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Supponiamo che pippo abbia 50000 eur in bitcoin e volesse ora venderli ed incassare i soldi sul propio conto italiano. Egli potrebbe venderli su un exchanger e farsi bonificare i soldi direttamente in italia, ma poi dovrebbe probabilmente pagare il 26% di capital gain. Quindi pippo sta cercando un sistema per pagare il meno possibile. Egli ha vari amici nel mondo, uno abita a Singapore e sarebbe disponibile a vendere i bitcoin di pippo su un exchanger locale, prelevare i soldi sul suo conto di Singapore e poi inviarli a Pippo con bonifico. Qui sorge la domanda: quale è la migliore causale da indicare nel bonifico per pagare meno tasse? ad esempio, se si facesse fare il bonifico con la causale " donazione" quanto dovrebbe pagare di tasse? e se invece si facesse dichiarare il bonifico come " rimborso" ?
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Un bonifico da 50k dall'estero difficilmente non viene segnalato indipendentemente dalla causale, sia che il beneficiario si chiami pippo, topolino o pluto
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quindi.. bonifica a Paperino, in modo che la polizia di Topolinia non veda, dato che Paperopoli è altra giurisdizione
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Le banche di paperopoli mi hanno sempre fatto gola
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50 k possono essere divisi in 5 bonifici da 10kOriginariamente Scritto da picco Visualizza MessaggioUn bonifico da 50k dall'estero difficilmente non viene segnalato indipendentemente dalla causale, sia che il beneficiario si chiami pippo, topolino o plutoComment
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in sostanza, quali sono causali possibili? e quali le migliori da usare? in oltre, se il padre di Pippo gli regala 100 bitcoin, , pippo li vende e incassa eur, poi che tasse dovrà pagarci?Comment
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