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scarsa cultura della sicurezza informatica

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  • scarsa cultura della sicurezza informatica

    ho contattato alcuni uffici di consulenza offshore per l'acquisto di società e/o conti correnti o carte ricaricabili offshore. Nessuno di essi mi permette di inviargli la documentazione richiesta utilizzando un sistema criptato o con messaggio autodistruggente. Conoscete qualche consulente serio che abbia a cuore la privacy dei clienti e utilizzi sistemi di comunicazione protetti?

  • #2
    Originariamente Scritto da italo Visualizza Messaggio
    ho contattato alcuni uffici di consulenza offshore per l'acquisto di società e/o conti correnti o carte ricaricabili offshore. Nessuno di essi mi permette di inviargli la documentazione richiesta utilizzando un sistema criptato o con messaggio autodistruggente. Conoscete qualche consulente serio che abbia a cuore la privacy dei clienti e utilizzi sistemi di comunicazione protetti?
    Ti capisco e condivido, ma ahimè chi opera offshore troppe volte pensa di essere sicuro perchè tanto è offshore. Si, ma non lo è il cliente, loro ragionano con "..azzi tuoi, io sono tranquillo".
    Questo delinea scarso servizio, e in una cosa delicata come questo mondo se è scarso il servizio, bisogna alzare le antenne evitando accuratamente, per cui declina e continua la tua ricerca finchè troverai qualcuno che ti soddisfi.


    Queste osservazioni dovrebbero servire anche a molti qui sul forum che propongono carte, residenze, società, conti.. e poi non sanno usare gli strumenti informatici base di sicurezza convinti che craccare unw wi-fi, usare una vpn in qualche paese esotico, la rete tor, sia indice di furbizia.. salvo poi non saper inviare una banale con PGP o versare denato su un wallet Bitcoin.

    Il vero consulente l'occhio dell'attenzione lo pone al cliente e non narcisisticamente su se stesso.
    www.best-privacy.com

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    • #3
      poiuytr , chi vuole massima privacy la trova . Ma non gratis .
      Chi vuole la massima riservatezza prende e fissa un appuntamento face to face , come ha fatto lunedì un nostro cliente che si è fatto 800 + 800 km per un incontro a Lugano .

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      • #4
        Afratton, io non sindaco la parte costi che condivido appieno con te: la ritengo giusta, ed essendo io in primis un consulente VOGLIO che il mio tempo sia remunerato. Ergo.. sul tuo discorno non ho nulla da eccepire, ma anzi.. è un rafforzativo della mia considerazione: perchè se pago, se faccio 800 Km per incontrarti, se mi dici che mi puoi aprire un conto in banca e per farlo devi avere dei documenti che hanno su i MIEI dati e non i tuoi....

        bhe allora voglio anche che tu sia in grado di usare una mail. Almeno nel rispetto dei soldi che ti ho dato, e dei km che ho fatto.


        non trovi ?
        www.best-privacy.com

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        • #5
          Ho capito , ma se io ti dico di inviare i tuoi doc al servizio clienti della banca via mail che fai ? Chiedi alla banca di aprire un account criptato ?

          Perchè un conto è avere un indirizzo email su gmail.com ( e qua ci sta tutta la diffidenza) un conto è usare un servizio criptato ( che , tu mi insegni , per funzionare deve essere usato sia da mittente che da destinatario ) .

          Comment


          • #6
            Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
            Ho capito , ma se io ti dico di inviare i tuoi doc al servizio clienti della banca via mail che fai ? Chiedi alla banca di aprire un account criptato ?

            Perchè un conto è avere un indirizzo email su gmail.com ( e qua ci sta tutta la diffidenza) un conto è usare un servizio criptato ( che , tu mi insegni , per funzionare deve essere usato sia da mittente che da destinatario ) .
            ma no, ci mancherebbe... e comunque il tutto vale per le discussioni iniziali. Se si stabilisce la banca, la persona consulente con cui lavorare (ad esempio tu su SVG) credo che passata la fase iniziale si possa procedere senza grossi problemi.
            del resto se devo inviarti i doc per l'incorporazione sai esattamente chi sono...


            bello però il tuo post su confidesk sull'altra discussione... speravo non ci fosse gente così idiota
            www.best-privacy.com

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            • #7
              Originariamente Scritto da italo Visualizza Messaggio
              ho contattato alcuni uffici di consulenza offshore per l'acquisto di società e/o conti correnti o carte ricaricabili offshore. Nessuno di essi mi permette di inviargli la documentazione richiesta utilizzando un sistema criptato o con messaggio autodistruggente.
              anche se il messaggio fosse autodistruggente dipende da “a chi invii il messaggio” e come “gestisce le cose”. Se i tuoi dati sono protetti o meno poco importa se poi il ricevente vive sullo stesso tuo territorio e può essere soggetto a sequestro del suo hard disk. Ricordiamo poi che ’invio di un messaggio cifrato poi non include l’allegato che deve essere cifrato separatamente. Usando doppi o tripli fattori di identificazione su una protezione anche semplice, puoi se vuoi inviare i files in una normale email mantenendo un buon livello di sicurezza volendo.

              Conoscete qualche consulente serio che abbia a cuore la privacy dei clienti e utilizzi sistemi di comunicazione protetti?
              forse non ne hai contattati abbastanza.... oppure forse anche troppi.

              Originariamente Scritto da poiuytr Visualizza Messaggio
              Ti capisco e condivido,
              condivido anche io, sottolineando che la cultura della sicurezza informatica dovrebbe iniziare ad essere spiegata ai giovani fin da bambini, ma soprattutto ai genitori che stupidi come non mai, mettono anche le foto di famiglia sui social network. Stendiamo un velo di indecenza e follia pietoso altrimenti non finiamo più.

              ma ahimè chi opera offshore troppe volte pensa di essere sicuro perchè tanto è offshore. Si, ma non lo è il cliente, loro ragionano con "..azzi tuoi, io sono tranquillo".
              Ora, se a volte è pur possibile che accada, non generalizzerei totalmente. Poi è vero che c’è chi non ha niente da perdere e magari come detto nell’altro post vive sempre nello stesso “paesiello” dove è cresciuto e da dove continua a fare il cantaballe di storie fantomatiche… beh… quelli sono realmente pericolosi. Per se stessi e la loro privacy e soprattutto per la privacy del cliente.

              Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
              ..[..] si è fatto 800 + 800 km per un incontro a Lugano .
              Troppo vicino Lugano. Chi realmente vuole un incontro di persona è disposto a viaggiare anche molto, ma molto più lontano.

              Originariamente Scritto da poiuytr Visualizza Messaggio
              bhe allora voglio anche che tu sia in grado di usare una mail. Almeno nel rispetto dei soldi che ti ho dato, e dei km che ho fatto. non trovi ?
              concordo assolutamente, non fa una piega. Tu sei un professionista della sicurezza e uno che sa come funzionano le cose (e anche che se mantieni un profilo basso non hai bisogno di estremismi) ma buona parte della massa è nelle condizioni si essere probabilmente bravi a produrre benessere ma non edotti nell’uso degli strumenti informatici.

              Questo per dire che mi torvo ovviamente d’accordo con il titolo del post, ma non con la unidirezionalità dell’osservazione che deve essere rivolta in maniera non solo bilaterale, ma multilaterale.
              Una maggiore educazione in termini di sicurezza informatica deve per forza di cose indirizzarsi anche per esempio a categorie come medici, avvocati, commercialisti, heads hunter, promotori finanziari, educatori e insegnanti e perché no anche ai governanti e politici di tutti quanti quegli stati (italia in primis) che continuano a raccontare storie su come la tracciabilità, i pubblici registri e il fatto che rilasciare alla mercè di tutto e di tutti dati sensibili come i p&l account delle loro società sia una buona cosa per il bene comune, quando in realtà è una cagata colossale che nega soltanto il sacrosanto diritto alla privacy di ogni loro cittadino.

              Originariamente Scritto da poiuytr Visualizza Messaggio
              [...] speravo non ci fosse gente così idiota
              ... non c'è limite alla stupidità umana, questa è l'unica certezza. Potrei scrivere un tomo universitario e inditolarlo “stupidario offshore”. Altrimenti non avrei mai scritto un post come quello prima nell’altra discussione. http://www.paradisi-fiscali.com/8-di...ll=1#post31753

              Crediamo entrambi la stessa cosa: la sicurezza al primo posto (certe volte mi sgolo per ribadirlo)

              Sono le chiacchiere e le paranoie che devono stare a zero, ma soprattutto le prime.
              I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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              • #8
                Originariamente Scritto da poiuytr Visualizza Messaggio
                ma no, ci mancherebbe... e comunque il tutto vale per le discussioni iniziali. Se si stabilisce la banca, la persona consulente con cui lavorare (ad esempio tu su SVG) credo che passata la fase iniziale si possa procedere senza grossi problemi.
                del resto se devo inviarti i doc per l'incorporazione sai esattamente chi sono...


                bello però il tuo post su confidesk sull'altra discussione... speravo non ci fosse gente così idiota
                ehhh , ce n'è piu di quello che pensi .
                Comunque per le discussioni iniziali mi sembra più che ovvio che non si inviano doc e altro . Quelli sono l'ultima cosa in assoluto .

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                • #9
                  In effetti direi che viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda.. infine seppur divergenti ci troviamo a convergere sugli aspetti fondamentali della questione.

                  Originariamente Scritto da David
                  Usando doppi o tripli fattori di identificazione su una protezione anche semplice, puoi se vuoi inviare i files in una normale email mantenendo un buon livello di sicurezza volendo.
                  assolutamente vero. l'approccio social al fattore sicurezza è nel 90% dei casi più determinante al disastro che il fattore tecnologico. Il mio discorso, forse frainteso, voleva porre l'accento alla questione non nel caso di utenti o presunti professionisti, ma reali professionisti che magari demandano una specifica sicurezza (informatica) per una loro sicurezza (personale).

                  Gli utenti che usano PGP perchè 3 minuti prima hanno Googlato "How to use PGP" non sono essattamente il mio target, ma condivido con entrambi che sono dannatamente pericolosi in primis per se stessi. Suppongo che sia avere come password di un account una roba del tipo £ERT/)&UGY(Y?=/R2EDD)67U/HT%E£$WDWW$/%&/ e poi scriverla su un post-it attaccato al monitor per non dimenticarla....

                  Originariamente Scritto da David
                  Troppo vicino Lugano. Chi realmente vuole un incontro di persona è disposto a viaggiare anche molto, ma molto più lontano.
                  bhe diciamo che va commisurato... prendere un aereo per Singapore per fare un business offshore da 5000 € converrai che non è molto comodo.. va bene anche Ginevra per quello..

                  Originariamente Scritto da David
                  Tu sei un professionista della sicurezza e uno che sa come funzionano le cose (e anche che se mantieni un profilo basso non hai bisogno di estremismi)
                  davvero troppo buono, ringrazio per la stima. Ma ahimè so bene di non sapere..

                  Originariamente Scritto da David
                  Una maggiore educazione in termini di sicurezza informatica deve per forza di cose indirizzarsi anche per esempio a categorie come medici, avvocati, commercialisti, heads hunter, promotori finanziari, educatori e insegnanti e perché no anche ai governanti e politici di tutti quanti quegli stati (italia in primis) che continuano a raccontare storie su come la tracciabilità, i pubblici registri e il fatto che rilasciare alla mercè di tutto e di tutti dati sensibili come i p&l account delle loro società sia una buona cosa per il bene comune, quando in realtà è una cagata colossale che nega soltanto il sacrosanto diritto alla privacy di ogni loro cittadino.
                  Tristemente, sorprendentemente e incredibilmente vero. L'italia è un paese dove non esiste la privacy se non sulla carta e poco più, e hai centrato in pieno il punto: la vera mancanza di privacy non è dalle firme che bisogna fare per accettarla in banca, in ospedale, in un contratto di lavoro ma deriva dalle persone stesse che non hanno minimamente rispetto dei propri dati quasi ansiosi di voler dire davvero ogni minima cosa al mondo.
                  Credo che se ne corso degli anni avessi tenuto tutte le carte di credito, account, password di email, password di reti, sistemi di clienti attuali e avuti, potrei fare un patrimonio sul mercato nero o ricattare davvero tante aziende alla faccia di NDA e contratti di segretezza e riservatezza firmati.
                  è la cosa davvero assurda è che tutti questi signori non si ricorderebbero nemmeno di me.. già, perchè una segretaria, se mi son segnato la carta di credito con tutti i dati che mi hai dato 3 mesi fa per comprare il nuovo giocattolo iPad al capo, mica se lo ricorda.. e questo accade sistematicamente in tutte le grandi aziende continuamente.

                  Se vi siete mai trovati con la carta di credito clonata e con soldi spesi in Brasile o destinazioni esotiche in cui non siete mai stati, pensate sempre a dove l'avete usata, e peggio a chi l'avete data. La privacy può essere un diritto, ma dare dei diritti a delle pecore è come dare un mitra ad un ragazzino.. prima o poi qualcuno si fa male.

                  Originariamente Scritto da David
                  Potrei scrivere un tomo universitario e inditolarlo “stupidario offshore”.
                  ti prego fallo.. ti compro l'edizione limited edition o se vuoi ti faccio l'appendice dello stupidario informatico

                  Originariamente Scritto da David
                  Crediamo entrambi la stessa cosa: la sicurezza al primo posto (certe volte mi sgolo per ribadirlo)
                  Sono le chiacchiere e le paranoie che devono stare a zero, ma soprattutto le prime.
                  sono d'accordo, anche se dopo tanti anni ritengo che sgolarsi serva a poco. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, che sia nel vostro campo o nel mio... mai capito se perchè la gente ci contatta salvo poi volerne sapere di più di noi che da anni sviluppiamo le rispettive competenze, se per una sfida personale, se per ignoranza o quale altro arcano motivo..
                  Last edited by poiuytr; 27/11/2014, 18:47.
                  www.best-privacy.com

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                  • #10
                    La maggior parte delle banche non usa sistemi di criptazione per lo scambio di documenti. Qualche banca invece vi chiederà per prima cosa se sapete usare PGP.

                    PS. Se inviate documenti a una banca offshore, il minimo da fare è zipparli con pw, fatelo almeno da una webmail non riconducibile a voi e dopo esservi dotati di una VPN.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                      poiuytr , chi vuole massima privacy la trova . Ma non gratis . Chi vuole la massima riservatezza prende e fissa un appuntamento face to face , come ha fatto lunedì un nostro cliente che si è fatto 800 + 800 km per un incontro a Lugano .
                      ha ma allora stai a lugano? e non potevi dirlo prima?

                      Comment


                      • #12
                        Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                        poiuytr , chi vuole massima privacy la trova . Ma non gratis . Chi vuole la massima riservatezza prende e fissa un appuntamento face to face , come ha fatto lunedì un nostro cliente che si è fatto 800 + 800 km per un incontro a Lugano .
                        ad esempio il tuo sito che hai in firma, con tor non funziona bene, impossibile contattare il servizio clienti tramite tor ,dovresti mettere almeno una email pubblica, meglio se corredata da chiave pgp pubblica

                        Comment


                        • #13
                          caporaso perlomeno spinge l'utilizzo di messaggi autodistruggenti

                          Comment


                          • #14
                            Originariamente Scritto da italo Visualizza Messaggio
                            ad esempio il tuo sito che hai in firma, con tor non funziona bene, impossibile contattare il servizio clienti tramite tor ,dovresti mettere almeno una email pubblica, meglio se corredata da chiave pgp pubblica
                            Beh , intanto ti ringrazio della segnalazione e lo farò presente a chi di dovere . Tieni presente che comunque il servizio clienti raggiungibile dal sito ovviamente serve solo come primo contatto . Finora non è mai capitato ( e spero mai capiterà ) che qualcuno si sogni di scrivere per filo e per segno quello di cui ha bisogno ( magari pure firmando con nome-cognome ) .

                            Sì , io specialmente d'inverno ( stagione sciistica ) posso essere tranquillamente a Lugano ogni 15 giorni . Fuori stagione me ne stò al mare e ci vengo solo raramente .

                            Comment


                            • #15
                              Non credo che ci sia scarsa cultura sulla sicurezza informatica, noi ad esempio quando un utente comincia a chiedere cryptature, pgp o altre diavolerie strane alziamo le antenne, perchè per noi, e credo anche per altri studi di consulenza aziendale, questo è un comportamento sospetto, c'è un vecchio proverbio che dice: male non fare paura non avere.

                              Chi vive con queste paranoie al 99% sta architettando qualcosa di illegale, e non sto parlando di elusione fiscale o di internazionalizzazione d'azienda...

                              Noi ad esempio per la ricezione dei documenti abbiamo un account premium su confidesk.com, e la nostra casella email aziendale sta su un server Canadese, non abbiamo mai avuto nessun problema, e i nostri clienti stanno tutti lavorando sereni con la loro attività.

                              Chi ha un business legittimo non deve aver paura di nulla, ovviamente se vive in italia la regola è sempre quella di non aver nulla di intestato.... Fate qualcosa di penalmente rilevante? Mi spiace ma non lavoriamo per questa tipologia di persone.

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