Allora, quanto durerà l'anonimato Bah... uno specchietto per le allodole

Se fattura con la sua attività, quindi regolarmente situata in Italia e' a capo. Non serve a nulla l'anonimato del sito.

non capisco il senso di aprire un sito "anonimo" (..) per vendere e poi fattura con la tua p.IVA.

L'anonmato serve solamente ed esclusivamente per non apparire da subito, poi eventuali clienti solo a interessati

non ha nessun problema a presentarsi.

Praticamente vuole evitare la trafila della perdita di tempo

Allora scusami quale sarebbe il problema anche se apparisse subito? Se non ha problemi a presentarsi che senso ha spendere soldi in più per apparire anonimi a prima vista per poi presentarsi appena uno chiede un preventivo ?

credo che lo faccia per la concorrenza. Poi non so altro. il sito lui lo stà già facendo cerca solo il meccanismo-box-piattaforma ecc ecc da inserirlo,e che appaia in anonimato a prezzo ecuo.......tutto quà.

GIG CONSULTING, il tutto è fattibile ma c'è un problema di natura legale che potrebbe portare il tuo cliente a sanzione.

Creare il sito in anonimato è estremamente semplice e ne facciamo di continuo: si prende un dominio a cui si associa il servizio di nominee e già scompare da subito dai registri pubblici. Per il sito se non ci sono espliciti riferimenti a dove sono ubicati, num di tel, ecc.. è ovviamente semplice, l'hosting si prende in un qualsiasi paese (non serve il mondo OS per cosa vuol fare lui).

Il punto di collisione è questo: lui vuol far tutto in anonimato per cui va da se che non metterà i riferimenti in bella vista, ma l'azienda è italiana e la legge italiana su siti aziendali vuole P.IVA e num. REA sul sito (almeno la prima) pena sanzione fino a 2.500,00 €.
Ora... benchè ne abbia viste poche di multe fatte a questo sfondo ne ho viste.


Se prevede un buon giro di affari dal web, si potrebbero vedere altre soluzioni dove raggiunge comunque lo scopo in totale anonimato..

Dico che mi sembra una soluzione da Sagra della Vongola .