Eccone un' altro che con due spicci di introito l' anno sogna di aprire strutture societarie idonee a fatturati di decine e decine se non centinaia di migliaia di euro annui, e si arrovella per trovare soluzioni super sofisticate. Poi per fare cosa?
Tieni sempre presente che se operi sul territorio italiano, la societa' puoi aprirla dove vuoi devi comunque pagare le tasse in Italia, sempre che tu voglia lavorare nel rispetto delle leggi, e comunque se non vuoi farlo ci sono buone probabilita' che sia l' ADE a fartele rispettare, per quanto riguarda la cittadinanza e relativo trasferimento all' estero valuta bene i costi di alloggio, vitto trasferimenti, spedizione prodotti, ecc. credo valga la pena in caso di introiti consolidati o potenzialmente certi.
Una semplice ditta individuale a regime de minimis proprio no'?

le LTD UK sono solo "apparentemente" low cost. Il bello arriva dopo quando si deve mantenere "up and running". Avere dei sogni è giusto e doveroso, ma lanciarsi nel vuoto incorporando uan società in UK solo perchè "va di moda" potrebbe far finire il sogno prima che si realizzi. una cittadinanza estera è diversa da una residenza la prima implica il passaporto la seconda no, cerchiamo di non confondere le cose. Ci possono anche essere soluzioni "low cost", con i loro pro e contro, ma tutto deve essere pianificato come si devee dietro ci deve essere un'analisi attenta delle necesità me soprattutto un business plan ben strutturato altrimenti il rischio è comunque sia sempre e comunque quello d fare un buco nell'acqua. Un'attenta pianificazione sta sempre alla base di grandi risultati.

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