Salve a tutti,
Sono un nuovo membro e ritengo buona educazione presentarmi: piacere, mi chiamo Tutti&Nessuno
Scherzi a parte, la vita qui in Italia sta diventando davvero impossibile con tasse in costante aumento e leggi che ci privano sempre più della nostra libertà.
Vi espongo sinteticamente il mio problema, accetto consigli ed opinioni (anche contrastanti fra loro) da poter accuratamente valutare, sperando di trovare la soluzione più sicura, lecita ed appropriata da applicare alla mia attività.
Mi occupo di ecommerce con discreto successo e l'intenzione sarebbe di reinvestire parte dei profitti annui in immobili in Italia ma non parliamo di "immobili da rivendere" bensì della lenta e graduale creazione (nel corso degli anni) di un piccolo patrimonio immobiliare. Beh, il mio giro d'affari è molto limitato, diciamo che potrei acquistare un immobile l'anno per chiarire bene la questione.
Mi hanno suggerito di ottenere una residenza elvetica, aprirmi società Svizzera (a Zugo dove la tassazione sugli introiti generati oltreconfine dovrebbe essere del 9%) e di poter, quindi, reinvestire legalmente in Italia.
Chiaramente, questa soluzione mi consentirebbe di trascorrere 6 mesi l'anno in Italia, alla luce del sole, confermate ?
Non posso usare le classiche llc del Delaware in quanto, nel momento in cui mi trovassi ad avere 4/5 immobili di cui voler personalmente e saltuariamente far uso, mi risulterebbe difficile giustificare il mio ruolo e la mia presenza in suddetti immobili: dovrei affittarli tutti ? Poco credibile.
Credo sia più semplice e vantaggiosa la società elvetica, ecco le mie perplessità:
1. E' reale la questione della tassazione agevolata al 9% sui profitti generati al di fuori dei confini svizzeri ?
2. Potrei concretamente divenire io l'amministratore di suddetta società (parliamo di SA quindi sarei anche il socio ma anonimo) ed investire in assoluta trasparenza in Italia parte dei profitti ?
3. Io sarei "realmente" un residente svizzero ossia nel pieno rispetto dei 6 mesi da dover concretametne trascorrere al di fuori dei confini italiani quindi non vi sarebbero sotterfugi nè irregolarità. Se la mia famiglia tenesse costantemente sotto controllo gli immobili della società da me amministrata (in mia assenza dall'Italia dato che loro rimarrebbero comunque qui come regolari residenti), potrebbe avere problemi col fisco partendo dal fatto che io (amministratore) avrei dichiarato i profitti utilizzati per l'acquisto degli immobili in Svizzera dove risiederei di fatto ?
4. Domanda conclusiva "più pungente": la Svizzera controllerà che io abbia dichiarato il 100% dei capitali riutilizzati in Itaia per l'acquisto di tali immobili o potrei, magari parzialmente (diciamo per un 15-20%) pagare gli immobili con fondi di una seconda società esterna offshore senza conseguenze dal punto di vista della Svizzera ?
Per ora è tutto, ringrazio fin d'ora per l'assistenza essendo alle prime armi con l'offshore.
Sono un nuovo membro e ritengo buona educazione presentarmi: piacere, mi chiamo Tutti&Nessuno
Scherzi a parte, la vita qui in Italia sta diventando davvero impossibile con tasse in costante aumento e leggi che ci privano sempre più della nostra libertà.
Vi espongo sinteticamente il mio problema, accetto consigli ed opinioni (anche contrastanti fra loro) da poter accuratamente valutare, sperando di trovare la soluzione più sicura, lecita ed appropriata da applicare alla mia attività.
Mi occupo di ecommerce con discreto successo e l'intenzione sarebbe di reinvestire parte dei profitti annui in immobili in Italia ma non parliamo di "immobili da rivendere" bensì della lenta e graduale creazione (nel corso degli anni) di un piccolo patrimonio immobiliare. Beh, il mio giro d'affari è molto limitato, diciamo che potrei acquistare un immobile l'anno per chiarire bene la questione.
Mi hanno suggerito di ottenere una residenza elvetica, aprirmi società Svizzera (a Zugo dove la tassazione sugli introiti generati oltreconfine dovrebbe essere del 9%) e di poter, quindi, reinvestire legalmente in Italia.
Chiaramente, questa soluzione mi consentirebbe di trascorrere 6 mesi l'anno in Italia, alla luce del sole, confermate ?
Non posso usare le classiche llc del Delaware in quanto, nel momento in cui mi trovassi ad avere 4/5 immobili di cui voler personalmente e saltuariamente far uso, mi risulterebbe difficile giustificare il mio ruolo e la mia presenza in suddetti immobili: dovrei affittarli tutti ? Poco credibile.
Credo sia più semplice e vantaggiosa la società elvetica, ecco le mie perplessità:
1. E' reale la questione della tassazione agevolata al 9% sui profitti generati al di fuori dei confini svizzeri ?
2. Potrei concretamente divenire io l'amministratore di suddetta società (parliamo di SA quindi sarei anche il socio ma anonimo) ed investire in assoluta trasparenza in Italia parte dei profitti ?
3. Io sarei "realmente" un residente svizzero ossia nel pieno rispetto dei 6 mesi da dover concretametne trascorrere al di fuori dei confini italiani quindi non vi sarebbero sotterfugi nè irregolarità. Se la mia famiglia tenesse costantemente sotto controllo gli immobili della società da me amministrata (in mia assenza dall'Italia dato che loro rimarrebbero comunque qui come regolari residenti), potrebbe avere problemi col fisco partendo dal fatto che io (amministratore) avrei dichiarato i profitti utilizzati per l'acquisto degli immobili in Svizzera dove risiederei di fatto ?
4. Domanda conclusiva "più pungente": la Svizzera controllerà che io abbia dichiarato il 100% dei capitali riutilizzati in Itaia per l'acquisto di tali immobili o potrei, magari parzialmente (diciamo per un 15-20%) pagare gli immobili con fondi di una seconda società esterna offshore senza conseguenze dal punto di vista della Svizzera ?
Per ora è tutto, ringrazio fin d'ora per l'assistenza essendo alle prime armi con l'offshore.
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