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Società europea con shareholder offshore

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  • Società europea con shareholder offshore

    Buongiorno a tutti,
    premetto la mia ignoranza in materia e vi pongo questo quesito:

    • decido di creare una società in Europa (UK, Irlanda, Paesi Baltici, etc.) con uno shareholder offshore che detiene supponiamo il 95% delle azioni mentre la mia partecipazione si limita al rimanente 5%
    • dichiaro la mia partecipazione nel quadro RW pagando poi eventuali dividendi relativamente al mio 5%
    • pago le corporation tax al paese in cui risiede la società


    Nei confronti del fisco italiano mi trovo in una posizione regolare?

    Grazie anticipatamente

  • #2
    Da residente italiano dichiari il 5% e sei a posto . Va da sè che se è una costruzione di puro artificio e amministri tutto da casa tua non vai lontano

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    • #3
      Associa al tutto una residenza estera e ti do l'ok

      Se resti in Italia ti spellano vivo..

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      • #4
        Grazie per le risposte.
        Da ignorante mi sfugge una cosa: ma se la direzione di questa società è gestita da un nominee, c'è un shareholder offshore di maggioranza (che serve per "tirare fuori i soldi") ed io compaio semplicemente come shareholder di minoranza, ci sono dei problemi dal punto di vista legale?
        Io non sto dirigendo la società, semplicemente ne prendo eventuali dividendi come se avessi acquistato delle azioni.

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        • #5
          ciao offshorer,

          Originariamente Scritto da offshorer Visualizza Messaggio

          • decido di creare una società in Europa (UK, Irlanda, Paesi Baltici, etc.) con uno shareholder offshore che detiene supponiamo il 95% delle azioni mentre la mia partecipazione si limita al rimanente 5%


          intanto non è possibile generalizzare la giurisdizione europea perchè le cose cambiano da stato a stato.
          quindi alcune giurisdizioni lavorano bene con altre mentre talune meno o addirittura per niente.


          • dichiaro la mia partecipazione nel quadro RW pagando poi eventuali dividendi relativamente al mio 5%


          teoricamente possibile, ma è come mettere in bella vista un'esca per chi vuol venire a controllarti.


          • pago le corporation tax al paese in cui risiede la società


          solo se ti è chiesto realmente di pagarla.


          Nei confronti del fisco italiano mi trovo in una posizione regolare?
          teoricamente e fossi il beneficiario ultimo del conto al 100% no, però tra esserlo e dimostrarlo sono due cose diverse.

          Da ignorante mi sfugge una cosa: ma se la direzione di questa società è gestita da un nominee, c'è un shareholder offshore di maggioranza (che serve per "tirare fuori i soldi") ed io compaio semplicemente come shareholder di minoranza, ci sono dei problemi dal punto di vista legale?
          nella giurisdizione di incorporazione, se le cose sono state fatte nel modo giusto no, non ci sono problemi.

          Io non sto dirigendo la società, semplicemente ne prendo eventuali dividendi
          come se avessi acquistato delle azioni.
          teoricamente è lineare, poi ogni caso deve essere valutato singolarmente.
          I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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          • #6
            Originariamente Scritto da offshorer Visualizza Messaggio
            Grazie per le risposte.
            Da ignorante mi sfugge una cosa: ma se la direzione di questa società è gestita da un nominee, c'è un shareholder offshore di maggioranza (che serve per "tirare fuori i soldi") ed io compaio semplicemente come shareholder di minoranza, ci sono dei problemi dal punto di vista legale?
            Io non sto dirigendo la società, semplicemente ne prendo eventuali dividendi come se avessi acquistato delle azioni.
            Vediamo di parlare in maniera chiara
            Tu , Mr X , italiano residente in Italia , per ottimizzare il carico fiscale crei una struttura come sopra descritta .
            Dietro a tutto non c'è in realtà nessuna "multinazionale " , sono semplici scatole vuote e società-buca-delle-lettere .
            Il reddito è prodotto da te ,personalmente con il tuo lavoro .
            Ora , i/ il nominee compare solo sulla carta , nella realtà non fa assolutamente niente e assolutamente non risulta come Beneficiario Finale in banca ( a meno di non usare realmente un amministratore fiduciaro ) .
            Ora , nel tuo post iniziale non hai specificato un punto di per sè fondamentale :dove apriresti il conto bancario ? Qualsiasi banca ,stringi-stringi , vuole conoscere il beneficiario Finale del conto ( UBO ) . Mi pare chiaro che detenere il 5% di una società e allo stesso momento esserne beneficiario totale non sta molto a galla .
            Passiamo ad un secondo punto . Anche quì non sei stato chiaro . Di cosa si occupa la società e come genera il reddito ? Se come presumo e come ho scritto sopra , sei tu con il tuo lavoro a generare il reddito il rischio di venir fulminati da GDF è alto . Tantopiù se in Italia risulti nullafacente .
            Teoricamente essendo la partecipazione in white list , non devi fornire niente della società estera , ma non è mai da escludere che vadano a darci un occhio ( non ti è richiesto di fornire documentazione perchè in 4 e 4-otto recuperano tutto loro ) .

            PS : esiste un database OCSE contenete circa 400 strutture di tax-planning e aggressive-tax-planning a disposizione di tutte le autorità competenti . Se una struttura rientra lì , te la smontano come un orologio
            Last edited by Andy Fratton; 08/10/2015, 10:31.

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            • #7
              per parlarne chiaramente è offshorer che deve darci più informazioni
              altrimenti continuiamo a fare supposizioni ma non andare da nessuna parte.
              I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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              • #8
                Riprendo quanto scritto sopra riguardo il database ATP Scheme

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                • #9
                  la oecd conta quanto il due di picche. prima dicono una cosa poi dall'altra
                  parte lasciano aperta una strada per poter continuare
                  e proseguire a far le cose fatte bene come solo loro sanno fare
                  per curare i propri affari e non certo quelli della popolazione mondiale.
                  I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da offshorer Visualizza Messaggio
                    Buongiorno a tutti,
                    premetto la mia ignoranza in materia e vi pongo questo quesito:

                    decido di creare una società in Europa (UK, Irlanda, Paesi Baltici, etc.) con uno shareholder offshore che detiene supponiamo il 95% delle azioni mentre la mia partecipazione si limita al rimanente 5%
                    • dichiaro la mia partecipazione nel quadro RW pagando poi eventuali dividendi relativamente al mio 5%
                    • pago le corporation tax al paese in cui risiede la società


                    Nei confronti del fisco italiano mi trovo in una posizione regolare?

                    Grazie anticipatamente

                    questo schema è senza senso !!

                    mentre il seguente, può essere uno schema all-round che se non in tutti i casi, in circa 90% delle situazioni può funzionare a dovere e in perfetta sicurezza, certamente fino al milione di € di fatturato annuo... con costi contenuti/ragionevoli in tax e costi di gestione...

                    1) atto notarile (fuori Italia) con affidamento ad un nomine (a seguire denominato CEO1) dell'incarico di gestire e amministrare per tuo conto un dato capitale di investimento;

                    2) CEO1 fonda ed amministra una LLC - DE "Inc-cool8 LLC" di cui è Amministratore/Director provvede ad aprire c/c bancari intestati alla LLC e farvi giungere i fondi;

                    3) CEO1 con i poteri di cui dispone si reca in una di queste capitali a piacere: Praga, Bratislava, Bucarest, Sofia, Lubiana e da stabile costituzione ad una branch della Inc-cool8 LLC (senza necessità di versare capitale sociale), ovvero in alternativa fonda/costituisce una nuova S.r.l. indigena delocalizzata Inc-cool8-UE ...

                    4) CEO1 può aprire uffici di rappresentanza e/o dar-si/ti stabile costituzione in ognuno dei 27 paesi UE e Tu fare il tuo lavoro tranquillamente senza apparire al fisco Italico ed europeo (Tu come persona fisica)...
                    sei a tutti gli effetti in regola perché una parte minima delle Tax e l'IVA le paghi regolarmente.
                    Per giustificare eventuali rapporti fra le strutture di CEO1 e tuoi clienti vari, ti puoi far pervenire una retribuzione sotto i 5000€/annui (nessuna tua denuncia dei redditi) e eventualmente dei rimborsi spese...
                    treni, voli aerei, auto, autostrada, carburante a noleggio a nome del committente...

                    Fine della fiera !
                    Last edited by Edmond_Dantès; 11/10/2015, 01:21.

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