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Pianificazione offshore 2016 per attività online consigli

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  • Pianificazione offshore 2016 per attività online consigli

    Buongiorno a tutti e complimenti per le informazioni che mettete a disposizione sul forum. scrivo dall'italia in cui risiedo con mia moglie e 2 figli, da qualche mese sto reperendo informazioni attendibili riguardo l'apertura di una LLC per internazionalizzare il mio lavoro online. Attualmente, ho un impresa (dal 2010) come ditta individuale per svolgere le mie attività di vendite servizi online (Hosting, Autoresponder, sistemi ecommerce, consulenze web marketing, realizzazione siti web ecc..). Oltre a questo ho un lavoro come dipendente full time a tempo indeterminato in un azienda metalmeccanica. Ho iniziato con la ditta usufruendo di 5 anni di agevolazioni grazie al regime dei minimi, ma ora da gennaio 2015 sono passato per forza al regime ordinario che fa cumulo con il mio reddito da dipendente (morale della favola tassazione alle stelle). Stavo pensando di creare qualcosa offshore per il 2016 ma voglio pianificarlo bene per non fare errori e vederci chiaro.


    Per ora come guadagni provenienti dall'attività siamo intorno ai 5-6000 euro annui per i servizi web + altri 6.000 provenienti dall'azienda di network per cui lavoro (azienda tedesca), ma ovviamente potrebbero alzarsi poi, soprattutto sul settore network. I proventi dai miei servizi mi vengono pagati tutti tramite paypal e bonifico mentre quelli del network marketing li giro su carta visa ricaricabile fornita dal network stesso (rilasciata da banca bulgara).


    Obiettivamente, volevo capire quanto sia possibile (o meglio come sarebbe meglio strutturare) aprire una LLC in delaware pur operando via web dall'italia senza incorrere in problemi fiscali quali esterovestizione ecc.. Parliamo di proventi che non dovrebbero comunque superare i 35mila € annui nella migliore delle ipotesi. Ovviamente dovrei avere comunque la possibilità di emettere fattura a nome della società per i clienti che me la chiedono. i clienti dei miei servizi online sono attualmente privati e aziende italiane e pochi residenti in altre nazioni dato che un servizio online è acquistabile in tutto il mondo. Nello specifico per alcuni servizi che sono solo in lingua italiana i clienti sono la maggior parte italiani, ma ho anche per esempio da poco aperto lo stesso servizio autoresponder x il mercato estero con sito web e interfaccia utente in lingua inglese. i server che ospitano i miei siti sono tutti in USA, è ovvio che l'obiettivo è espandere i servizi anche all'estero per poi lasciare il mio lavoro dipendente ( che attuamente mi da un reddito di 30mila euro annui) e lavorare solamente online. Fornendo servizi online multiutente devo per forza avere la possibilità di fatturare la dove il cliente mi chiede fatture e deve esserci dietro una ditta o società indicata sui siti web altrimenti non sarei più credibile e professionale. Ma una ditta individuale con regime ordinario che cumula con il mio reddito da dipendente è un massacro, anche perchè ora che non sono più esente iva (regime contribuenti minimi) mii ritrovo a dover versare l'iva su prezzi che non posso maggiorare ai clienti già in essere, ma che non posso recuperare dato che essendo io il fornitore diretto dei servizi non ho iva in entrata da scaricare.


    Parliamo quindi eventualmente di una LLC in delaware con nomine fiducierie, dove quindi il mio nome non risulterebbe e la mia privacy sarebbe tutelata. Ho bisogno che qualcuno mi indichi quale prospetto sarebbe ideale (sola LLC con nomine fiduciarie o altro..), quali servizi accessori sarebbero indispensabili oltre alla sola costituzione della LLC e possibilmente servizi affidabili e onesti nei prezzi per la costituzione di LLC e quant'altro serva.


    ringrazio in anticipo chi ha tempo e voglia di rispondermi.

  • #2
    Diciamo che tu avendo un business incentrato prevalentemente online, quindi con nessun movimento fisico sul territorio italiano (se ho capito bene) puoi andare e fare quello che vuoi.
    Per rispondere alla tua domanda diciamo che è' meglio se la llc sia incorporata da una offshore anonima
    Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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    • #3
      si, effettivamente avevo inquadrato questa soluzione. Ma se apro ad esempio una IBC seychelles e poi apro una LLC delaware intestata alla IBC è comuque necessario avere nomine fiduciarie sia per la IBC sia per la LLC o basta il servizio base dato che poi le fatture dei servizi saranno emesse dalla LLC a cui fa capo una altra società come intestataria?

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      • #4
        Ti rigiro la domanda.. Ne vale la pena spendere due soldi in meno ed omettere le nomiee andando a rischiare su un'argomento non proprio limpido nel caso venissi scoperto dall'ade e dalla gdf rischiando provvedimenti alle volte anche abbastanza pesanti....??
        Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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        • #5
          Originariamente Scritto da vaxim Visualizza Messaggio
          si, effettivamente avevo inquadrato questa soluzione. Ma se apro ad esempio una IBC seychelles e poi apro una LLC delaware intestata alla IBC è comuque necessario avere nomine fiduciarie sia per la IBC sia per la LLC o basta il servizio base dato che poi le fatture dei servizi saranno emesse dalla LLC a cui fa capo una altra società come intestataria?
          La soluzione più semplice ( se proprio non puoi fare a meno della Delaware ) è utilizzare la Delaware per fatturare ai clienti non -USA , la offshore fattura e acquista i servizi a clienti e fornitori USA , e tutti i pagamenti ti arrivano al conto offshore . Se proprio ti serve , ci metti pure PayPal legato alla offshore .

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          • #6
            Ma perchè proprio una Delaware? Lo sai che con la FACTA le banche sono obbligate a fare il riconoscimento del beneficiario e ti chiedono anche dove la società paga le tasse.

            Lascia perdere la Delaware, fatti una società Bulgara, paghi il 10% di tasse e dormi sereno.

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            • #7
              Si, la Delaware era una possibilità che stavo valutando ma ovviamente si valutano tutte le possibili soluzioni e si opta per quella ideale. Avevo preso in considerazione anche la bulgaria, dovrei approfondire in merito..

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              • #8
                Io consiglierei la costituzione di una società on-shore (ltd Uk ad esempio) con un contratto di agenzia con una società off-shore (Panama).

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                • #9
                  prima di procedere dai un occhiata al mio ultimo articolo su >>

                  Tutto quello che non vogliono farvi sapere



                  Commercio elettronico: trattamento fiscale e contabile alla luce delle nuove disposizioni – Il commercio elettronico, grazie al crescente utilizzo del …


                  forse è il caso di fermarsi un attimo a riflettere...



                  ...per i servizi elettronici resi dai soggetti extra-Ue ai “privati consumatori”, gli obblighi IVA (sostanziali e formali) saranno adempiuti in un unico Stato membro che è quello in cui l’operatore extra-Ue decide di identificarsi o quello in cui l’operatore comunitario ha la sede. ...

                  ...L’attività di e-commerce svolta dal “privato” per fini personali, con giro d’affari entro i 5.000 euro annui, rientra nella c.d. “prestazione meramente occasionale” prevista dall’articolo 67 del TUIR (redditi diversi) ed è esclusa dal campo di applicazione dell’IVA ai sensi dell’articolo 5 del D.P.R. 633/1972, per carenza del presupposto soggettivo.

                  Se l’attività viene esercitata in maniera abituale e genera un fatturato superiore ai € 5.000,00 annui è necessario aprire una partita IVA, codice attività “479110 – commercio al dettaglio di prodotti via internet” e può essere svolta sia sotto forma di ditta individuale che in forma societaria. ...

                  ed ancora !!

                  ...i dati del titolare, la sede fisica, il tipo di attività, il codice attività ed eventuali altre attività svolte, il sito utilizzato per le vendite e il documento di riconoscimento. La mancata presentazione della SCIA o difformità dalla stessa, è punita con una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di € 2.582,28 a € 15.493,71....

                  puoi contattarmi in MP, ho aperto un thread interrogativo apposta...

                  http://www.paradisi-fiscali.com/15-q...ll=1#post40156

                  vediamo cosa ne nasce ?...

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                  • #10
                    Network = Network Marketing ? In quel caso prima di costruir castelli devi verificare bene la loro policy aziendale . Non tutti i NM consentono di registrarsi "random " . Herbalife ad esempio è categorica , residente italiano si registra su italia .

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                    • #11
                      Chiedo scusa per l'intrusione, ma visto che trattate di argomenti che mi piacerebbe approfondire avrei delle domande da condividere e potreste dare consiglio. Sto valutando l'apertura di una off shore per svolgere un attività turistica di affito case. Mi sono rivolto ad una società la sfm offshore che si occupa della costituzione di società off shore e apertura di conti all'estero e altri servizi . Sapete dirmi quanto questa società sfm sia reale e attendibile ?

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                      • #12
                        ciao,

                        se fai una ricerca sul forum troverai la risposta che cerchi. e dopo aver letto la risposta e cercato un po', direi che capirai anche che ci sono qui persone sicuramente più in grado di strutturare quello che ti serve in modo consono e soprattutto sicuro

                        detto questo... benvenuto sul forum !
                        www.best-privacy.com

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