Tutti&Nessuno, con tutto il rispetto ma a quella cifra non troverai mai una società SA precostituita, nè a Zugo nè in altri cantoni, se in più la cerchi con qualche anno di vita sei proprio fuori strada.

aspettavo qualcuno rispondesse all utente, prima di me, grazie...oggi troppa aria viziats su diversi topic !!!
tornando alla richiesta, con quei soldi, mi permetta, ma riesce forse a trovare una società costiuta nel 2013, FORSE.
good luck, anyway

Ammetto di essere nuovo del settore quindi con poca esperienza riguardo ai costi effettivi per l'acquisizione di una "società pronta".

Quali sono i possibili "costi realistici" d'acquisto di una SA anni '90 aperta in un qualsiasi cantone elvetico ?
Cambiare la residenza mi è stato spiegato che sarà il problema minore, grazie.

Stiamo parlando di una società con 25 anni d'attività, io credo che la cifra che hai chiesto la dovresti quintuplicare, poi chiaramente dipende dalle caratteristiche della SA (scopo sociale, capitale sociale, etc).
Domanda: ma c'è un motivo preciso per cui stai cercando una SA con vari anni d'attività invece, per esempio, di una Sagl nuova? I costi variano, e di parecchio.

Per la residenza, se ci sono tutti i pre-requisiti (contratto di lavoro e domicilio in svizzera con contratto d'affitto) non è un problema.

Ok grazie per il chiarimento, mi serviva in effetti.

Nella SAGL i soci non sono anonimi (ed a me serviva per acquistare immobili in Italia una volta ottenuta la residenza elvetica ma comunque senza espormi come effettivo proprietario della società).
La società storica, invece, credo sia più prestigiosa di una neofila che apparirebbe, alla prima indagine, palesemente aperta per investire in Italia poi ok, la residenza elvetica che richiederò a giorni sarà reale ma preferisco sempre non dare troppo nell'occhio quindi nella SA apparirei semplicemente come amministratore.

A questo punto, contatterò direttamente qualche fiduciaria locale per avere qualche preventivo d'acquisto di società avviate almeno avrò un quadro realistico della situazione e potrò prendere una decisione.

...questo lo puoi fare grazie alle fondazioni private panamensi e con meno di quello che tu puoi pagare

la fondazione agisce come un Trust inglese poichè si appropria dei tuoi beni divenendone effetivamente proprietario, ma vanta un regolamento interno privato. Le fondazioni vengono utilizzate per non pagare le tasse di successione ed agevolarne l' iter.
Parliamone se è questo quello che cerchi...
Saluti a te

Se hai bisogno di essere anonimo la SA è necessaria. In ogni caso come hai giustamente affermato dovresti richiedere preventivi reali da fiduciarie locali.

In ogni caso, dovresti considerare anche il consiglio di parasiempre, se le tue necessità sono solo quelle di acquistare immobili, le SA svizzere non sono l'opzione più economica. Se invece hai scelto la Svizzera perchè avrai la tua residenza li allora cambia tutto e potresti anche valutare una opzione meno anonima se REALMENTE puoi dimostrare la tua residenza fiscale in Svizzera tagliando tutti i ponti con il bel paese.

Questo risultato lo può ottenere tranquillamente con un trust di diritto italiano, tanto a livello fiscale l'imposizione sull'immobile è la medesima, sia che l'entità giuridica stia a Panama, che in Italia. La funzione di segregazione patrimoniale rimane invariata.
Con riferimento all'acquisto di beni immobili in Italia attraverso società estera, come già scritto in altri miei vecchi post, consiglio di:
a) verificare con il Notaio il diritto di reciprocità tra l'Italia e il paese dove ha sede la società acquirente;
b) verificare con il Notaio quali documenti societari siano richiesti;
c) verificare con il Notaio quali dichiarazioni siano richieste sulla identificazione del reale beneficiario e della provenienza dei fondi per le segnalazioni anti-riciclaggio a cui noi professionisti siamo tenuti per legge.
Fatte queste verifiche, allora deciderei se una giurisdizione va meglio di un'altra o se invece devo orientarmi su strumenti giuridici differenti per ottenere una segregazione patrimoniale completa.
Cordialità

Come giustamente detto dall Avv. , un notaio italiano vorra sapere per filo e per segno chi sta dietro una società/ fondazione e sulla provenienza dei fondi ( e per chiarezza , non basta dire " risparmi personali " )

Ringrazio tutti per gli utili consigli.
Nel mio caso, una SA svizzera (unita ad una reale residenza locale) sarebbe la soluzione migliore per poter investire in immobili in Italia senza espormi come reale beneficiario.
Mi è stato confermato che l'Italia richiederà solo gli estremi dell'amministratore societario (e non dei soci).
L'amministratore sarò io ma salvaguardato dalla residenza elvetica, appunto.
Preferisco non espormi anche come "effettivo socio e proprietario" della società stessa.

Credo le fondazioni panamensi non siano ben viste ossia, saranno senza dubbio una valida ed economica soluzione per la protezione dei patrimoni ma non potrei facilmente giustificare la mia presenza occasionale in loco (giustamente, una residenza elvetica mi dà diritto a trascorrere 6 mesi l'anno in Italia, per usufruire degli immobili intestati ad una fondazione panamense, invece, dovrei avere un regolare contratto d'affitto il che diventerebbe poco credibile il giorno in cui suddetti immobili dovessero crescere di numero).

Non sò niente della trust italiana ma effettuo subito una ricerca quantomeno per avere una chiara idea in merito e valutarne vantaggi, svantaggi e costi (rapportati a ciò che intendo fare).

Riguardo alla provenienza dei fondi, in effetti, è un altro importante aspetto che dovrò effettivamente trattare col mio consulente.
I nostri fondi di provenienza legittima e trasparente (provenienti da dimostrabili attività di ecommerce), non possono diventare oggetto di contestazione da parte di un notaio italiano, ne andrebbe della nostra privacy, dovrò quindi approfondire tale aspetto.

Se le serve una consulenza in Svizzera ( da notaio ) Le posso dare un riferimento di fiducia .

Con e fondazioni panamensi si ottempera alla gestione e protezione capitale in forma anonima, sia essa mobile od immobile. Si donano i beni ad una fondazione, intestando questi ad una entità che funge da Trust. Legalmente il cliente non sarà il proprietario e il bene anche sotto forma di denaro non sarà mai più aggredibile da alcun creditore ovunque nel mondo e per qualsiasi motivo poichè non suoi e su di esso legalmente non viene esercitata alcuna responsabilità limitata od illimitata.
Attenzione a cosa si andrà a fare e cosa viene detto dai notai italiani !!!

In Italia l'istituto del trust è stato introdotto dalla legge 16 ottobre 1989, n. 364, che ha recepito la convenzione adottata a L'Aia.
E' un istituto molto flessibile e lo abbiamo utilizzato con successo soprattutto per esigenze successorie e familiari. Non ho idea dell'obiettivo, ma prima di spendere 20-30k euro per strutturare una SA elvetica, consiglierei di approfondire il tema.

Con riferimento al perfezionamento dell'acquisto o dell'apporto/conferimento degli immobili in SA svizzera, dubito che il Notaio italiano faccia a meno di sapere chi siano i soci, attraverso documentazione ufficiale, ma se le hanno messo per scritto questo aspetto allora taccio. Verificherei anche gli aspetti fiscali dell'operazione di vendita/apporto/conferimento a SA svizzera piuttosto che ad altra società UE (visto che risiederà in CH non ci sono problemi ad aprire società in altri paesi UE che garantiscano un certo anonimato).

Come vede i temi sono trasversali (civilistici, fiscali, societari) e complessi.