Annuncio

Collapse
No announcement yet.

SECONDA RESIDENZA, ACCORTEZZE

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • SECONDA RESIDENZA, ACCORTEZZE

    Ammesso che siete in età da pensione e e riusciate a prendere una seconda residenza in un paese di vostro gradimento, dove pur trascorrendo alcuni mesi l'anno non arrivate a superare i sei mesi di permanenza, per via di questioni affettive legate ai figli.

    A vostro avviso quanto si rischia in questa situazione:

    1) Iscrizione ad Aire
    2) Nessuna attività lavorativa aperta in Italia
    3) Appartamento in Italia dove uno dei figli prende la residenza e quindi le utenze sono giustificate.
    4) Nessuna auto di proprietà e molta attenzione nei controlli.
    5) Persona nello stato estero che anche durante il vostro periodo in Italia, utilizza la vostra carta di credito (italiana) per spese quotidiane nello stato estero dove dovreste risiedere (spesa al supermercato, ristoranti, etc.)
    6) Pensione accreditata nel nuovo paese di residenza.

    I passaggi in dogana a me non sembra vengano segnalati, il più delle volte il doganiere da un rapido sguardo al vostro passaporto.
    Rimane traccia dei biglietti aerei, questo si, eventualmente potrebbe essere interessante se il nuovo paese permette il cambio di nome per mischiare meglio le carte.

    Tenendo con che non siete dei trafficanti di armi, e cercate di tenere un profilo basso, accettando il fatto che si perde l'accesso al medico di base (ed questo crea un po' di problemi oggettivamente).
    A vostro avviso si può stare relativamente tranquilli, consigliereste altro?

  • #2
    3) Almeno intestare le utenze al figlio. Un contratto di affitto o proprietà immobile all'estero sono necessari.
    5) Non intrattenere c/c in Italia

    Questo specie se si risiede in paese black list perchè si deve dimostrare (onere della prova a vs. carico) di risiedervi per almeno 6 mesi.

    Comment


    • #3
      Originariamente Scritto da gringo75 Visualizza Messaggio
      A vostro avviso si può stare relativamente tranquilli, consigliereste altro?
      E' sempre un rischio, tutto dipende se si vogliono dormire sonni tranquilli o no...

      Comment


      • #4
        Originariamente Scritto da gringo75 Visualizza Messaggio
        Ammesso che siete in età da pensione e e riusciate a prendere una seconda residenza in un paese di vostro gradimento, dove pur trascorrendo alcuni mesi l'anno non arrivate a superare i sei mesi di permanenza, per via di questioni affettive legate ai figli.

        A vostro avviso quanto si rischia in questa situazione:

        1) Iscrizione ad Aire
        2) Nessuna attività lavorativa aperta in Italia
        3) Appartamento in Italia dove uno dei figli prende la residenza e quindi le utenze sono giustificate.
        4) Nessuna auto di proprietà e molta attenzione nei controlli.
        5) Persona nello stato estero che anche durante il vostro periodo in Italia, utilizza la vostra carta di credito (italiana) per spese quotidiane nello stato estero dove dovreste risiedere (spesa al supermercato, ristoranti, etc.)
        6) Pensione accreditata nel nuovo paese di residenza.

        I passaggi in dogana a me non sembra vengano segnalati, il più delle volte il doganiere da un rapido sguardo al vostro passaporto.
        Rimane traccia dei biglietti aerei, questo si, eventualmente potrebbe essere interessante se il nuovo paese permette il cambio di nome per mischiare meglio le carte.

        Tenendo con che non siete dei trafficanti di armi, e cercate di tenere un profilo basso, accettando il fatto che si perde l'accesso al medico di base (ed questo crea un po' di problemi oggettivamente).
        A vostro avviso si può stare relativamente tranquilli, consigliereste altro?
        Mah , trattandosi di pensionato non vedo problemi di sorta . Se comunque si troverà a dover compilare dichiarazione ,si indica nel quadro rw la propria situazione e via . L'Italia la pensione non la rilascia gia tassata ?

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
          Mah , trattandosi di pensionato non vedo problemi di sorta . Se comunque si troverà a dover compilare dichiarazione ,si indica nel quadro rw la propria situazione e via . L'Italia la pensione non la rilascia gia tassata ?
          se risiedi all'estero te la rilascia senza tasse

          Comment


          • #6
            In questo caso aumenterei il periodo di permanenza estera e al contempo eliminerei i contatti inutili con Italia .
            Conti correnti in primis . Appartamento concesso in uso al figlio con utenze intestate al figlio .

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
              L'Italia la pensione non la rilascia gia tassata ?
              No. http://www.pmi.it/impresa/contabilit...alleuropa.html

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da italo Visualizza Messaggio
                se risiedi all'estero te la rilascia senza tasse
                e poi vengono tassati nel paese di residenza.

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da gringo75 Visualizza Messaggio
                  Ammesso che siete in età da pensione
                  età da pensione in italia o all'estero? Ci sono luoghi dove ti accettano come pensionato a quarant'anni

                  e e riusciate a prendere una seconda residenza in un paese di vostro gradimento, dove pur trascorrendo alcuni mesi l'anno non arrivate a superare i sei mesi di permanenza, per via di questioni affettive legate ai figli.
                  cioè intendi dire che passeresti più di 6 mesi sul suolo italiano?

                  A vostro avviso quanto si rischia in questa situazione:

                  1) Iscrizione ad Aire
                  obbligatoria

                  2) Nessuna attività lavorativa aperta in Italia
                  perfetto

                  3) Appartamento in Italia dove uno dei figli prende la residenza e quindi le utenze sono giustificate.
                  ok. mangari anche una bella dichiarazione dove si autorizza il diritto di usufrutto totale dell'immobile (chiedi all'avv.pallini come strutturare esatttamente la cosa)

                  4) Nessuna auto di proprietà e molta attenzione nei controlli.
                  anche se ti fermano sei in vacanza e puoi essere entrato e uscito anche poche ore prima. arrivato via nave o aereo all'estero e raggiunto la tua località in italia in treno o autobus

                  5) Persona nello stato estero che anche durante il vostro periodo in Italia, utilizza la vostra carta di credito (italiana) per spese quotidiane nello stato estero dove dovreste risiedere (spesa al supermercato, ristoranti, etc.)
                  questa è roba da spia internazionale hah . chiudi i conti in italia e muovi li all'estero è meglio.

                  6) Pensione accreditata nel nuovo paese di residenza.
                  assolutamente, vorrai mica lasciarla in mano alle banche italiane vero?

                  I passaggi in dogana a me non sembra vengano segnalati, il più delle volte il doganiere da un rapido sguardo al vostro passaporto.
                  dipende quale frontiera attraversi ovviamente, ma in europa a fatica viene guardato (svizzera inclusa)

                  Rimane traccia dei biglietti aerei, questo si, eventualmente potrebbe essere interessante se il nuovo paese permette il cambio di nome per mischiare meglio le carte.
                  si è possibile, te lo confermo, La procedura è abbastanza senlla e sis volge in tutto e per tutto nel pieno della legalità. Ma devi diventare cittadino di uno stato che lo permette, non basta la residenza.

                  Tenendo con che non siete dei trafficanti di armi, e cercate di tenere un profilo basso, accettando il fatto che si perde l'accesso al medico di base (ed questo crea un po' di problemi oggettivamente).
                  se hai un buon rapporto con il tuo vecchio medico ti vede ugualmente per due spicci. ti puoi fare una bella assicurazione sanitaria privata, ce ne sono di ottime e affidabilissime a livello internazionale. L'assistenza d'ugenza viene comunque garantita a tutti i cittadini italiani su suolo italiano anche se residenti all'estero.

                  A vostro avviso si può stare relativamente tranquilli, consigliereste altro?
                  Si può stare molto molto tranquilli. per la scelta del DOVE "risiedere ufficialmente", ci sono più opzioni e vanno viste in dettaglio secondo tue preferenza e necessità.
                  I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

                  Comment


                  • #10
                    Riguardo alle frontiere per esperienza personale vi posso dire che entrando ( con passaporto italiano ) in Europa da altro Paese ( Francia / Olanda per esempio ) arrivate in Italia senza neanche un timbro/ controllo .
                    Questo perchè :
                    All'aereoporto estero siete in transito verso Italia e quindi la polizia locale presume che vi controlleranno a destinazione
                    All'aereoporto italiano non controllano perchè arrivate da altro Paese Eu ( e al limite mostrate carta identità )

                    Comment


                    • #11
                      in realtà anche qui dipende. Sembra che non controllino, ma in realtà lo fanno quasi sempre. Ci sono anche i cani, che nond evono mai essere sottovalutati, insieme agli agenti in borghese presenti praticamente ovunque, secialmente in periodi storici come questi.
                      Dipende sempre ovviamente anche da dove si parte e qual'è la destinazione. Software di riconoscimento facciale tramite telecamere a circuito chiuso, scanner biometrici etc.. La differenza molte volte la fa il "mezzo" che si utilizza insieme alla tratta che viene percorsa dal mezzo e non soltanto il punto di partenza e equello di arrivo. Ricordiamoci sempre comunque che il mezzo di trasporto più privato che possa esistere è e rimarrà sempre:

                      I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

                      Comment

                      Working...
                      X