Italiani sempre più esterofili, almeno quando si tratta di comperare una seconda casa.
Nel 2014 sono così saliti dell’ 8% gli acquisti di immobili all’estero.
Molte le motivazioni di questo trend, dalla scelta di aiutare un figlio ad espatriare a quella di avere una seconda casa in valuta diversa. Ma anche la debolezza dell’ economia italiana e l’ imposizione fiscale, che incombe sulle seconde case nel "bel Paese".
Ecco che così la metà degli acquirenti compra oltrefrontiera per investimento: il 23% delle famiglie per motivi personali (dalla ricerca di un buon ritiro al desiderio di una casa per i week-end) e il restante 27% è rappresentato da chi acquista la seconda casa per uso diretto, soprattutto al mare.
Ma dove si compra?
In maniera stabile negli Stati Uniti (Miami Beach), dove si concentra il 15% degli acquisti totali e sempre meno in Svizzera e Costa Azzurra - chissà come mai poi :P
In area extra-europea è il Brasile a fare la parte del leone. In alcune nazioni dell’ America centrale, quali Costa Rica, Panama e Belize, nell’ ultimo anno la richiesta di casa è aumentata del 30% da parte di investitori richiamati dalla vita low-cost, da un sistema sanitario efficiente e da vantaggi fiscali, alquanto tangibili - si veda l esenzione della tassa sugli immobili per 20 anni.
Gli Emirati Arabi, poi, stanno vivendo un vero e proprio boom: aumenta la domanda delle famiglie che vi si trasferiscono per vivere e fare business. Non sono poche, infatti, le aziende con sede ad Abu Dhabi o Dubai che attirano migliaia di stranieri attraverso pacchetti di lavoro ed espatrio molto competitivi.
Per ulteriori info, prego... ma comunque vada buena (nueva) vida !!!