Gibilterra è un territorio britannico d’oltremare, facente parte dell’Unione Europea, ed è a questo titolo che le società registrate nel paese, godono di tutti i vantaggi che spettano a una società europea, ma con un tasso d’imposizione molto più basso – spesso nullo.
Fin dalla riduzione delle milizie britanniche, l'economia dell'isola si è convertita alla finanza off-shore ed al turismo. Ci sono più società registrate che abitanti, infatti Gibilterra conta circa 60 mila società registrate !
Benché membro dell’Unione Europea, Gibilterra gode di incentivi fiscali favorevoli per l’attività off-shore. Il paese permette infatti di costituire holding/branch, beneficiando della tassazione della regione per tutte queste entità, anche al di fuori di Gibilterra.
Il modello delle società esenti si ispira a quello UK. I registri pubblici non fanno differenza tra società residenti - che pagano il 35% di tasse - e quelle esenti. Per mantenere lo status di società esente, è sufficiente infatti pagare al Governo una tariffa di 250 sterline all’anno.
Una società di Gibilterra posseduta da un non residente che non conduca nessun tipo di affare in loco, è idonea ad essere esentata da qualsiasi tassazione. Una volta ottenuto questo status il Governo locale, viene data la possibilità a queste società di eludere le imposte sul reddito, quindi si garantisce la totale esenzione dalle tasse, per 25 anni. Queste società potranno poi avere degli uffici locali, assumere personale locale, avere dirigenti, amministratori e azionisti designati a Gibilterra, ed utilizzare le infrastrutture finanziarie locali.
L’accesso all’esenzione fiscale richiede:
- un capitale minimo di 100 GBP
- nessun diritto della società deve esercitato da un residente di Gibilterra
- il registro delle azioni deve rimanere nel paese
- la società offshore non deve svolgere alcuna attività all’interno del paese
- uno degli amministratori deve vivere a Gibilterra
La principale forma di società offshore è la company limited by shares (società per azioni) e le holding, che beneficiano dell’esenzione dalla ritenuta alla fonte sui dividendi ,di una filiale europea. Questo tipo di società off-shore permette di conservare il 95% dei profitti.
Gibilterra non è più considerata paradiso fiscale dall’OCSE, si può quindi scegliere di pagare la tassa del 10% sugli utili o dichiarare l’assenza di reddito sul posto ed essere esenti con imposta allo 0% !
Per quanto riguarda la tassazione, le aziende che non svolgono alcuna attività nel territorio di Gibilterra, non sono soggette ad alcun obbligo contabile, le altre invece debbono tenere i libri contabili.
L'isola è meta ideale per le operazioni di import-export a livello internazionale, fatta eccezione per le transazioni intra-comunitarie, data l’assenza di partita IVA europea; va ricordato poi che non c'è altre sì l’imposta sulla ricchezza.
Al solito buon business (offshore) a Voi tutti...