Potresti valutare di formalizzare un accordo* in cui I soldi dovrebbero finire in un negozio giuridico dove lui é responsabile per la parte eccedente i suoi compensi e spese, tu il controllore del suo operato e,
come beneficiario e benefici devono essere aleatori e in funzione di qualche scopo

* un atto programmatico.

Sarò onesto, non ho capito molto
Ma quello che descrivi tu, sarebbe l'unico metodo un pò "sicuro" per evitare di pagare le tasse in italia per quel business? Perchè il mio problema sarebbe solo il trasferimento di denaro da la a qua.

Il mio commercialista mi costa intorno i 900 euro l'anno.

Grazie per il tuo aiuto, lo apprezzo!

e il senso concreto di tutto ciò ?

Il problema del come trasferire i soldi non solo non fornirebbe garanzia al 100% ma aggraverebbe anche il problema .
Ti faresti arrivare i soldi senza alcun collegamento.
Bene . E con quale causale?

Per gli altri mezzi non tracciabili ci sono invece sempre dei rischi es. utilizzare carte ,della cui provenienza ovvero del cui possesso non si è in grado di giustificare, scegliendosi un bancomat senza videocamere , pregando che a casa propria non venga mai la GDF ne avvenga un controllo durante un prelievo oppure non intervengano i carabinieri magari perche c è stato un tentativo di rapina , o che non ci sia qualcuno che ricatti o faccia la spia, etc....

Con quei mezzi trasparenti e mantenendo l assetto attuale, l unica soluzione valida sarebbe quella di aumentare i costi ovviamente se inerenti l attivita .

Se vuoi trovare una soluzione al problema dovresti cambiare assetto dell attivita e utilizzare mezzi di pagamento tracciabili (anche quelli sopradetti) che devono essere coerenti con l assetto .
Ci sono dei presupposti per l assoggettabilita' o imputabilita' fiscale.
Se qualcosa é considerato reddito lo é perché si connota come reddito e dunque, anche se non intendi averne tutti i benefici, questi benefici ti spettano.

Come parcella siamo più o meno la ...forse riusciresti a risparmiare qualche 100 euro.
Se però reddito non fosse, nemmeno sarebbe un costo che dovresti sostenere .

Fabio,

io apprezzo l'aiuto, veramente. Ma stai parlando con uno che scrive codice per computers. Io sinceramente di "imputabilità fiscale" non ho mai neanche sentito parlare . E cosa intendi con "assetto dell'attività"?

Purtroppo non ho costi. Scrivo un software, e lo vendo su internet. L'unico costo sarebbe il pc con il quale lo scrivo.

E cosa intendi "utilizzare delle carte"? Nel senso, prelevare da un bancomat italiano utilizzando una carta connessa al c/c dell'attività in Russia? Oppure non ho capito bene.

Grazie! (mi sento un ignorantone !)

Anche tu.
Io scrivevo assembler e codice macchina nel 80.
Se usi una variabile numerica , questa assumerà dati numerici perché il tuo assetto è tale che vuoi ottenere numeri .
Se invece non usi una variabile numerica ma alfanumerica allora potrai usare gli stessi segni o simboli dei numeri ma i dati che otterrai non saranno numeri anche se lo sembrano.
Dovrai riferirti al codice ASCII e su questo fare delle operazioni e poi assegnare quel carattere o segno o simbolo a cui può corrispondere anche un numero.

Ritornando al problema .
Scrivi software e lo vendi su internet.
1. Se lo vendi ti metterai d accordo per iscritto per avere un certo lucro e questo rimane tracciabile.
2.La conferma di cio e del quantum la si avrà dai bonifici che ti saranno corrisposti.
Non devi vendere e non devi farti corrispondere quelle somme.


Questa potrebbe essere una parziale soluzione , anche aggiuntiva rispetto a quella sopra,se vogliamo
I costi ci sono e ci sarebbero , solo che tu pensi che non lo sono o non ne hai bisogno .
Si dovrebbe vedere nello specifico cosa fai per vendere su internet.

Sì ma anche prelevare con una qualsiasi carta dei soldi depositati chissà dove, se di questo possesso della carta così come dei soldi che prelevi non puoi giustificare la provenienza e il possesso.

Se non altro puoi partire senza pregiudizi

Ok.

Io la "struttura" l'ho già. Conto corrente e proprietario della societa (individuale, il fatturato sarà alquanto basso!!), sono completamente slegati da me.

Rimane solo il problema, come tutti, di poter utilizzare o trasferire a me quei profitti, senza doverci pagare l'ira di Dio di tasse.

Ho stra-letto il forum, e capisco che la soluzione non è delle più facili. Mi piacerebbe comunque qualche suggerimento "praatico".

Grazie a tutti!!!!!

Molto più semplicemente ,il tuo amico apre un conto e si prende una ricaricabile a nome della società e ti manda la carta .

ti fai fare un bonifico sulle CC polacche anonime, e ritiri dal bancomat tranquillamente e senza intoppi.

se sei interessato, contattami in PM.

E quando poi un giorno...

...Il fisco russo vedrà dei soldi entrare in quella carta ma prelevati dall Italia, chiederà al tuo amico russo se magari quei soldi tu non glieli rispedisci, così il tuo amico russo risponderà
"no, no io ho dato la mia carta (anche se so che non si può fare) per permettere al mio amico di prelevare senza pagare le tasse al fisco italiano ovvero facendo credere allo Stato italiano che sia un russo e cioè io a fare questi prelievi
Insomma io faccio sembrare a voi del fisco russo e anche al fisco italiano che trascorro in Italia anche più di 183 giorni all anno ma non è vero , ....eppoi pensate, senza neppure aver chiesto nè il visto russo e ne tantomeno il visto schengen".
E il fisco russo gli rispose "bene ora te paghi le tasse in Italia come se fossi stato in Italia , poi paghi di nuovo tutte le tasse pure qui perché ci hai preso per il culo . Poi al tuo amico ci penserà il fisco italiano che ora lo avvertiamo noi..forse anche lui pagherà oltre che in Italia le tasse anche qui in Russia perche in effetti per prendere per il culo i nostri colleghi italiani ha sfruttato il fatto che quei soldi fossero già stati tassati da noi in Russia.
E il tuo amico risponderà tremolante"ma la convenzione contro le doppie imposizioni .."
E il fisco russo " mio caro , la convenzione dice che paghi le tasse per la parte in cui produci redditi ma solo se si sa dove trascorri i 183 giorni. .e solo se non cercate di inculare il fisco...il fatto è che voi due avete voluto far figurare di essere in due paesi contemporaneamente e volevate inculare entrambi il fisco russo e italiano...
...quindi ora vi tassiamo due volte...poi adesso chiamiamo anche i ministeri degli esteri per darvi anche l asso a bastoni quando vi faremo il penale"

Un bel programma non c è che dire ....

Bitcoin!

Admin
Il senso concreto di tutto ciò è che se, qualcuno come Ashe, invece di autoassegnarsi il valore costante di
"impiegatuccio da 4 soldi che può solo offrire birre " mentre invece ha

- busta paga e,
- partita iva con guadagni di più o meno 1000-2000 US $ mensili (dice)

visto che la consulenza non la vuole pagare e si sminuisce a tal punto da cercare di dipingersi come- se non un nullatenente - come sopravvivente

non può mica pensare che siccome non si trova di fronte a utenti professionisti iscritti a un albo , allora ha diritto ad avere tutto e gratis.

Tanto vale che vada da un professionista iscritto a un albo e pagarlo uno sproposito , come dice di fare già con il suo commercialista , e cercare una soluzione
O rimanere con il suo problema .

P.s.Banzai colgo l occasione per dirti che sei molto disponibile ma ,onestamente, se quell altra persona di cui ti ho parlato intenderà trarre quel guadagno considerevole dal doppio affare che intende fare , é bene che Egli entri nell ottica del tutto rimborsato e del giusto compenso.

Grazie a tutti per i suggerimenti e gli avvisi!

Per quanto riguarda bitcoin, come potrei far funzionare la cosa?

Grazie ancora!

Con Bitcoin ti puoi far pagare senza che vi sia palese traccia della transazione (è anonima al 100%) e alla fine ti trovi un broker che te li riconverte e accredita dove vuoi. C'è ad esempio Tortugabank che ti mette a disposizione tutti i conti che possono servire e ti bonificano poi dove vuoi, anche all'estero e anche offshore.

Se la tua attività te lo permette, è uno dei modi per farsi pagare senza dover pagare anche il balzello dell'intermediario (PayPal o altro processore di pagamento), e fuori piazza si tratta di pagare somme irrisorie (ca. 10 centesimi per un bonifico Bitcoin internazionale) o credo €30 per bonifico su conto bancario estero/offshore. Ovviamente non conviene per trattare spiccioli, ma stipendi e fatture seri