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Estera in Italia

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  • Estera in Italia

    Salve a tutti,
    pensavo di avere le idee abbastanza chiare, ma ho appena letto un post su questo forum che mi ha messo un pò di confusione.
    ma una società con sede all'estero (tipo una Ltd americana, o ue o svizzera ecc...) che sviluppa i propri affari in Italia (senza un'organizzazione stabile) paga le tasse in Italia o nel paese di origine?
    Nello specifico si tratterebbe di una società che acquista aree edificabili per poi rivendere gli immobili. Eventualmente si tratterebbe solo di acquisto e rivendita. I lavori li farebbe un'altra società italiana.

  • #2
    deve aprire unità locale in italia.... una llc usa che vuole fare affari in italia deve regolarizzare la propria posizione aprendo unità locale in italia, con partita iva e codice fiscale italiano.

    ovviamente per le royalties, dividendi e spese di regia fa fede il trattato fiscale italia-usa del 2009 contro le doppie imposizioni.



    se le serve assistenza il nostro studio si occupa anche di questo, le consegnamo la struttura societaria chiavi in mano, e lei non si dovrà preoccupare di nulla.

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    • #3
      Originariamente Scritto da Escape Visualizza Messaggio
      deve aprire unità locale in italia.... una llc usa che vuole fare affari in italia deve regolarizzare la propria posizione aprendo unità locale in italia, con partita iva e codice fiscale italiano.

      ovviamente per le royalties, dividendi e spese di regia fa fede il trattato fiscale italia-usa del 2009 contro le doppie imposizioni.



      se le serve assistenza il nostro studio si occupa anche di questo, le consegnamo la struttura societaria chiavi in mano, e lei non si dovrà preoccupare di nulla.
      quindi avevo capito bene.
      una lcc usa lavora qui in italia ma tutti gli utili saranno tassati in USA. ma il fatto di avere P.IVA italiana non comporta una "doppia" contabilità? resta solo il problema di trovare una banca italiana disposta a finanzare un lcc usa...
      però leggendo su latri blog ho trovato che oltra alla tassazione fissa ($300) c'è anche un'imposizione fiscale federale pari al 15%. Questo non sarebbe un grosso problema, è sempre più bassa di quella che c'è in italia. il problema èche le lcc alla fine sono delle società di ersone (con responsabilità limitata) quindi ogni reddito è imputata al singolo socio. il socio quindi dovrà dichiarare il reddito americano sul proprio modello unico? dove sta la convenienza?
      Last edited by jamba; 22/08/2014, 14:10.

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      • #4
        di solito chi apre llc delaware non fa transitare denaro in usa, quindi paga solo la franchise tax di 300$

        ti faccio un esempio

        casa madre delaware
        conto bancario casa madre offshore (cipro o caraibi)
        unità locale italiana

        a fine anno l'unità locale italiana ha fatto 100 di utile? bene 50 lo mandiamo via per "headquarter cost" e in italia paghi le tasse solo sul rimanente 50%

        poi si hanno anche altre agevolazioni, tipo che non ci sono studi settore, e se fai un franchising hai risparmio fiscale ancora maggiore.

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        • #5
          scusa ma il succo del avere una llc è solo far sparire il 50% degli utili dalla società italiana? non è la stessa cosa di avere costi fittizi? (io chiedo)

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          • #6
            Originariamente Scritto da Patrimonium Visualizza Messaggio
            scusa ma il succo del avere una llc è solo far sparire il 50% degli utili dalla società italiana? non è la stessa cosa di avere costi fittizi? (io chiedo)
            No.

            Per costi fittizi devi produrre fatture e scontrini. Quando invece hai una ditta che sottrae gli utili, sei tu a produrre queste fatture e sono reali, perché nessuno può testimoniare il contrario.

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            • #7
              Originariamente Scritto da Banzai Visualizza Messaggio
              No.

              Per costi fittizi devi produrre fatture e scontrini. Quando invece hai una ditta che sottrae gli utili, sei tu a produrre queste fatture e sono reali, perché nessuno può testimoniare il contrario.
              Su Youtube c è un seminario di oltre 1 ora sulle problematiche di Transfer Price .

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              • #8
                Originariamente Scritto da jamba Visualizza Messaggio
                quindi avevo capito bene.
                una lcc usa lavora qui in italia ma tutti gli utili saranno tassati in USA. ma il fatto di avere P.IVA italiana non comporta una "doppia" contabilità? resta solo il problema di trovare una banca italiana disposta a finanzare un lcc usa...
                Dove trovi oggi una banca che finanzi una SRL su un operazione a rischio come quella immobiliare ??? stai delirando ??

                Originariamente Scritto da jamba Visualizza Messaggio
                quindi ogni reddito è imputata al singolo socio. il socio quindi dovrà dichiarare il reddito americano sul proprio modello unico? dove sta la convenienza?

                1) compri il terreno da un notaio italiano a 100.000€ intestandolo alla llc.

                2)vai con l' acquirente da un notaio non italiano e fai un preliminare, fai depositare al notaio quanto ti serve per le spese di ristrutturazione (esempio 100.000)
                3) finisci i lavori.


                4) quando hai chiuso il cantiere e devi consegnare l'immobile... vai dal notaio estero e perfezionate la cessione di quote della llc in cambio del deposito in cauzione e del saldo), invece di andare dal notaio italiano e fare il rogito cedi le quote della llc

                5) al posto del notaio italiano ti sei rivolto ad un notaio straniero che trasmetterà l'atto di vendita delle quote-llc al register agent della llc in Delaware
                (o dove decidi, in ogni stato USA puoi fare llc).

                6) cedute le quote della llc e incassato il malloppo all'estero...
                <dato che al posto del rogito hai fatto la transazione in Delaware vendendo ad un non americano paghi solo i 300$ anno fino alla vendita poi sono cazzi dell' acquirente, l'anno dopo si paga lui i 300€>,
                i soldi son spariti !! festa finita... niente iva, niente imposta di registro e balle varie intorno alla vendita (crepi il notaro italiano che sarebbe ora)....


                in tempi come questi trovi più facilmente da vendere in questo modo perché chi compra la llc rimane anonimo, ha comprato l'immobile senza che nessuno sappia che è suo e che nella llc ci sono i suoi soldi....




                NB. come abbiamo ripetuto e continuiamo a ripetere in tutte le salse....

                questo genere di operazioni molto succulente in tema di tax savings

                non sono alla portata di qualunque clochard : no money no business

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                • #9
                  fabioc non sto parlando di transfer price, si chiamano spese di regia

                  mi sembrava strano che non entravi subito a demolire una cosa che non conosci

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                  • #10
                    fabioc fatti na cultura va, leggi questo articolo sul transfer price

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                    • #11
                      In USA si usano Corporation o LLC, in UK si usano Ltd. Se tu usi una di queste società in un altro paese si parla di "uso non residente" per cui non paghi le tasse in USA o UK ma solo nel paese nel quale operano che però, se è uno di quei paesi che tassano solo le locali società, ti consentirà una operatività "no tax". Ovviamente l'Italia non è di questi e se operi in Italia devi stare con società estera 9 volte su 10 ti contesteranno anche se non è vero la stabile organizzazione quindi credo che darsi martellate sui coglioni sia più piacevole. Se comunque devi proprio ti consiglio di aprire una filiale italiana la quale ultima pagherà le imposte in Italia per quanto effettivamente prodotto o transitato quivi.

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                      • #12
                        acquistare/avere, la mera proprietà di un immobile non costituisce stabile costituzione...

                        ovvio che: se questo immobile la società estera lo affitta, produce un reddito e quindi deve ottemperare a tutte le esigenze di chi produce un reddito in Italia, dichiarazioni e pagamento tax, oltre alle tasse passive come imposte comunali ici, imu, tarex, tasi, e via dicendo che deve pagare comunque. anche l'IVA sull'immobile e sulle spese di manutenzione la paghi, perché segue l'immobile, (Avv. Pallini sovvieni in mio soccorso se erro)

                        è proprio nelle compravendite speculative che tocchi l'apice della goduria, perché elimini in un sol colpo tasse di registro, gabelle notarili e ammennicoli vari con un risparmio notevole...
                        un tempo era pratica comune fare questo anche con le nostrane S.R.L. (S.r.l. immobiliari) ora fuori moda e obsolete a causa dei costi e delle leggi demenziali a loro sfavore...

                        vendendo le quote societarie al posto del rogito... guadagni almeno quanto un notaio italico, ovvero uno sproposito, più della commissione dell'agenzia immobiliare !!

                        ti pare poco !!

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                        • #13
                          Estera in Italia

                          Originariamente Scritto da Edmond_Dantès Visualizza Messaggio
                          acquistare/avere, la mera proprietà di un immobile non costituisce stabile costituzione...

                          ovvio che: se questo immobile la società estera lo affitta, produce un reddito e quindi deve ottemperare a tutte le esigenze di chi produce un reddito in Italia, dichiarazioni e pagamento tax, oltre alle tasse passive come imposte comunali ici, imu, tarex, tasi, e via dicendo che deve pagare comunque. anche l'IVA sull'immobile e sulle spese di manutenzione la paghi, perché segue l'immobile, (Avv. Pallini sovvieni in mio soccorso se erro)

                          è proprio nelle compravendite speculative che tocchi l'apice della goduria, perché elimini in un sol colpo tasse di registro, gabelle notarili e ammennicoli vari con un risparmio notevole...
                          un tempo era pratica comune fare questo anche con le nostrane S.R.L. (S.r.l. immobiliari) ora fuori moda e obsolete a causa dei costi e delle leggi demenziali a loro sfavore...

                          vendendo le quote societarie al posto del rogito... guadagni almeno quanto un notaio italico, ovvero uno sproposito, più della commissione dell'agenzia immobiliare !!

                          ti pare poco !!
                          ANNI FA EBBI MODO DI SEGUIRE UNA OPERAZIONE DI QUESTO TIPO: UN CLIENTE AVEVA UN IMMOBILE LIBERO IN ITALIA, INTENDEVA LIQUIDIZZARLO MA GLI ERA IMPOSSIBILE SIA PER IL TIPO SPECULATIVO DI OPERAZIONE E SIA PER PROBLEMI DI CENTRALE RISCHI. SI FECE METTERE IPOTECA DA UNA BANCA ITALIANA LA QUALE GIRO' ALLA CONTROLLANTE ELVETICA TALE GARANZIA, BANCA CONTROLLANTE CHE POI FINANZIO' L'ACQUISTO DELL'IMMOBILE CON LA IDONEA GARANZIA DA PARTE DI UNA S.A. (SOCIETA' ANONIMA) DELLA QUALE IL CLIENTE AVEVA IL POSSESSO DELLA TOTALITA' DELLE AZIONI ANONIME. OGGI MI VIENE IN MENTE CHE PUO' ESSERE INTERESSANTE EFFETTUARE IL CONFERIMENTO DI UN IMMOBILE IN ITALIA AD UNA SOCIETA' SLOVENA.

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da GuglielmoRinaldini Visualizza Messaggio
                            ANNI FA EBBI MODO DI SEGUIRE UNA OPERAZIONE DI QUESTO TIPO: UN CLIENTE AVEVA UN IMMOBILE LIBERO IN ITALIA, INTENDEVA LIQUIDIZZARLO MA GLI ERA IMPOSSIBILE SIA PER IL TIPO SPECULATIVO DI OPERAZIONE E SIA PER PROBLEMI DI CENTRALE RISCHI. SI FECE METTERE IPOTECA DA UNA BANCA ITALIANA LA QUALE GIRO' ALLA CONTROLLANTE ELVETICA TALE GARANZIA, BANCA CONTROLLANTE CHE POI FINANZIO' L'ACQUISTO DELL'IMMOBILE CON LA IDONEA GARANZIA DA PARTE DI UNA S.A. (SOCIETA' ANONIMA) DELLA QUALE IL CLIENTE AVEVA IL POSSESSO DELLA TOTALITA' DELLE AZIONI ANONIME. OGGI MI VIENE IN MENTE CHE PUO' ESSERE INTERESSANTE EFFETTUARE IL CONFERIMENTO DI UN IMMOBILE IN ITALIA AD UNA SOCIETA' SLOVENA.

                            www.guglielmorinaldinifinance.com
                            Bravo Guglielmo ! finalmente qualcuno che comincia a mettersi in sintonia con quello che vado predicando (messo in pratica da miei vecchi amici già da 20 anni or sono e sconosciuto al parco buoi)...

                            il meccanismo è proprio questo, crei un grosso mutuo (che solo la banca sa che è coperto da garanzie che tu tieni prudentemente all'estero), alla fine cedi il debito e la società straniera che se lo accolla diventa proprietaria dell'immobile, un gioco di prestigio perfetto e d il gioco è fatto....

                            trasferiti i capitali all'estero attraverso la proprietà dell'immobile senza che nessuno se ne accorga...
                            vendi le quote della società all'estero e monetizzi in banca estera....



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                            • #15
                              interessante

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