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Sede legale all'estero e lavoro in italia

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  • Sede legale all'estero e lavoro in italia

    Per prima cosa saluto tutti

    sono un artigiano, principalmente presto manodopera in campo edile, pavimentazioni industriali
    per questo lavorare in nero, è pura utopia.

    inutile dire che con la tassazione italiana se fai le cose in regola non riesci a arrivare a fine mese,

    Vorrei sapere se è possibile, e conveniente, aprire una ditta/società all'estero, possibilmente in forma anonima e risultare assunto da tale società continuando a lavorare in Italia...
    Se sì, i miei clienti potrebbero avere guai fiscali?

    In in ogni caso c'è una scappatoia per evitare di pagare il 70% di tasse a questo paese ladro?
    Tenedo conto conto che il mio giro di affari si aggira sui 4/5k mensili ci sarebbero dei benefici o il gioco non vale la candela?



    grazie ancora a tutti...

  • #2
    Ho alcuni conoscenti nel settore che hanno creato una società in Romania e evitando di creare una stabile organizzazione in Italia fatturano in modo diretto alle aziende e e ai privati dopo aver aperto l'iva italiana a Pescara via identificazione diretta.
    Con l'identificazione diretta iva possono aprire un conto per società non residenti in italia e ricevere senza problemi i bonifici per detrazioni fiscali. Una società di questo tipo paga la sola iva in Italia e le tasse in Romania.

    La Bulgaria è più economica ma mi hanno detto che c'è da considerare che c'è una manovalanza enorme di rumeni in Italia che solo così puoi assumere direttamente dalla Romania con i vantaggi contributivi conseguenti.

    Non è comunque il mio settore, ti sto riportando solo quanto mi hanno detto. Fai quindi le tue verifiche.
    Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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    • #3
      Grazie.. Ė un inizio dove informarsi..

      È già un inizio...

      ma guarda se bisogna impazzire per lavorare.....


      Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
      Ho alcuni conoscenti nel settore che hanno creato una società in Romania e evitando di creare una stabile organizzazione in Italia fatturano in modo diretto alle aziende e e ai privati dopo aver aperto l'iva italiana a Pescara via identificazione diretta.
      Con l'identificazione diretta iva possono aprire un conto per società non residenti in italia e ricevere senza problemi i bonifici per detrazioni fiscali. Una società di questo tipo paga la sola iva in Italia e le tasse in Romania.

      La Bulgaria è più economica ma mi hanno detto che c'è da considerare che c'è una manovalanza enorme di rumeni in Italia che solo così puoi assumere direttamente dalla Romania con i vantaggi contributivi conseguenti.

      Non è comunque il mio settore, ti sto riportando solo quanto mi hanno detto. Fai quindi le tue verifiche.

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      • #4
        Dubito fortemente che si possa fare in quanto sei residente in Italia e lavoreai per committenti italiani su suolo Italiano.

        Lo scorso anno fa feci una ricerca per un cliente italiano che voleva aprire una società in Irlanda, intestata fiduciariamemnte (quindi "anonima") per assumere con questa società personale italiano e residente in italia. I lavori sarebbero stati svolti in Italia.

        Il risultato della mia ricerca fu negativo e mi spiego meglio.

        La normativa europea prevede che se una azienda residente in uno Stato (esempio: Irlanda) vuole svolgere dei lavori in un altro Stato (esempio: Italia) ha due possibilità :

        1. Assume personale non residente in Italia e lo invia in Italia come "distaccato". In tal caso il dipendente può essere assunto con contratto di lavoro secondo le normative irlandesi e inviato in Italia , ma il "distacco" ha un limite temporale che ora francamente non ricordo inferiore ad un anno.

        2. Assume personale italiano o comunque residente in italia. In tal caso deve aprire una sede secondaria in Italia, assumere il dipendente con contratto italiano e pagare tasse e contribuzione come se fosse in pratica una società italiana. Annullando quasi completamente il vantaggio di avere una società estera.

        Nel caso di cui parlava @Fabio, quasi sicuramente il personale impiegato era di nazionalità e/o residenza romena, cioè la soluzione 1. E comunque questa soluzione ha dei limiti temporali come dicevo prima. Quindi se l'azienda irlandese o nelle esempio di @fabio romena volesse rispettare la legge, dovrebbe sostituire ogni x mesi il personale inviato in qualità di "distaccato".

        La conclusione dello studio, purtroppo, fu che nei settori dell'edilizia, del trasporto, alberghiero ed altri in cui il lavoro è soggetto a stagionalità o comuqnue è un progetto che ha un inizio ed una fine molto ravvicinate (inferiore ad un anno) i lavoratori di nazionalità e residenza non Italiana sono in questo modo "forse slealmente" avvantaggiati. Questo, insieme alle minori pretese salariali, forse spiega i numeri crescenti di lavoratori romeni, bulgari, ect ect impiegati in Italia nei settori appena indicati.

        Aggiungo inoltre, qualora ti venisse in mente di fare il cambio di residenza in Romania per poi farti "spedire" in Italia come distaccato, superate le noteveli difficoltà che il trasferimento di residenza comporta, ci sarebbe un altissimo rischio se non propio la certezza che il cambio di residenza venga ritenuto fittizio dal'AdE, visto che poi sei "tornato" in Italia per lavorare.

        Quando feci questa ricerca dovetti studiare la normativa italiana, irlandese ed anche romena e contattai anche consulenti ed agenzie interrinali nei 3 Stati che mi confermarono quanto ho descritto sopra.

        Mi spiace davvero tanto darti solo informazioni negative, comuqnue credo di farti risparmiare un bel pò di tempo e sopratutto soldi a girare per consulenti italiani e romeni (o di altro Stato) per giungere alla medesima conclusione.

        Sarei molto felice per te se qualcuno del forum, magari l' Avvocato, volesse smentire i risultati della mia ricerca.
        Last edited by Nomad Bill; 04/09/2015, 17:08.
        Scopri il BLOG > NomadiFiscali.com

        Trasferire la residenza ed aprire società all'estero, teoria delle bandiere e nomadismo fiscale.

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        • #5
          Grazie

          Sei stato molto esauriente....

          Non on ci sono speranze... Mi devo rassegnare....
          per ora sopravvivo, e sono ancora pulito per quello che riguarda ade... Ma non so fino a quando ....

          o chiudere i battenti o rischiare il tutto per tutto.. E non pagare più niente.... Mettendo i beni(pochi ) al sicuro...

          Lunico co è grosso problema rimane il blocco del cc.. Che di fatto di impedisce di lavorare....





          Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
          Ho alcuni conoscenti nel settore che hanno creato una società in Romania e evitando di creare una stabile organizzazione in Italia fatturano in modo diretto alle aziende e e ai privati dopo aver aperto l'iva italiana a Pescara via identificazione diretta.
          Con l'identificazione diretta iva possono aprire un conto per società non residenti in italia e ricevere senza problemi i bonifici per detrazioni fiscali. Una società di questo tipo paga la sola iva in Italia e le tasse in Romania.

          La Bulgaria è più economica ma mi hanno detto che c'è da considerare che c'è una manovalanza enorme di rumeni in Italia che solo così puoi assumere direttamente dalla Romania con i vantaggi contributivi conseguenti.

          Non è comunque il mio settore, ti sto riportando solo quanto mi hanno detto. Fai quindi le tue verifiche.

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          • #6
            Originariamente Scritto da Rebel Visualizza Messaggio
            Sei stato molto esauriente....

            Non on ci sono speranze... Mi devo rassegnare....
            per ora sopravvivo, e sono ancora pulito per quello che riguarda ade... Ma non so fino a quando ....

            o chiudere i battenti o rischiare il tutto per tutto.. E non pagare più niente.... Mettendo i beni(pochi ) al sicuro...

            Lunico co è grosso problema rimane il blocco del cc.. Che di fatto di impedisce di lavorare....
            Il cc è' un problema relativo... Te ne apri uno dove vuoi e ti fai bonificare i soldi dai clienti li, resta da verificare se i clienti sono disposti a bonificati il dovuto su un conto al sol levante...
            Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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            • #7
              Già primo problema...
              Secondo il blocco di equitalia sui clienti...
              Se non sbaglio manda o una raccomandata ai clienti intima do di pagare le mie fatture a loro...

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da Rebel Visualizza Messaggio
                Già primo problema...
                Secondo il blocco di equitalia sui clienti...
                Se non sbaglio manda o una raccomandata ai clienti intima do di pagare le mie fatture a loro...
                se hai problemi con Equitalia,
                su questo settore sono un esperto di livello mondiale !!



                sei iscritto a
                elusione-fiscale.com ??

                se SI , contattami su skype,

                mynameskype = elusione-fiscale.com

                le consulenze VS Equitalia per i lettori di EF sono assolutamente gratuite,
                se posso restituirgli una "tega" ci godo...

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                • #9
                  Assunto da un'azienda Bulgara

                  Complimenti per la ricerca, vorrei sapere se vale lo stesso per la Bulgaria.
                  In pratica vorrei capire se fosse possibile far aprire una società in bulgaria da un commercialista li residente e venire assunti da questa società. Se fosse possibile, io come dipendente che tasse dovrei pagare sullo stipendio che mi arriva dalla bulgaria? e la società bulgara che costi avrebbe per la mia assunzione?
                  Grazie
                  gianni

                  Originariamente Scritto da Nomad Bill Visualizza Messaggio
                  Dubito fortemente che si possa fare in quanto sei residente in Italia e lavoreai per committenti italiani su suolo Italiano.

                  Lo scorso anno fa feci una ricerca per un cliente italiano che voleva aprire una società in Irlanda, intestata fiduciariamemnte (quindi "anonima") per assumere con questa società personale italiano e residente in italia. I lavori sarebbero stati svolti in Italia.

                  Il risultato della mia ricerca fu negativo e mi spiego meglio.

                  La normativa europea prevede che se una azienda residente in uno Stato (esempio: Irlanda) vuole svolgere dei lavori in un altro Stato (esempio: Italia) ha due possibilità :

                  1. Assume personale non residente in Italia e lo invia in Italia come "distaccato". In tal caso il dipendente può essere assunto con contratto di lavoro secondo le normative irlandesi e inviato in Italia , ma il "distacco" ha un limite temporale che ora francamente non ricordo inferiore ad un anno.

                  2. Assume personale italiano o comunque residente in italia. In tal caso deve aprire una sede secondaria in Italia, assumere il dipendente con contratto italiano e pagare tasse e contribuzione come se fosse in pratica una società italiana. Annullando quasi completamente il vantaggio di avere una società estera.

                  Nel caso di cui parlava @Fabio, quasi sicuramente il personale impiegato era di nazionalità e/o residenza romena, cioè la soluzione 1. E comunque questa soluzione ha dei limiti temporali come dicevo prima. Quindi se l'azienda irlandese o nelle esempio di @fabio romena volesse rispettare la legge, dovrebbe sostituire ogni x mesi il personale inviato in qualità di "distaccato".

                  La conclusione dello studio, purtroppo, fu che nei settori dell'edilizia, del trasporto, alberghiero ed altri in cui il lavoro è soggetto a stagionalità o comuqnue è un progetto che ha un inizio ed una fine molto ravvicinate (inferiore ad un anno) i lavoratori di nazionalità e residenza non Italiana sono in questo modo "forse slealmente" avvantaggiati. Questo, insieme alle minori pretese salariali, forse spiega i numeri crescenti di lavoratori romeni, bulgari, ect ect impiegati in Italia nei settori appena indicati.

                  Aggiungo inoltre, qualora ti venisse in mente di fare il cambio di residenza in Romania per poi farti "spedire" in Italia come distaccato, superate le noteveli difficoltà che il trasferimento di residenza comporta, ci sarebbe un altissimo rischio se non propio la certezza che il cambio di residenza venga ritenuto fittizio dal'AdE, visto che poi sei "tornato" in Italia per lavorare.

                  Quando feci questa ricerca dovetti studiare la normativa italiana, irlandese ed anche romena e contattai anche consulenti ed agenzie interrinali nei 3 Stati che mi confermarono quanto ho descritto sopra.

                  Mi spiace davvero tanto darti solo informazioni negative, comuqnue credo di farti risparmiare un bel pò di tempo e sopratutto soldi a girare per consulenti italiani e romeni (o di altro Stato) per giungere alla medesima conclusione.

                  Sarei molto felice per te se qualcuno del forum, magari l' Avvocato, volesse smentire i risultati della mia ricerca.

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da gianni79 Visualizza Messaggio
                    Complimenti per la ricerca, vorrei sapere se vale lo stesso per la Bulgaria.
                    In pratica vorrei capire se fosse possibile far aprire una società in bulgaria da un commercialista li residente e venire assunti da questa società. Se fosse possibile, io come dipendente che tasse dovrei pagare sullo stipendio che mi arriva dalla bulgaria? e la società bulgara che costi avrebbe per la mia assunzione?
                    Grazie
                    gianni
                    Per la Bulgaria devi sentire Admin, circa costi e contributivi ecc

                    Per la Romania, vero, ma contano direzione e sede stabile e reale 365gg (con impiegati all'interno fulltime) in Romania, il resto assumono manovalanza in italia...
                    Lunedì mattina in italia, venerdì sera si danno il cambio... però sono residenti Rumeni, non padroncini italiani o simili. Vedi i villaggi turistici sardi in mano a cooperative rumene (fatti da italiani, ma trasferiti in Romania realmente). Lo stesso vale per gli altri paesi EU. E' quando fai le cose alla bisogna che ti fregano.
                    Consulenza informatica e business. Poslovno in ra?unalniško svetovanje
                    Siti Web, Ecommerce, Email - Hosting, VPN, Numeri VoIP, SIM, Carte e Conti
                    European Company Formation - Offshore Company Formation - Bank Relationship
                    Privacy Services - Tax Planning - Contatti - Consulenze
                    If you want situation specific advice feel free to -> contact me <- direct!
                    (our usual professional charges will apply)


                    Comment


                    • #11
                      Dilettanti ,nel 2000 gli staff animazione dei villaggi erano sotto contratto da società US

                      Comment


                      • #12
                        Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                        Dilettanti ,nel 2000 gli staff animazione dei villaggi erano sotto contratto da società US
                        c'era almeno una società di animazione che ancora nel 2014 "assumeva" con una LLC Delaware, facendo recruitment in Italia
                        Ovviamente titolari Italiani

                        Comment


                        • #13
                          Grazie ma come faccio a taggare Admin? scusate ma sono nuovo....


                          Originariamente Scritto da macgyver Visualizza Messaggio
                          Per la Bulgaria devi sentire Admin, circa costi e contributivi ecc

                          Per la Romania, vero, ma contano direzione e sede stabile e reale 365gg (con impiegati all'interno fulltime) in Romania, il resto assumono manovalanza in italia...
                          Lunedì mattina in italia, venerdì sera si danno il cambio... però sono residenti Rumeni, non padroncini italiani o simili. Vedi i villaggi turistici sardi in mano a cooperative rumene (fatti da italiani, ma trasferiti in Romania realmente). Lo stesso vale per gli altri paesi EU. E' quando fai le cose alla bisogna che ti fregano.

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                          • #14
                            Negli anni '97-'99 lavoravo come responsabile dello staff per una catena di villaggi di cui non faccio nomi . Tutto gestito da LLC , animatori pagati cash ( poco ) ed extra ( escursioni varie ) venduti a molto ( in USD ) . Tutto tax free .
                            La catena aveva in affitto i resort e vendeva i pacchetti come società italiana ,ma "subappaltava" tutto a società LLC .
                            Poi qualche anno fa è misteriosamente fallita ....

                            Comment


                            • #15
                              Sede legale all'estero e lavoro in italia

                              Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                              Negli anni '97-'99 lavoravo come responsabile dello staff per una catena di villaggi di cui non faccio nomi . Tutto gestito da LLC , animatori pagati cash ( poco ) ed extra ( escursioni varie ) venduti a molto ( in USD ) . Tutto tax free .
                              La catena aveva in affitto i resort e vendeva i pacchetti come società italiana ,ma "subappaltava" tutto a società LLC .
                              Poi qualche anno fa è misteriosamente fallita ....
                              Perché delle sp o Doo slovene che durano 1 anno esatto o poco più ?
                              Alcune anche con VAT.
                              Oggi stavo analizzando alcuni studi contabili e rispettivi clienti ...
                              In confronto le LLC sono nulla! :-)

                              Ogni anno, ogni commercialista chiude almeno un dieci o venti ditte.

                              Un'altra era attiva dal 1991, per chiuderla l'anno intestata a un italiano testa di legno ( in origine era Slovena 100%) li nelle vicinanze, e dopo meno di due anni, sifonati via i fondi, è stata chiusa... In agosto ovviamente ....chissà perché :-)


                              Sent from my iPhone using Tapatalk
                              Last edited by macgyver; 24/07/2017, 21:24.
                              Consulenza informatica e business. Poslovno in ra?unalniško svetovanje
                              Siti Web, Ecommerce, Email - Hosting, VPN, Numeri VoIP, SIM, Carte e Conti
                              European Company Formation - Offshore Company Formation - Bank Relationship
                              Privacy Services - Tax Planning - Contatti - Consulenze
                              If you want situation specific advice feel free to -> contact me <- direct!
                              (our usual professional charges will apply)


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