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Attività sviluppatore freelance

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  • Attività sviluppatore freelance

    Salve Ragazzi, mi sono appena iscritto al forum perche l'ho trovato molto interessante soprattutto risposte di persone ben informate.

    Ho già letto le 2 discussioni sempre riguardanti attività di freelance via web ma non ho trovato quello che mi serve cioè non ho capito come potrei muovermi.

    La mia situazione è un po' complicata e spero non giudichiate a priori ma se mi avessero detto anni indietro che a 38 anni mi sarei trovato in questa situazione mi sarei fatto delle grosse risate.

    Sono un programmatore php (da 12 anni) ed esperto su CMS wordpress, in questi ultimi anni il lavoro è sempre andato calando quindi anche i guadagni dovuti a problemi di salute che mi impedivano di lavorare in modo continuativo, ma tralasciando questo aspetto, anni indietro chiusi la mia partita iva e decisi di lavorare solo con ricevuta con ritenuta d'acconto per evitare di guadagnare 20 e pagarne 15 di tasse, visto anche che i guadagni erano pochi.

    Tagliando corto all'epoca quando chiusi partita iva non pagai alcune tasse dovute, anche io come molti ho dovuto decidere se spendere i soldi per pagare il mangiare o pagare le tasse e ovviamente è arrivata equitalia che da qualche mese mi ha bloccato anche il conto banco posta nel quale ricevevo i pagamenti di alcuni clienti.

    Sono qui per chiedere consigli su cosa potrei fare (oltre ad espatriare) sto leggendo anche articoli che riguardano l'apertura di conto correnti all'estero e/o offshore ma riuscire a capirci qualcosa per chi non è esperto non è proprio cosi facile, quindi se potreste consigliare cosa fare ve ne sarei grato.

    Se servono altre info chiedete perche non so cosa serve.

    Grazie a chi vorrà darmi una mano.

    Saluti.

  • #2
    ciao Nutellino1 e benvenuto sul forum,

    la tua situazione è abbastanza classica, e comunque se possibile e delle entrate te lo consentono, se si parla di pochi soldi forse la cosa migliore e togliersi dalle scatole lo stato in modo da non averci più nulla a che fare.

    Se non puoi fare questa azione le soluzioni che mi vengono in mente sono:

    1) soluzione più facile ed economica : creazione di un conto personale estero o carta con IBAN ricaricabile; ovviamente però può essere che se vengono al corrente, sia aggredibile al pari di un conto in Italia.

    2) via di mezzo : trovare qualcuno già strutturato OffShore a cui ti appoggi per i lavori che fai, ovviamente devi considerare di lasciar giù una % dei profitti e ti viene girata su una carta o altro modo il denaro. Ovviamente i tuoi clienti devono sapere che pagheranno la tua consulenza su conto estero e che riceveranno fattura da società esterna EU (comunque in whitelist quindi contabilizzabile senza problemi a parte l'Instrastat)

    3) soluzione più completa : ti crei tu una struttura offshore (company + conto banca) e gestisci il tuo business in autonomia. Per i cleinti valgono comunque le considerazione fatte al punto 2.


    il punto è che bisognerebbe sapere che di volume di affari si parla.. se parlaimo di 10.000 €/anno la soluzione 3 potrebbe essere parecchio costosa e non si giustificano i costi.

    cambiando completamente direzione : hai pensato al regime dei minimi ? sfori ?
    www.best-privacy.com

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    • #3
      Ciao poiuytr, grazie del benvenuto e per le risposte, ho letto qualche tuo intervento in alcune discussioni e vede che ne sai molto, sei molto diretto e con pochi peli sulla lingua compliments.

      la tua situazione è abbastanza classica, e comunque se possibile e delle entrate te lo consentono, se si parla di pochi soldi forse la cosa migliore e togliersi dalle scatole lo stato in modo da non averci più nulla a che fare.

      Risposta: Questo è un punto che sto valutando (Thailandia) ma resto sempre con il dubbio se poi un cliente italiano abbia "voglia" di eseguire un bonifico internazionale comunque sto valutando.

      il punto è che bisognerebbe sapere che di volume di affari si parla.. se parlaimo di 10.000 €/anno la soluzione 3 potrebbe essere parecchio costosa e non si giustificano i costi.

      Risposta: parliamo di 13/14 mila/anno

      cambiando completamente direzione : hai pensato al regime dei minimi ? sfori ?[/QUOTE]

      Risposta: Al regime dei minimi ci ho pensato ma in primo luogo non mi va di lavorare per poi dover pagare rate ad equitalia per i prossimi 20 anni senza riuscire a vivere almeno dignitosamente, se guadagnassi 100 mila euro l'anno non rientrerei più nei minimi ma almeno avrei i soldi per riuscire a vivere ma, sicuramente non sarei qua in Italia

      In secondo luogo io lavoro con ricevuta d'acconto quindi escludiamo la fatturazione.

      Da quello che mi riferisce mio cugino, che ha un ufficio di consulenza lavoro, il limite lordo annuale di 5 mila euro è per "committente" quindi i 5 mila euro annui per poter lavorare con ricevuta d'acconto è riferito per ogni cliente diverso (anche se mi sembra strano) ma lui conferma sia cosi !

      Il discorso del limite dei 5 mila euro per quanto mi riguarda vale poco per il semplice motivo che non mi interessa anche se sforo i 5 mila euro annui e/o per committente, a me servono i soldi per vivere e se per farlo devo fare a meno di pagare le tasse non posso evitarlo, non so che altro fare.

      Ciao grazie.

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      • #4
        Originariamente Scritto da Nutellino1 Visualizza Messaggio
        Ciao poiuytr, grazie del benvenuto e per le risposte, ho letto qualche tuo intervento in alcune discussioni e vede che ne sai molto, sei molto diretto e con pochi peli sulla lingua compliments.
        Thx per l'apprezzamento, sempre ben gradito

        Originariamente Scritto da Nutellino1 Visualizza Messaggio
        la tua situazione è abbastanza classica, e comunque se possibile e delle entrate te lo consentono, se si parla di pochi soldi forse la cosa migliore e togliersi dalle scatole lo stato in modo da non averci più nulla a che fare.

        Risposta: Questo è un punto che sto valutando (Thailandia) ma resto sempre con il dubbio se poi un cliente italiano abbia "voglia" di eseguire un bonifico internazionale comunque sto valutando.

        il punto è che bisognerebbe sapere che di volume di affari si parla.. se parlaimo di 10.000 €/anno la soluzione 3 potrebbe essere parecchio costosa e non si giustificano i costi.

        Risposta: parliamo di 13/14 mila/anno
        Allora.... intanto con quel volume di affari evitiamo la soluzioni di company offshore, ti costerebbero decisamente troppo per muovere quel business. E togliersi lo stato non è ovviamente fattibile se non come dici tu, a via di indebitarsi per N anni.

        Forse la cosa migliore e valutare la soluzione 1, ma servirebbe il parere di qualcuno più esperto sul fatto che poi "passi" e che non vadano a rivalersi sul conto.


        Originariamente Scritto da Nutellino1 Visualizza Messaggio
        cambiando completamente direzione : hai pensato al regime dei minimi ? sfori ?

        Risposta: Al regime dei minimi ci ho pensato ma in primo luogo non mi va di lavorare per poi dover pagare rate ad equitalia per i prossimi 20 anni senza riuscire a vivere almeno dignitosamente, se guadagnassi 100 mila euro l'anno non rientrerei più nei minimi ma almeno avrei i soldi per riuscire a vivere ma, sicuramente non sarei qua in Italia

        In secondo luogo io lavoro con ricevuta d'acconto quindi escludiamo la fatturazione.

        Da quello che mi riferisce mio cugino, che ha un ufficio di consulenza lavoro, il limite lordo annuale di 5 mila euro è per "committente" quindi i 5 mila euro annui per poter lavorare con ricevuta d'acconto è riferito per ogni cliente diverso (anche se mi sembra strano) ma lui conferma sia cosi !

        Il discorso del limite dei 5 mila euro per quanto mi riguarda vale poco per il semplice motivo che non mi interessa anche se sforo i 5 mila euro annui e/o per committente, a me servono i soldi per vivere e se per farlo devo fare a meno di pagare le tasse non posso evitarlo, non so che altro fare.

        Ciao grazie.

        Qui servirebbe qualcuno più ferrato sul punto di vista commercialistico / consulenza del lavoro , seppur imprenditore non conosco questa cosa dei 5000 € su ricevuta d'acconto... ma sei sicuro che non si stia parlando di ritenuta d'acconto su prestazioni occasionali ?? in tal caso per soggetto fisico è pari a 5.000,00 €/anno totali e NON di 5.000 per cliente.

        poi va anche detto che sta a te contribuente dichiare il totale dei redditi percepiti, sei tu che emetti prestazione occasionale, per cui ne fai N per N clienti, al cliente finale poco importa. Contabilizza e ti paga con il 20% di ritentuta.
        Se poi invece di 5000 tu lo fai per 15000 è il problema è tuo. Sappi ovviamente che non sei in regola, e finisci in beghe ancora più cattive... questo perchè pagare il 20% di tassazione fissa non è consentito per "tua discrezione" te lo sconsiglierei...
        www.best-privacy.com

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        • #5
          Io direi che se il problema è solo di evitare il pignoramento conto , si fà presto a risolvere .

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          • #6
            Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
            Io direi che se il problema è solo di evitare il pignoramento conto , si fà presto a risolvere .
            Afratton, se magari mi illumini....:-D

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