se hai navigato un po su questo forum, dovresti avere già un opinione, di chi possa avere i requisiti che ti necessitano e puoi contattarli direttamente in MP ....

con un annuncio così: è facile che ti rispondano i Parasiempre ....

David, ad esempio, è troppo impegnato ad assistere i clienti per rispondere...
e cosi la maggioranza (io sono in ferie, a casa, troppo caldo per lavorare)...

Ltd in Uk ?

se le interessano le LTD in Irlanda io posso aiutarla. la contatto in privato.

Sto cercando anch'io chi apra una LTD con conto attivo.
Chi lo sa fare mi contatti in privato.

Pare che all'aumentare del caldo , aumentino le richieste di "espatrio fiscale " .
PS : non mi parlare di caldo ... a Tallin si stava una meraviglia con 20° di massima .....

Il problema ultimamente è l'apertura del conto corrente a soggetti non residenti.

Aprire una LTD in UK per un non residente ha senso solo come holding dato è l'unica struttura in tutta europa a non prevedere un DWT nella distribuzione dei dividendi (anche offshore), per trading invece è fiscalmente più conveniente una UK LLP (0%tax su fatturato extra UK), una LTD in Irlanda (0% corp. tax x 3 anni, poi 12.5% se ricordo bene) oppure una EOOD in Bulgaria (10% corp.tax ma da gestire distrib. dividendi specie se offshore).

Dato che ne vuoi aprire ben due immagino che non ti servano come holding ma per altro e - come detto - ci sono in genere soluzioni migliori.

Fabio ultimamente stanno aumentando le richieste di Ltd UK e spesso poi dopo scoprono che avranno problemi con VAT e C/C.

In Irlanda c'è l'esenzione per le nuove LTD, per i primi 3 anni fino a 320 mila euro di utili ,che generano quindi al 12.5% 40 mila € di tasssazione, non si paga nulla .

Ma per accedere a questo "sconto" di pena ci sono delle condizioni:

1. Non tutte le tipologie di business sono ammesse, per esempio la fornitura di servizi , che la modalità più comune usata per il profit shifting non è ammessa.

2. L'esenzione si applica a fronte del pagamento della PRSI (ossia INPS irlandese) che si paga se si assumono dipendenti che lavorano in Irlanda. Per ogni dipendente si può "scontare" un massimo di 5.000 euro di corporation tax a fronte del pagamento di 5.000 euro di PRSI. quindi in sostanza per sfruttare tutti i 40 K di sconto bisogna avere 8 dipendenti. Si badi che la PRSI in Irlanda è del 10% circa quindi per sfruttare al massimo il benificio fiscale ciascun dipendente deve percepire uno stipendio di 50.000 euro. 50Kx8 fa 400 mila euro di stipendi.

In pratica o si pagano le tasse (poche in verità) o si creano posti di lavoro.

Gli incentivi in Irlanda hanno un senso logico, non come altrove.

Sino ad ora nessuno dei miei clienti italiani ha potuto beneficiare di questo "sconto" .

Il processo di attribuzione del n. di VAT è sempre stata un po' "rognoso" qui in UK. Io rimasi con VAT "pending" per 8 mesi e risolsi la cosa registrando il mio marchio qui in UK. Fatto questo me l'hanno aperta pochi giorni dopo. L'impressione che ho è che tendono a non aprire un numero di VAT a strutture costituite da non residenti con l'obiettivo di usare la struttura per operare esclusivamente extra UK. Ha la sua logica essendo la VAT una tassa che si basa sulla territorialità anche se per me è una logica ridicola dato che una LTD paga comunque le sue tasse in UK indipendentemente dal luogo di trading.

Per i conti correnti le filiali offshore di Barclays aprono conti corporate se hai 5m>,
le filiali offshore di Lloyds e Standard Bank sono più "umane". HSBC non saprei.
Nella peggiore delle ipotesi il conto lo si può aprire "onshore" direttamente in UK,
parliamo di una LTD quindi di una società tassata, con obblighi dichiarativi quindi non possono negartelo e gli svantaggi rispetto ad un conto offshore sono minimi (a meno che il titolare della LTD non crepi, allora l'erede ci dovrà pagare belle tasse sui soldi depositati onshore). Alternativa: leupay ma per esperienza, un conto in UK o dipendenze è quasi essenziale per l'operatività di una UK LTD (gestione dei rimborsi VAT, BACS, Chaps..)

Rimane il fatto che a parte un'attività di holding io benefici particolari nell'apertura di una UK LTD non ne vedo,
ci sono soluzioni più efficienti (ILR o UK LLP) o molto più economiche (EOOD).

Sinceramente per società Holding preferisco di gran lunga le caraibiche.

Scusa ma se devi detenere partecipazioni in società europee, come fai ad usare una società caraibica ?
1. non puoi usare la direttava madre-figlia.
2. una IBC non ha nemmeno accesso ai trattati contro le doppie imposizioni.
3. l'immagine conta in europa: prova a detenere le quote di una srl italiana tramite una IBC del Belize e ti trovi la finanza piantonata all'indirizzo della tua sede legale

Ogni distribuzione di dividendi da una società europea direttamente ad una caraibica è un bagno di sangue in termini di DWT (a meno che non mi sia perso qualcosa...).

La Fiat spende milioni di euro in consulenti fiscali.... basta copiare.

Se devo detenere partecipazioni in società europee di solito utilizzo più società concatenate (quindi tra la IBC e la srl finale c'è sempre un terzo soggetto).

Di solito chi apre ai caraibi ha poco interesse a detenere quote in Europa. Poi come tu stesso hai detto esistono alternative migliori alle Ltd UK.

Ho imparato in 9 anni di attività che l'immagine conta fino ad un certo punto, dopo conta solo il cash e il fiuto.

Ho capito, tu come holding ti riferisci a quello che per me è il beneficiario finale della struttura,
io intendevo invece proprio la società tra l'IBC e la srl finale.
La migliore struttura da interporre tra l'IBC e la Srl o altra società europea è comunque proprio una UK LTD.

Non c'è - da quello che mi risulta - nessun altra giurisdizione in Europa che preveda la possibilità di distribuire dividendi ad una IBC senza trattenere alcuna ritenuta, oltre al fatto che qui in UK hanno anche previsto la possibilità di esenzione da tassazione per le branch estere di una LTD creando ulteriori possibilità di pianificazione fiscale http://www.saffery.com/~/media/Files...-companies.pdf