Innanzi tutto mai prelevare piu del necessario . Tutto quanto non nominativo lo puoi pagare con la carta direttamente , inoltre poniamo tu sia di Milano e debba fare un viaggio a Napoli . Inutile prelevare 1000 a Milano , preleverai tot a Milano , tot a Napoli.
Concentrare i prelievi per risparmiare di commissioni non è consigliabile

Personalmente se fossi residente in Italia eviterei di prelevare/pagare con una carta offshore,
piuttosto, attraverserei un confine, preleverei il cash con la carta e rientrerei con il cash.

Se abita al sud la vedo un pelino difficoltosa .

Diciamo, sicuramente più scomodo rispetto a chi abita a Como ma alla fine si tratta di prendere un volo Ryanair da 30 euro dall'aeroporto più vicino.

Vero anche questo , ma mi sembra una buona abitudine dura da far digerire ai più .

NEGATIVO. La risposta più sensata è quella di Fabio, ovvero EVITARE DI PRELEVARE IN ITALIA. Con la caccia alla streghe in atto da tempo nel ns paese è bene recarsi all'estero e poi rientrare con il cash. In fondo ci vuole poco: un volo low cost (o treno per chi abita vicino al confine) e magari una notte di pernottamento per poter sfruttare prelievi in due nazioni attigue (es. Austria e Slovenia, Austria e Repubblica Ceca, Austria e Svizzera, ecc.). Le precauzioni in questo caso non sono mai troppe, soprattutto se nel conto associato alla carta c'è parecchio denaro

per importi bassi sei praticamente invisibile

non esistono discorsi bianco o nero sul riciclaggio, esistono discorsi di quantità e possibilità di provenienza illecita

la carta offshore, anche se societaria e in giurisdizioni con segreti e segretini di pulcinella, è una pratica conosciuta dalle FF.OO.

In Italia il prelievo elettronico e' monitorato, con soglie di segnalazione dei > di euro 550,00 in unica operazione, punto.
Non ci sono ne se e ne ma, oltre tale cifra siamo nell'occhio del GF.
Sempre spostarsi per prelievo all'estero se possibile o quantomeno tenersi sotto tale cifra e sempre un solo prelievo giornaliero, per poi ripeterlo in altra data.

con uttto il rispetto, ma non vi sembra di esagerare un attimo? La paranoia (https://it.wikipedia.org/wiki/Paranoia) è una roba brutta che fa stare male.. Fare le cose con oculatezza invece e rimanere low profile vi pone nella condizione di poter vivere serenamente senza per forza essere sopraffatti da uno stato d'ansia costante che vi impedisce poi di raggiungere i risultati sperati.. attenzione

La paranoia aumenta in modo direttamente proporzionale all'ammontare delle somme presenti sul conto collegato alla carta o che hai usato per ricaricarla

Se il c/c, senza nominativo o intestato ad una società schermo, è offshore ed è rimpinguato con versamenti estero-su-estero... non capisco tutte ste paranoie di prevelare in Italia?!

ma soprattutto non capisco perché non acquistare oro o altre cose a bassa svalutazione e rivendere in contanti... dovete andare proprio dove il grande fratello vi guarda? e per cosa? per risparmiare quel 5-6% che perdereste con una compravendita di oro?

c'è gente che per riciclare bene perde pure il 20% e sono i mafiosi... evidentemente parliamo di importi ridicoli

date retta a me, in futuro:
sotto un mattone con un po di malta e cemento,
sono + sicuri che in banca !!




in Carnia, dicasi "cemento armato", quando nell'intercapedine del solaio della stalla.... si conserva il 91 o lo sten del nonno partigiano con relative cartucce...
cemento nobilitato = mattonella con sotto i risparmi
invece della chiave... due colpi di mazza !!

Boh, io questa idea dell'investimento in oro fisico non la riesco a capire. Ci sono commissioni di acquisto, ci sono commissioni di vendita, non rende una mazza e chi ha investito diversi anni fa non ha fatto altro che perderci.
Forse può convenire con un'inflazione al 6-7% anno ma con questi chiari di luna... sinceramente non capisco il senso di bloccare il proprio patrimonio in questo modo con tutte le opportunità di investimento che ci sono in giro.