dipende dall'entità del capitale movimentato/generato .

100.000 generati

Domanda che prima non ho posto e che è di fondamentale importanza :
i capitali utilizzati , dove stanno e da dove provengono ?
Se sono già in banca estera e non sono mai stati ufficialmente dichiarati , è una bella grana

Chi trova un amico trova un tesoro...

Considera la possibilità di trasferire la residenza in Bulgaria, tassazione flat del 10% ma bada bene se fai trading su titoli quotati in una Borsa EU sei esente, su futures od opzioni paghi la tassazione flat cosi come su titoli quotati al Nasdaq, Nyse, ecc, su FOREX o su commodity.

Permesso di soggiorno, patente, immatricolazione auto targa bulgara , in pochi giorni, in quanto EU.
Voli low cost su Orio al Serio.
Costi affitto, vitto e varie relativamente bassi.

Considera che Admin è in Bulgaria...

Considera di trovare una persona con la quale dividere le spese dell'alloggio e con la quale alternare eventualmente i periodi di permanenza... perchè ci sarebbe una persona disponibile.

Fammi sapere.

-----Domanda che prima non ho posto e che è di fondamentale importanza :i capitali utilizzati , dove stanno e da dove provengono ? Se sono già in banca estera e non sono mai stati ufficialmente dichiarati , è una bella grana-------------------tutto in chiaro

alla bulgaria ci ho pensato pure io :-) alternative sarebbero: -Albania -Canarie. però non riesco a capire se il capital gain spagnolo del 24% sia applicato anche nelle isole...-Panama

Ti rompo con le domande , ma senza una visione chiara è inutile dare pareri .
Tu dici " spendere liberamente i soldi in Italia "( il che presuppone che tu voglia continuare a vivere nell' - ex- belpaese , ma poi parli anche di residenze all'estero . In parte l'uno contrasta con l'altro .

Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio

Ti rompo con le domande , ma senza una visione chiara è inutile dare pareri .
Tu dici " spendere liberamente i soldi in Italia "( il che presuppone che tu voglia continuare a vivere nell' - ex- belpaese , ma poi parli anche di residenze all'estero . In parte l'uno contrasta con l'altro .

esattamente Afratton.

ed è quello che voglio capire.

da qui a breve non posso trasferirmi ma mi concedo il beneficio del dubbio in quanto se mi parte l'embolo fra due mesi potrei essere ovunque....
per cui, valuto soluzioni che mi permettano di spendere liberamente il denaro guadagnato.

dunque, come e se potrebbe essermi utile una seconda residenza? restando per ora a vivere in Italia? e con una attività come da titolo?

Beh se lo spazio temporale son 2 mesi , attenderei sviluppi prima di muovermi in qualsiasi direzione .
Rimanendo a vivere in Italia , una "semplice" seconda residenza - che poi non è una seconda residenza , ma semplicemente ti presenti in banca con una residenza diversa - ti serve a poco o niente .
Con i tuoi nuovi documenti di residenza ti apri il conto ( ok ) , eviti lo scambio con Italia ( ok ) , ma comunque non avrai nessun titolo per spendere allegramente in Italia quei soldi ( anzi direi pure che i rischi aumentano ) .
Intanto , visto che hai tutto in chiaro , ti consiglio di mantenere la posizione "pulita" .

Quanto è utile la residenza estera (nel mio/tuo caso, Panamense) ne abbiam parlato su diversi, troppi, post, per cui...
Chi ha la possibilità, economica e mentale, nonchè nel tempo fisica, di poterne avere una (da professionisti del settore) non ci pensi 2 volte...per poco tempo ancora le banche in loco chiedono un "deposito" adeguato ma non sarà più cosi da qui a qualche mese.
In Italia ci stai tranquillamente, con le dovute accortezze (vedi quindi di far sparire pian piano tutto ciò che ti è intestato o comunque preoccupati di pagare sempre in tempo, onde evitare controlli), su come spendere i tuoi guadagni, beh, nulla di più semplice: i conti personali anonimi son fatti apposta (e non certo per pagare con carta l abbonamento personale della wind)
Comprendo il volersi informare quanto più è possibile, ma troppi freni mentali no...parliamone se l intento c'è (Camillo)...saluti

camillus: il concetto è semplice:

vivi e risiedi in Italia = la tua residenza potrà solo essere in Italia
vivi e risiedi all'estero = la tua residenza sarà all'estero

Poi per quanto riguarda la residenza fiscale il concetto è un po' più complesso visto che entrano in gioco altri fattori come potrebbe essere il centro degli interessi. Un caso tipico è quello di una persona che vive e lavora all'estero, con normale iscrizione aire ma con famiglia residente in Italia, in questo caso secondo il fisco il soggetto verrebbe ancora considerato con residenza fiscale in Italia. Questo concetto è stato trattato varie volte dalla Cassazione in modo molto chiaro.

Picco, ecco che la residenza, anche per un Loro futuro migliore, la si fa prendere a l intera famiglia !!!
Va risolto comunque prima il punto fiscale, poi quello fisico...volere è potere, fidati

Giustissimo, come ho letto recentemente su questo forum, anche da afratton, il nuovo approccio per l'offshore dev'essere la internazionalizzazione della persona (con tutto quello che la circonda: lavoro, famiglia, etc etc).