Gentili utenti,
Vorrei un consiglio in merito alla mia situazione attuale:
lavoro come programmatore (gestisco server e sicurezza) per una società offshore, lo stipendio è di circa 15mila mensili, il mio interesse non è tanto non pagarci le tasse ma pagare il giusto (anche se in Italia).
Sarebbe folle (a mio parere) aprire una società italiana per ricevere (fatturando ovviamente) lo stipendio (sotto forma di consulenza ad esempio) su un conto corrente italiano da uno situato in st. Vincent in quanto black list.
Al momento ho valutato varie opzioni che vi espongo di seguito ma naturalmente preferisco un parere di un esperto.
1) Apertura società in UK (llp) o Malta o Irlanda con socio e amministratore residente (purtroppo però devo trovare una società che fornisca questo tipo di "servizio" - mazzone forse???). In questo modo la società italiana diverrebbe holding della irlandese e potrei distribuire i dividendi alla srl italiana a tassazione privilegiata (5%). Naturalmente qui c'è il rischio di esterovestizione che sarebbe però da analizzare in quanto nessuna attività viene realmente svolta dall'italia.
2) La società alle Seychelle fattura una agent in Inghilterra (che ha il compito di riscuotere la somma per mezzo della società italiana = costo 3/6%) e poi subirei la normale tassazione italiana che riuscirei a contenere in marte ma comunque diverrebbe però una sorta di doppia tassazione.
3) Trasferimento in altro stato con tutti gli annessi e connessi (ultima opzione).
4) Altra soluzione da verificare.
Grazie mille a chi mi saprà rispondere.
Vorrei un consiglio in merito alla mia situazione attuale:
lavoro come programmatore (gestisco server e sicurezza) per una società offshore, lo stipendio è di circa 15mila mensili, il mio interesse non è tanto non pagarci le tasse ma pagare il giusto (anche se in Italia).
Sarebbe folle (a mio parere) aprire una società italiana per ricevere (fatturando ovviamente) lo stipendio (sotto forma di consulenza ad esempio) su un conto corrente italiano da uno situato in st. Vincent in quanto black list.
Al momento ho valutato varie opzioni che vi espongo di seguito ma naturalmente preferisco un parere di un esperto.
1) Apertura società in UK (llp) o Malta o Irlanda con socio e amministratore residente (purtroppo però devo trovare una società che fornisca questo tipo di "servizio" - mazzone forse???). In questo modo la società italiana diverrebbe holding della irlandese e potrei distribuire i dividendi alla srl italiana a tassazione privilegiata (5%). Naturalmente qui c'è il rischio di esterovestizione che sarebbe però da analizzare in quanto nessuna attività viene realmente svolta dall'italia.
2) La società alle Seychelle fattura una agent in Inghilterra (che ha il compito di riscuotere la somma per mezzo della società italiana = costo 3/6%) e poi subirei la normale tassazione italiana che riuscirei a contenere in marte ma comunque diverrebbe però una sorta di doppia tassazione.
3) Trasferimento in altro stato con tutti gli annessi e connessi (ultima opzione).
4) Altra soluzione da verificare.
Grazie mille a chi mi saprà rispondere.
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