotto da un aereo che atterra mentre attreaversate la pista dell'aeroporto entrandoci

La Rocca è circondata, leggasi assediata, dalla Spagna che la rivendica non perdendo occasione per tediarla.

l'ultima volta che hanno provato ad alzare la voce gli spagnoli (se non sbaglio un paio di estati europee fa)
la regina ha anche mandato navi da guerra per un'esercitazione intorno a gibraltar.. in effetti è un bel punto stategico da non predere per gli uk. e pensare che per i rsidenti di gibraltar, se ci parli ti dicono che vorrebbero essere lasciati in pace da entrambi senza che nessuno rompa loro le scatole, nè la corona britannica nè quella spagnola.