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    Salve
    io e un mio amico abbiamo aperto una piccola società (nel settore dell abbigliamento) vendiamo sia via internet sia a negozi
    ma per adesso guadagnamo poco per via delle innumerevoli tasse italiane

    volevo chiedervi se ci sarebbe un modo per diminuire le tasse da pagare tenendo conto che noi lavoriamo esclusivamente in italia

  • #2
    Di soluzioni ne esistono sicuramente, ma se sei residente in Italia e vendi in Italia, un delle tasse allo stato italiano dovrai pagarle necessariamente
    New Italian Services Ltd
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    • #3
      grazie per la risposta

      per esempio cosa potremmo fare?
      nn potremmo creare una societa estera allaquale fare capo (o conla quale comprare la nostra societa). . . è solo un idea
      ci potete dareauqlche consilio

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      • #4
        Ripeto, le cose da fare possono essere molte, ma onestamente per dare un consiglio dovrei esaminare da vicino la situazione e capire meglio le soluzioni da poter adottare.
        Quanto da te indicato, trattasi di esterovestizione. Quindi reato codice penale.
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        • #5
          valentino

          Tutto nasce dalla decisione di trasferire la residenza in Gran Bretagna Valentino Rossi nei guai con il fisco Evasione: il campione avrebbe nascosto all'Agenzia delle Entrate un imponibile di 60 milioni. Rischia sanzioni per 100 milioni STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

          Valentino Rossi (Ap)
          PESARO - Valentino Rossi «sbanda» sul fisco. In seguito ai controlli effettuati l'Agenzia delle entrate ha rilevato, per gli anni 2000-2004 un'evasione da 60 milioni di euro di imponibile non dichiarato dal 2000 al 2004. Per tale motivo (a parte le sanzioni di carattere penale per l'omissione di dichiarazione di un importo superiore ai 75 mila euro) rischia una multa fino a 100 milioni. Il centauro ha ricevuto un accertamento milionario dall'ufficio di Pesaro dell'Agenzia. E dato l'importo molto elevato scatterà, con tutta probabilità, una denuncia alla magistratura per il reato di omessa dichiarazione. Nel 2002, ad esempio, il campione avrebbe dichiarato nel modello 730 appena 500 euro. Peraltro di redditi da fabbricati.
          MAXI SANZIONE - Da un reddito imponibile di 60 milioni l'imposta non pagata ammonterebbe invece a circa 25 milioni, più gli interessi di mora. La sanzione applicata varia da 2 a 4 volte l'imposta evasa: in questo caso, arriverebbe ai 100 milioni. Anche se, alcuni tributaristi sostengono che nel 90% dei casi e più, i contribuenti «pizzicati» dal fisco preferiscono patteggiare avvantaggiandosi così di sanzioni che vengono ridotte anche di un terzo.
          GUAI COL FISCO - Le disgrazie fiscali di Rossi nascono con la sua decisione di trasferire la residenza in Gran Bretagna il 15 marzo del 2000. La ricostruzione effettuata sulla base delle indagini condotte dall'ufficio di Pesaro dell'Agenzia, in collaborazione con la direzione regionale delle Marche e la Direzione centrale accertamento, avrebbe certificato che Rossi in questi anni, e più precisamente dal 6 aprile 2000, ha presentato le dichiarazioni tributarie in Inghilterra, ma per cifre irrisorie, attestando di essere residente ma non domiciliato. Una situazione che gli ha permesso di usufruire del peculiare regime dei «resident but not domicilied» che consente al contribuente di dichiarare solo i redditi prodotti in Inghilterra.
          LA DICHIARAZIONE - In questi anni, quindi, Rossi avrebbe dichiarato in Italia i soli redditi di fabbricati e in Inghilterra i redditi prodotti nell'isola, cioè quasi nulla. Scomparse, invece, le ricche sponsorizzazioni e il contratto con la Yamaha, la società per cui corre. I consulenti fiscali di Rossi avrebbero comunque cercato di sviare gli 007 del fisco costituendo una seria di società estere alle quali sono stati intestati i vari contratti delle sponsorizzazioni. Tuttavia l'Agenzia delle entrate avrebbe ricostruito tutti i passaggi che hanno portato alla nascita di società a cui sono intestati i vari contratti degli sponsor con sedi di volta in volta a Dublino, Londra o altri paesi. Dalla ricostruzione dell'Agenzia delle entrate sarebbe emerso che, oltre ad avere in Italia la sede principale degli affari e interessi economici, Rossi ha mantenuto un solido legame «di natura sociale e familiare». Il meccanismo ideato dai consulenti fiscali avrebbe dovuto garantire vacanze tranquille al campione, ma cosi non è stato. La mattina dello scorso 3 agosto i funzionari dell'Agenzia delle entrate hanno notificato a Rossi, nei pressi della sua abitazione di Tavullia (Pesaro Urbino) l'accertamento per il quinquennio, suddiviso per anno d'imposta.
          08 agosto 2007

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          • #6
            Esatto Valentino.
            Fare le cose male si rischia parecchio
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            • #7
              Originariamente Scritto da valentino Visualizza Messaggio
              Tutto nasce dalla decisione di trasferire la residenza in Gran Bretagna Valentino Rossi nei guai con il fisco Evasione: il campione avrebbe nascosto all'Agenzia delle Entrate un imponibile di 60 milioni. Rischia sanzioni per 100 milioni STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

              Valentino Rossi (Ap)
              PESARO - Valentino Rossi «sbanda» sul fisco. In seguito ai controlli effettuati l'Agenzia delle entrate ha rilevato, per gli anni 2000-2004 un'evasione da 60 milioni di euro di imponibile non dichiarato dal 2000 al 2004. Per tale motivo (a parte le sanzioni di carattere penale per l'omissione di dichiarazione di un importo superiore ai 75 mila euro) rischia una multa fino a 100 milioni. Il centauro ha ricevuto un accertamento milionario dall'ufficio di Pesaro dell'Agenzia. E dato l'importo molto elevato scatterà, con tutta probabilità, una denuncia alla magistratura per il reato di omessa dichiarazione. Nel 2002, ad esempio, il campione avrebbe dichiarato nel modello 730 appena 500 euro. Peraltro di redditi da fabbricati.
              MAXI SANZIONE - Da un reddito imponibile di 60 milioni l'imposta non pagata ammonterebbe invece a circa 25 milioni, più gli interessi di mora. La sanzione applicata varia da 2 a 4 volte l'imposta evasa: in questo caso, arriverebbe ai 100 milioni. Anche se, alcuni tributaristi sostengono che nel 90% dei casi e più, i contribuenti «pizzicati» dal fisco preferiscono patteggiare avvantaggiandosi così di sanzioni che vengono ridotte anche di un terzo.
              GUAI COL FISCO - Le disgrazie fiscali di Rossi nascono con la sua decisione di trasferire la residenza in Gran Bretagna il 15 marzo del 2000. La ricostruzione effettuata sulla base delle indagini condotte dall'ufficio di Pesaro dell'Agenzia, in collaborazione con la direzione regionale delle Marche e la Direzione centrale accertamento, avrebbe certificato che Rossi in questi anni, e più precisamente dal 6 aprile 2000, ha presentato le dichiarazioni tributarie in Inghilterra, ma per cifre irrisorie, attestando di essere residente ma non domiciliato. Una situazione che gli ha permesso di usufruire del peculiare regime dei «resident but not domicilied» che consente al contribuente di dichiarare solo i redditi prodotti in Inghilterra.
              LA DICHIARAZIONE - In questi anni, quindi, Rossi avrebbe dichiarato in Italia i soli redditi di fabbricati e in Inghilterra i redditi prodotti nell'isola, cioè quasi nulla. Scomparse, invece, le ricche sponsorizzazioni e il contratto con la Yamaha, la società per cui corre. I consulenti fiscali di Rossi avrebbero comunque cercato di sviare gli 007 del fisco costituendo una seria di società estere alle quali sono stati intestati i vari contratti delle sponsorizzazioni. Tuttavia l'Agenzia delle entrate avrebbe ricostruito tutti i passaggi che hanno portato alla nascita di società a cui sono intestati i vari contratti degli sponsor con sedi di volta in volta a Dublino, Londra o altri paesi. Dalla ricostruzione dell'Agenzia delle entrate sarebbe emerso che, oltre ad avere in Italia la sede principale degli affari e interessi economici, Rossi ha mantenuto un solido legame «di natura sociale e familiare». Il meccanismo ideato dai consulenti fiscali avrebbe dovuto garantire vacanze tranquille al campione, ma cosi non è stato. La mattina dello scorso 3 agosto i funzionari dell'Agenzia delle entrate hanno notificato a Rossi, nei pressi della sua abitazione di Tavullia (Pesaro Urbino) l'accertamento per il quinquennio, suddiviso per anno d'imposta.
              08 agosto 2007
              Altro amicone di sbandata in burn-out
              Loris Capirossi
              che mi pare di capire dal telegiornale si sia giustificato semplicemente dicendo:
              <Io ho famiglia e amici a MonteCarlo...>
              io dico:
              Ok va bene... e le proprietà in Italia di chi sono?
              Idem Pavarotti...ai tempi d'oro

              Lo stesso penalista di Luciano si sta occupando del Dr Rossi.
              e la laurea del Dottore o Doctor...
              si sa dove l'ha presa?o comprata? la tv una volta disse che gliela diedero Honoris.... Veritae or Balla Mediatica???

              LuKa on HolidayS

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              • #8
                Dear Luka,

                dai tuoi commenti mi sembri un po avvelenato. Come mai ?
                New Italian Services Ltd
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                • #9
                  Originariamente Scritto da Franco_UK Visualizza Messaggio
                  Dear Luka,

                  dai tuoi commenti mi sembri un po avvelenato. Come mai ?
                  Ordinaria amministrazione
                  Io sono uno che mette nelle sue priorità
                  le cose fatte bene!
                  than... qui è stato commesso qualke errore...
                  anche se preferisco Capirossi dal punto di vista fiscale...
                  perchè Monaco offre l'esenzione alle persone fisiche per quanto riguarda i cosiddetti "capital gain"... effettuati al di fuori del principato...
                  leggevo anche l'articolo del sito di Carlo Scevola & partners intitolato
                  vivere a Monaco...


                  Invece a Londra sono impreparato...scena muta...

                  Questi VIP... si sono spesso "dimenticati" di curare i minimi particolari
                  che nel protrarsi degli anni si possono trasformare in tragedie...
                  Cmq non credo che nessuno dei due verserà l'intero ammontare delle sanzioni... o si rifugierà in corner da qualche parte!!
                  o si dirà pentito e quindi patteggia come i Boss di cosa loro...
                  Il mondo e marcio...e quindi ogni giorno che passa sto cambiando alcuni aspetti della mia mentalità...e quindi di incominciare a "marciare" tra le file di Kia Joorabchian,Danilo Coppola,Stefano Ricucci and many others...

                  Franco... ma avete uffici solo a Londra?

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                  • #10
                    La ns società si, ha uffici solo a Londra.
                    Abbiamo diversi partner in Italia tra avvocati e commercialisti che lavorano in collaborazione con noi per l'internazionalizzazione d'impresa.
                    Hai ragione sui VIP.
                    Anche se, posso capirli visto ....
                    Collaboriamo con un Blog: www.financialita.com
                    Divertiti un po li..
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                    • #11
                      Originariamente Scritto da LuKa On Holidays Visualizza Messaggio
                      e la laurea del Dottore o Doctor...
                      si sa dove l'ha presa?o comprata? la tv una volta disse che gliela diedero Honoris.... Veritae or Balla Mediatica???

                      LuKa on HolidayS
                      L'Università degli Studi di Pesaro gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione ...

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