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POS virtuale per clienti privati

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  • #1

    POS virtuale per clienti privati

    Salve a tutti,

    mi trovo di fronte un piccolo problema. Vorrei aprire un piccolo sito di e/commerce per vendere i miei prodotti. Non si parla di cifre enormi, molto probabilmente vendendo tutta la merce che ho avro' profitti sotto i 18.000 euro. Il sito di ecommerce lo sto programmando io, ma non riesco a trovare sul web nessun sistema di pagamento che mi permette il pos virtuale. C'e' bisogno per forza che io apra la partita iva? per cifre cosi basse? potrei anche avere profitti sotto i 10.000 euro. Ho solo bisogno di un pos virtuale o un sistema che accetti i pagamenti delle carte di credito e li indirizza su un conto tipo paypal ecc. Ma paypal il virtual POS lo da solo ai clienti business....
    Tag: Nessuno
  • #2
    Il POS virtuale viene dato solo su conto corporate ( business ) .

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    • #3
      Oltre i
      5000€ sei un fuorilegge = evasore f.
      Da 3000 a 18.000€ di multa
      Leggi 3 articoli su nuova iva 01\01\2015. Elusione_fisicale.com
      solo per non esserti iscritto agli elenchi ecommers comunali poi ci sono tutte le altre sanzioni...
      Inutile te le elenchi. Se hai un immobile fagli > ciao, ciao
      Last edited by Edmond_Dantès; 28/08/2015, 07:48.

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      • #4
        Edmond è stato sintetico ma chiaro. Superati i 5000 euro netti ( circa 7600 lordi) sei obbligato ad aprire posizione IVA ed INPS.
        Nel tuo caso, con 18000 euro di profitti, potresti valutare anche l'apertura della semplice partita IVA con regime dei minimi (puoi ancora scegliere quello del 2014) oppure valutare l'apertura di una Srls.
        Se invece vuoi eliminare i costi fissi (INPS + IRAP) potresti valutare una soluzione a bassa tassazione in Europa o Tax Free fuori Europa.
        Cosa importante da sapere è come i tuoi clienti pagheranno la merce del sito.
        Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
        Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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        • #5
          Originariamente Scritto da International Visualizza Messaggio
          Edmond è stato sintetico ma chiaro. Superati i 5000 euro netti ( circa 7600 lordi) sei obbligato ad aprire posizione IVA ed INPS.
          Nel tuo caso, con 18000 euro di profitti, potresti valutare anche l'apertura della semplice partita IVA con regime dei minimi (puoi ancora scegliere quello del 2014) oppure valutare l'apertura di una Srls.
          Se invece vuoi eliminare i costi fissi (INPS + IRAP) potresti valutare una soluzione a bassa tassazione in Europa o Tax Free fuori Europa.
          Cosa importante da sapere è come i tuoi clienti pagheranno la merce del sito.
          oGgi sono sintetico per necessità
          Giusto al 100%
          Scordatevi i minimi-truffa
          Attenzione ai pagamenti e alla nazionalità dei paganti

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          • #6
            Serve una visura camerale... No visura no party..

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            • #7
              Originariamente Scritto da gerco89 Visualizza Messaggio
              Salve a tutti,

              mi trovo di fronte un piccolo problema. Vorrei aprire un piccolo sito di e/commerce per vendere i miei prodotti. Non si parla di cifre enormi, molto probabilmente vendendo tutta la merce che ho avro' profitti sotto i 18.000 euro. Il sito di ecommerce lo sto programmando io, ma non riesco a trovare sul web nessun sistema di pagamento che mi permette il pos virtuale. C'e' bisogno per forza che io apra la partita iva? per cifre cosi basse? potrei anche avere profitti sotto i 10.000 euro. Ho solo bisogno di un pos virtuale o un sistema che accetti i pagamenti delle carte di credito e li indirizza su un conto tipo paypal ecc. Ma paypal il virtual POS lo da solo ai clienti business....
              così come pensi di metterla giù non si può fare.
              devi aprire un'azienda europea oppure una partita iva locale.
              ti consigli in questo caso di rivalutare il busines plan e verificarne la fattibilità a rialzo.
              l'alternativa è fare tutto "aum aum" come fanno molti in giro (e non racconto niente di nuovo) e farti pagare su qualche strumento di pagamento alternativo, ma che non offre nè la serietà nè la flessibilità di un vero processore di pagamento. Ovviamente sconsigliato, ma la scelta è personale.
              I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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