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L'offshore è solo per i grandi?

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  • L'offshore è solo per i grandi?

    Ho letto molti post di nuovi arrivati che chiedono consiglio. Spesso si tratta di persone pronte a partire con una startup che, nonostante una sorta di business plan, non sanno come andrà. È il rischio d'impresa, certo. Inoltre, parlo di persone che, per un motivo o per l'altro, non possono o vogliono andare a vivere all'estero. Detto ciò, faccio l'esempio (perché ogni caso è a sé) di un'attività seria di vendita di servizi assolutamente legali, completamente online, senza contatto diretto con i clienti, B2C. Ebbene, una simile attività dovrebbe partire in Italia, pagando notaio, camera di commercio, commercialista, INPS, ecc? Oppure cominciare da subito offshore (per esempio SVG, Nevis o Belize) facendosi incorporare società e aprire conto + processore? Supponiamo, nel suddetto caso, che per partire offshore ci vogliano 2-3000 Euro e 1000 euro di spese annuali di mantenimento (cifre buttate lì, sono realistiche?). Non converrebbe partire offshore da subito? O mi sfugge qualcosa?

  • #2
    Il problema di base è che sei residente in Italia la società offshore va (andrebbe) dichiarata e di fatto dichiarandola pagheresti le stesse tasse che dovresti pagare per una SRL. Senza girarci intorno: il vantaggio fiscale di una struttura offshore lo hai se eviti di dichiararla in Italia. Una azienda di medie/grandi dimensioni ha altre opportunità arbitrando tra i vari sistemi fiscali (vedi Fiat con incorporazione in NL e sede operativa in UK).
    Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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    • #3
      Ciao bobbym e benvenuto nel forum. Prima di dire sei sia giusto partire subito offshore o no, vanno fatte le dovute premesse.
      1)Aprire una qualsiasi attività in Italia comporta entrare nel perverso meccanismo del fisco italiano, fatto di IRAP (esiste solo in Italia), addizionali IRPEF, acconti su previsioni di fatturato (cosa abominevole), studi di settore (altro demonio partorito dalle mente malate del parlamento), INPS (quindi anche se non incassi nemmeno 1 euro devi comunque pagare, a meno di essere iscritto nella gestione separata), TASI/TARI/IMU e tante bellissime sigle regionali/provinciali e comunali (per fortuna che non esistono ancora quelle di quartiere), pagando in totale tasse che possono arrivare anche al 70% nei casi limite.
      Aprire una srl ha tra costi di notaio, governativi e gabelle varie (compreso il 25% del capitale sociale da versare o dichiarare) non meno di € 4700 (esclusa la contabilità ordinaria e il deposito del bilancio).

      2)Aprire offshore detto in questo modo è molto riduttivo. Non tutti i paesi hanno le stesse caratteristiche. Ci sono paesi offshore dove è obbligatorio tenere la contabilità, paesi dove non è obbligatorio, paesi dove addirittura i libri sociali non sanno neanchè cosa siano. Poi ci sono da valutare cosa vuoi fare (quindi la tua idea imprenditoriale), dove vuoi reperire i tuoi clienti (inteso come macro-aree), modalità di pagamento e decidere se farai B2B o B2C. Se il tuo business plan è buono, anche se sei una start up, puoi tranquillamente valutare anche l'offshore (offshore è qualsiasi giurisdizione al di fuori di quella italiana).
      Aprire una società offshore debitamente schermata ha costi variabili, mentre il mantenimento, in alcuni casi, non supera i 500/700 euro annui (mantenimento inteso come tasse di registro e basta). In tal modo saresti in grado di avere una società che può arrivare a pagare tasse dallo 0% a salire (sempre più basso dell 'Italia).

      In conclusione, a meno che il tuo lavoro non sia quello del classico commerciante con negozio, del semplice artigiano con bottega o professionista con soli clienti italiani, valuta la seria possibilità di optare per una giurisdizione diversa da quella italiana.
      Mettetevi in testa che l'Italia come paese è finito e le aziende sono costrette a sottostare alla follia perversa dei nostri burocrati.

      x Fabio su 100 aziende offshore voglio proprio vedere quante sono note al nostro fisco, come voglio proprio vedere quante di queste 100 aziende offshore sono note al fisco americano. Quindi basta fare terrorismo e cerchiamo di essere TUTTI il più costruttivi possibili.
      Last edited by International; 04/07/2015, 15:38.
      Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
      Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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      • #4
        Originariamente Scritto da International Visualizza Messaggio
        x Fabio su 100 aziende offshore voglio proprio vedere quante sono note al nostro fisco, come voglio proprio vedere quante di queste 100 aziende offshore sono note al fisco americano. Quindi basta fare terrorismo e cerchiamo di essere TUTTI il più costruttivi possibili.
        Scusa ma ho detto solo un'ovvietà: creare una struttura offshore per poi dichiararla in Italia non ha economicamente alcun senso.
        Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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        • #5
          Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
          Scusa ma ho detto solo un'ovvietà: creare una struttura offshore per poi dichiararla in Italia non ha economicamente alcun senso.
          Ma non era per andarti contro. Era una provocazione che credo possa essere costruttiva
          Poi ci sono sempre coloro che, una volta aperta una società offshore, se ne vantano al bar con gli amici. Non ci crederai ma ne sono stato testimone...
          Last edited by International; 04/07/2015, 15:58.
          Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
          Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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          • #6
            per me la risposta è semplice :

            "no, ma è per chi ha voglia di essere imprenditore di se stesso." Niente pantofole e ciabatte, niente pappa pronta.

            Poi vale quanto han già detto prima di me, ma il vero problema è che la gente parla di OS, società, banche e non ha un minimo
            straccio di business plan ed idea imprenditoriale da attuare.

            e far girare 5-7000 €/anno non è essere imprenditori, al massimo artigiani, e per quello non servono le soluzioni OS, bastano
            semplici accortezze che si trovano spesso nei post di Edmont Dantès...
            www.best-privacy.com

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            • #7
              quando qualcuno mi dice che: vuole aprire una p.IVA in Italia nel regime dei minimi...

              mi viene sempre in mente questa foto, l'imprenditore lo identifico col giovane col berretto e le mani alzate, quelli sulla destra... G.d.F, A.d.E., Equitalia, ASL, ettc...




              e spesso sogno i filmati del processo di Norimberga con le forche ed i politici attuali Impiccati come Hermann Göring, Merkel non esclusa...




              Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
              Scusa ma ho detto solo un'ovvietà: creare una struttura offshore per poi dichiararla in Italia non ha economicamente alcun senso.
              concordo con entrambi...
              aggiungo che sotto i 40000€/anno i costi Offshore + costi bancari extra SEPA rendono problematica la sostenibilità...

              inoltre, bisogna tener conto degli effetti che, il clima terroristico e la propaganda governativa, ha radicato nella materia grigia nei tuoi attuali o potenziali clienti.....

              prova a presentare una fattura di una LTD in blacklist o un bonifico con 50€ di spese attraverso banca corrispondente,
              spesso ti senti rifiutare un pagamento perchè: " il nome del beneficiario non corrisponde all'intestazione della fattura"...

              speso si è costretti a ricorrere a piccoli o meno piccoli espedienti, più o meno illegali, per aggirare ostacoli che al momento in cui ti propongono il pacchetto (o il vero e proprio "Pacco alla Partenopea") non ti hanno prospettato ma poi nella pratica operativa inevitabilmente compaiono...

              Io prima di proporti soluzioni dal troppo facile
              sex appeal, ma dalle innumerevoli sorprese, ti consiglio di:

              aprire gli occhi, salire sulla collina, e guardarti attorno....

              appena oltre gli italici confini, esistono realtà che tu certo non conosci e che con sorpresa scoprirai amiche nei confronti dei piccoli medi imprenditori, dove le tax si pagano ma sono umane, e non si estorce e perseguita i sudditi per la smisurata avidità ed arroganza di una classe politica/burocratica che è finalizzata unicamente alla rapina ed al malaffare.
              Oramai, in Italia, con l'avvento dei CattoComunisti i malcapitati imprenditori sono trattati come gli Armeni nella Turchia degli inizi del secolo scorso e/o gli ebrei nella prima metà degli anni 40...
              Rendetevi conto che la Casta al potere in Italia ha programmato e sta mettendo in atto scientificamente lo stermino per fame della classe media...
              Si ! ...stanno riproducendo il famigerato Holodomor.
              In Ucraina esiste una parola per definire quello che accadde: Holodomor. Vuol dire "infliggere la morte attraverso la fame".
              la carestia indotta da Stalin che negli anni Trenta portò alla morte oltre sette milioni di persone in Ucraina e la Russia meridionale...
              perfino Repubblica, ovviamente coi suoi ma ed i suoi se, lo ammette >>>
              MOSCA - La lettera, inedita, è del 1933. La polizia segreta sovietica sequestrava sistematicamente la posta indirizzata ai militari che avevano famiglia in Ucraina o nelle regioni russe colpite dalla spaventosa carestia degli anni Trenta. Solo qualche giorno fa il Cremlino ha aperto agli stor...

              e cita persino i precursori antelitteram di Eqitalia:

              <"le campagne furono saccheggiate dai camion dei reparti speciali prodrazverstka, ossia del "sequestro". Ancor oggi, nei manuali di storia russi, se ne accenna di sfuggita. Quell' orrore è meglio dimenticarlo. Sulle fiancate dei camion saccheggiatori campeggiavano slogan per inculcare nella gente la demonizzazione dei kulaki, i coltivatori diretti privati, una classe sociale da liquidare: "Invece del pane dei kulaki/il pane socialista". Il loro obbiettivo è evidente, gli imprenditori e le loro imprese: devono morire ! "> Repubblica 30 novembre 2006

              Io spero che quello che resta delle p.IVA italiche, anziché cadere in
              MDD (Major depressive disorder) e suicidarsi, prima o poi, imiti gli ebrei polacchi del Getto di Varsavia! ...tanto uno psichiatra , come ha fatto la Franzoni, lo si trova facilmente ...




              ghetto di Varsavia. Polonia, maggio 1943 :
              Questi venivano definiti Banditi dai Nazzisti...
              e la gran parte di loro sono certamente stati passati per le armi, senza troppi complimenti...

              Ed Io vi dico: verrà il giorno in cui, quelli che salirono sul campanile di San Marco, verranno riabilitati e dichiarati : "Eroi Nazionali"
              ed i responsabili di questo odierno scempio saranno trattati come meritano...
              come Hermann Göring e Nicolae Ceaușescu, ettc...
              E' la storia bellezze.... e non ci potete fare niente... niente!
              Last edited by Edmond_Dantès; 05/07/2015, 10:00.

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              • #8
                Originariamente Scritto da Edmond_Dantès Visualizza Messaggio
                quando qualcuno mi dice che: vuole aprire una p.IVA in Italia nel regime dei minimi..
                Mi fai spaccare !!!!!
                Ci impegniamo a garantire standard Best Business practice in un contesto legale, tutto nel migliore interesse del cliente. Memore delle leggi e dei regolamenti sulla prevenzione del riciclaggio di capitali internazionali, MAC attua severe procedure di controllo dei rischi.

                Comment


                • #9
                  Grazie per le risposte, tutte considerazioni sensate. In effetti non è sempre facile capire quali sono i rovesci della medaglia sul lato operativo in un conto offshore, e purtroppo molti consulenti non sembrano avere grande premura nell'informare da subito sui "contro" (i "pro" invece abbondano). Per questo vorrei soffermarmi sul caso che ho presentato come esempio (piuttosto comune, da quello che mi sembra) e che ripeto: attività di vendita di servizi assolutamente legali, completamente online, senza contatto diretto con i clienti, B2C. Aggiungo: pagamenti esclusivamente tramite processore direttamente sul sito, niente bonifici. Incorporare una società in uno dei paesi da me citati (SVG, Nevis o Belize) aprendo conto societario + processore non sarebbe più sensato economicamente anche trattandosi di startup? Parliamo ovviamente di una struttura non dichiarata al fisco, almeno non subito.

                  Comment


                  • #10
                    Se 1000 - 1500 euro / anno tra tasse e costi bancari vi sembrano troppi ... Non sò onestamente che cercate .

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da bobbym Visualizza Messaggio
                      Grazie per le risposte, tutte considerazioni sensate. In effetti non è sempre facile capire quali sono i rovesci della medaglia sul lato operativo in un conto offshore, e purtroppo molti consulenti non sembrano avere grande premura nell'informare da subito sui "contro" (i "pro" invece abbondano). Per questo vorrei soffermarmi sul caso che ho presentato come esempio (piuttosto comune, da quello che mi sembra) e che ripeto: attività di vendita di servizi assolutamente legali, completamente online, senza contatto diretto con i clienti, B2C. Aggiungo: pagamenti esclusivamente tramite processore direttamente sul sito, niente bonifici. Incorporare una società in uno dei paesi da me citati (SVG, Nevis o Belize) aprendo conto societario + processore non sarebbe più sensato economicamente anche trattandosi di startup? Parliamo ovviamente di una struttura non dichiarata al fisco, almeno non subito.
                      Nel caso descritto, se hai un buon business plan, si potrebbe tranquillamente operare offshore. Ribadisco che offshore significa anche avere un profilo basso e non sbandierare ai quattro venti di avere una OS.
                      Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
                      Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                        Se 1000 - 1500 euro / anno tra tasse e costi bancari vi sembrano troppi ... Non sò onestamente che cercate .
                        Non ho detto né pensato questo, tutt'altro. Forse hai interpretato male l'intero mio discorso.

                        Originariamente Scritto da International Visualizza Messaggio
                        Nel caso descritto, se hai un buon business plan, si potrebbe tranquillamente operare offshore. Ribadisco che offshore significa anche avere un profilo basso e non sbandierare ai quattro venti di avere una OS.
                        Giusto, questo viene dopo, adottare un modus operandi che sia il più discreto possibile.

                        Tanto per chiarire, il mio quesito viene dal fatto che spesso qui si sconsiglia di strutturare offshore con un fatturato di, che so, 30 mila euro, perché giudicato troppo basso, mentre a me sembra che dipenda tutto dal tipo di business. Poi è chiaro che si parla di una partenza e che lo scopo è lavorare per crescere.

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                        • #13
                          Tutto sta a capire che se io ho un business che può partire con 20/30 mila annui e può aumentare è diverso da un business fisso e stabile a 20/30 mila
                          Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
                          Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                            Se 1000 - 1500 euro / anno tra tasse e costi bancari vi sembrano troppi ... Non sò onestamente che cercate .
                            lo sai benissimo che molti clienti B2B, appena gli mandi una fattura Belize o SVG o Panama:
                            il loro commercialista gli fa una testa così e finisce che perdi il cliente...
                            ed allora via con mezzi e mezzucci per scavalcare l'ostacolo...
                            spesso assolutamente illegali e che rischiano di inguaiare, se non te, quanto meno i tuoi clienti italiani che possono subire ritorsioni...

                            per quanto riguarda i B2C...
                            finora è andata di lusso ma la legge SULL'IVA è enrata i vigore da 6 mesi...

                            quando scatteranno i controlli seri:
                            vedrai quante mazzate si prenderanno quelli che non versano l'IVA !!!

                            la nuova legge prevede che anche le società extra UE debbano versare l'IVA in Italia....

                            ho posto dei quesiti sei e nessuno ha avuto il coraggio di rispondere.....
                            vuol dire che vi va troppo bene così...

                            Ma quello che va bene oggi domani lo pagano gli sprovveduti...
                            e sapete che sono l'ultimo a gridare:" al lupo al lupo..." e contro il terrorismo fiscale di stato...

                            non ho nessuna intenzione di fare il finocchio col culo degli altri !


                            potendo scegliere fra una soluzione 100% legal ed una furbata :
                            preferisco consigliare la cosa più sicura....

                            tanto alla fine, non è che si va a spendere molto di più,
                            e spesso del giocattolo: non sanno nemmeno cosa farsene !!

                            il mondo sta cambiando ad una velocità tale che, o ci si aggiorna continuamente, o finisce male,

                            e le banche stanno diventando sempre più complici di questo sistema di terrore e fregatura del gregge :

                            bisogna muovere il culo, se te lo vuoi tenere sano !!

                            Comment


                            • #15
                              Originariamente Scritto da bobbym Visualizza Messaggio
                              Non ho detto né pensato questo, tutt'altro. Forse hai interpretato male l'intero mio discorso.



                              Giusto, questo viene dopo, adottare un modus operandi che sia il più discreto possibile.

                              Tanto per chiarire, il mio quesito viene dal fatto che spesso qui si sconsiglia di strutturare offshore con un fatturato di, che so, 30 mila euro, perché giudicato troppo basso, mentre a me sembra che dipenda tutto dal tipo di business. Poi è chiaro che si parla di una partenza e che lo scopo è lavorare per crescere.
                              Mi sono riletto il tuo quesito iniziale . Chiaramente andrebbe verificato che servizi vendi , a quanto ammontano le spese sostenute per erogare questi servizi , ma a grandi linee direi che ci stai dentro benissimo . Come scritto sopra , una offshore pura con nominee e azioni al portatore ( mi riferisco a SVG ) ti costa circa 700 euro divisi tra tasse , nominee , POA . Un conto ti viene dai 9 ai 30 euro mensili ( dipende dalle opzioni che inserisci ) . L'unico dato che veramente và verificato per bene è l'entità dei bonifici in entrata e quelli in uscita .
                              Se lavori online , abbini un sito blindato ( chiedi a poiuytr ) alla tua società e vivi sereno ( almeno finchè l'Italia non diventerà un regime totalitario al 100% e filtreranno il traffico internet ,bloccando l'accesso ai siti esteri ) . Anche nella gestione dovrai prestare attenzione a come ti presenti e come ti muovi - presentarsi con un video su youtube dicendo nome-cognome ed indirizzo reale non è ovviamente consigliabile -
                              Ovviamente tutto quanto sopra funziona ancora meglio se , rimanendo in Italia , hai un attività extra "in chiaro " oppure meglio ancora sei dipendente ( in poche parole hai un reddito - o una rendita - dimostrabile ) .
                              Meglio ancora se abbini il tutto ad una residenza in Paese che non ti tassa sui redditi prodotti fuori dai propri confini .

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