Quello che è certo è che i creditori in Italia ormai possono accedere anche all'anagrafe tributaria per verificare i dati patrimoniali del debitore e rivalersene/vincolarli. Se un privato residente in Italia ha un conto a San Marino personale, ormai è sicuramente dichiarato in quadro RW, non so però se questa informazione è riportata in anagrafe tributaria o meno, per logica lo dovrebbe.

È da vedere quanto S Marino ha ceduto . Il fatto che il creditore sappia dell esistenza di un conto è praticamente ininfluente se non ci può mettere sopra le mani

San marino ha ceduto completamente.In particolare la Banca Agricola Commerciale di San Marino,dove praticamente mezzo veneto aveva un conto.

Grazie per la pronta risposta, ma non mi è ancora chiaro il fatto. Ok san marino ha ceduto tutto, ok che l'anagrafe tributaria sa tutto, anche se noi comuni privati all'anagrafe tributaria non ci possiamo accedere per privacy, a meno che ci chiamiamo equitalia.
A tal punto non essendo Italia devo far riconoscere al tribunale di san marino tale credito e richiedere l'accesso alle info bancarie?

La vedo dura...

Per ora neanche Equitalia potrebbe pignorare il conto a San Marino di una persona italiana... quindi figuriamoci un privato...

Infatti, attualmente San Marino non figura nell’elenco dei paesi esteri con i quali vigono specifici accordi per assistenza al recupero crediti esattoriale (quindi figuriamoci quelli tra privati...).
La lista e' disponibile qui.

In poche parole dovresti aprire una rogatoria internazionale, e sperare che un giudice di San Marino sposi la tua causa... ma in assenza di accordi tra Italia e San Marino in merito a questo genere di problematiche la vedo dura... ripeto per ora neanche Equitalia potrebbe fare più di tanto...

Ciao

Ottimo link ! Grazie del contributo

Grazie a tutti per le info come sempre più che preparati. Buone vacanze .!
Ralf

Salve a tutti.
Intanto grazie in anticipo per la pazienza che spero vorrete avere nel leggere e magari anche rispondere alle mie domande che verranno dall' alto della mia infinita ignoranza!!!
Mi collego a questa discussione prima di tutto per una breve presentazione...
Vi ho trovato e letto per...disperazione....!!!
Come molti vorrei riuscire a sopravvivere e per farlo, prima di tutto dovrei cercare di capire bene in che mondo sono capitato...quello del lavoro in proprio.
Mi sono ritrovato col...posteriore per terra e mi sono dovuto rimboccare le maniche per dare da mangiare a moglie...la seconda...e figli...tre.......
Cominciare a lavorare con la tassazione...itagliana...per un rappresentante che ha tempi di...raccolta lunghi...non è pensabile!!!
Devo trovare un' alternativa e qui chiedo aiuto a voi....
Ho la possibilità di prendere più mandati ed uno di questi è della RSM....parlando coi titolari, mi è stato detto che molte delle facilitazioni che c' erano fino a questo 2015, col 2016 cesseranno ma....a loro NON interessa assolutamente a chi fatturano ma DEVONO farlo....ovviamente....
Al che mi sono ricordato di un articolo capitato tanto per cambiare su FB dove si diceva che Enel & C....aveva più di una sessantina di società controllate, ma con sede legale nel Delaware....mi sono cominciato a documentare e tra le varie cose lette, ho trovato il forum....aprire una società negli States ed un conto a SM usando poi una carta prepagata o societaria o carta conto mi sembrava una soluzione praticabile.
Mi direste per favore dove ho...sbagliato....?...perchè sicuramente mi sembra abbastanza agevole e quando è così, di solito è una caxiata.....

...beh...che dire....grazie!!!....sto scaricando Skype....

Ma se mi iscrivo ci sono altri benefit oltre alle consulenze free?

Soluzione impraticabile, nessuna banca a RSM ha mai aperto CC a società Delaware, ne in passato, e tantomeno ora.

Un consiglio, girate alla larga dalle banche di RSM

Grazie Escape per la risposta sollecita.
Pensavo ad una banca in rsm giusto perchè l' azienda è di li....suggerimenti?
All' azienda sanmarinese ma anche ad una di un' altra nazione, come farei fattura?...imponibile...iva....totale...? Come funziona per un' azienda americana?
Per il resto del discorso è una strada praticabile?
Leggo poi pareri contrastanti sull' apertura del conto nel Delaware stesso....Chi dice che il denaro transitante su un conto statunitense verrebbe tassato, chi dice che invece vale la PROVENIENZA....ma in questo caso dovrebbe scattare una richiesta di chiarimenti da parte del ministero competente negli usa ed io dovrei dare spiegazioni...Non mi andrebbe di mettere il c..o in mezzo ai calci....aprirei altrove...chessò Austria...parlo tedesco fra l' altro ma NON inglese....
Come usare poi il danaro bonificato dalle aziende?...carta di debito? ....carta conto?....
....altre mille domande....
Grazie in anticipo.

....scritto ad egi....