Ciao a tutti.
Spero di poter ricevere risposta valida a questa domanda.
Nelle ultime discussioni che ho letto nel forum purtroppo non ho visto molte risposte motivate.


Passo subito a porre la mia question.
Può un franchisor (o affiliante) con sede estera operare in Italia?

Esempio ipotetico fatto un po a caso:

Il franchisor Ciccio con sede in Delawere (o in qualsiasi altro paese off-shore) vuole aprire una catena di aziende (franchisee o affiliate) in tutto il mondo e anche in Italia. Per fare questo decide di partire con un punto pilota in Italia.
L'affiliato italiano pilota è la ditta Pinco Pallino.

Ovviamente Pinco Pallino dovrà pagare a Ciccio delle fee d'ingresso e delle royalties annuali.

Ciccio deve in qualche modo registrarsi in Italia ed essere costretto a pagare le imposte in Italia su quanto percepito da Pinco Pallino? Oppure la sua tassazione sarà solo nel paese in cui ha sede legale?


D'altro canto Pinco Pallino che ha sede legale in Italia può detrarre completamente dalle tasse le fee d'ingresso e delle royalties annuali dovute a Ciccio?


In realta le due aziende dovrebbero avere lo stesso titolare. La Ciccio fattura fee e royalties a Pinco Pallino le quali andranno a ridurre l'imponibile di Pinco Pallino stesso.



Che mi dite al riguardo?



Grazie a tutti,
Daniele