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Domanda su problematiche nel rientro capitale estero

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  • Domanda su problematiche nel rientro capitale estero

    Salve a tutti
    Vorrei chiedere un consiglio a chi ha esperienza nel settore.

    Dal 1997 lavoro a Londra come dipendente di una societa' del luogo ma sono iscritto all'AIRE soltanto dal 2010 compreso (5 anni). Nel 2000 avevo aperto un conto Trading Online con una banca online in USA mentre mi trovavo in trasferta negli USA per lavoro, e intestai il conto anche a mio fratello che e' sempre stato residente in Italia ma non ha mai fatto nessun trasferimento e non ha mai dichiarato il conto nel campo RW.

    Ho sempre fatto vari investimenti azionari nel corso degli anni con guadagni e perdite.

    Recentemente abbiamo tolto il suo nome dal conto per cui adesso risulta che il conto e' intestato a mio nome soltanto (residente all'estero, con famiglia, casa ecc. all'estero) io per cui dal 2010 iscritto all' AIRE, sono esentato dalla compilazione del quadro RW in Italia (cosa che non ho mai fatto neanche prima comunque). Vorrei fare rientrare il conto in Italia sul conto di mio padre o mio fratello, (non ho conto corrente in Italia), e vorrei chiedere nel forum se mi conviene fare la procedura di Voluntary Disclosure per l'anno 2009 e gli anni precedenti , anni in cui non ero iscritto AIRE (per ignoranza mia) e per mio fratello fino ad oggi. I soldi nel conto sono solo proventi del mio stipendio ed i loro re-investimenti (con un po di stock options) tutto trasferito sempre in chiaro dal mio conto UK al conto USA, il valore si aggira circa, (tradotti in euro) sui 60.000 €, e che negli anni non ha mai superato i 62.000€, nel corso di tutti gli anni. Quali rischi vado incontro se lo faccio rientrare in Italia, e qual'e' il metodo migliore per farlo rientrare ? Come dicevo sopra la Voluntary disclosure ? La mia preoccupazione e' che se facessi la Voluntary Disclosure per il conto USA dovrei anche dichiarare tutti gli stipendi che ho ricevuto prima del 2010 dal mio datore di lavoro, e pagare sanzioni salate anche su questi, non avendoli mai dichiarati, ma dove ovviamente ho gia' pagato le tasse alla fonte su questi.

    In tutti questi anni non ho mai ricevuto nessuna lettera o richiesta di chiarificazione dall' agenzia delle entrate anche non avendo mai dichairato i redditi esteri.

    Grazie per l'aiuto
    Sandro

  • #2
    Trovati un corriere e porta i soldi in contanti i Italia, dove li depositi in banca materasso e li spendi all'occorrenza. In alternativa, tienili dove sono perché al momento ti garantisco che avere soldi all'estero (non zona EU) è una garanzia, mentre averli qui una fregatura.

    Se comunque vuoi fare suicida economico e non vuoi attendere il prossimo condono tombale, dovrai pagare un minimo di 20% di tasse di importazione valuta e forse anche una tassa di esportazione dal paese di origine. Ci sono alcune vie alternative (e legali), ma richiedono l'intervento di intermediari, che si mangiano una piccola percentuale. Senza alcun dubbio, la via legale fai da te o fatto da commercialista è quella che costa di più.

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    • #3
      da profano io se non avessi esigenza di spostare proprio tutti i fondi in un colpo (ma credo che tu abbia proprio questa esigenza) bonificherei piccoli importi su prepagate con iban e la faccio arrivare alla famiglia in italia che le useranno ai bancomat o direttamente nei negozi/ristoranti ecc.

      Anzi gli allungherei proprio la carta che avrai di certo associata al conto USA (quello che non ti interessa dare lo giri sul conto UK) e se per caso "pizzicano" la tua famiglia usarla gli possono dire (e dimostrare) che è tua che non hai più niente a che fare con l'italia.

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      • #4
        la cifra non è esorbitante e credimi, ci sono carte di debito ricaricabili con conto numerato annesso che puoi tenere in tasca in modo discreto e che sarebbero ben felici di ricevere i tuoi fondi per permetterti di spenderli dove e come meglio credi in completa riservatezza.
        I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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