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Buongiorno a tutti gli utenti
dopo aver navigato tra le pagine del forum e avendo trovato parecchi spunti interessanti rispetto alla mia attuale situazione mi permetto ora di fare una richiesta specifica.
Lavoro assieme a mio padre , abbiamo una srl in Italia che si occupa della commercializzazione di beni da collezione, non entro nello specifico ma il nostro mercato è paragonabile diciamo a quello dell'antiquariato (non penso sia necessario ma preciso che si tratta di un commercio perfettamente legale). Ci muoviamo praticamente un po' in tutto il mondo, approvigionandoci in Africa, come nel Sud Est Asiatico ed il cliente finale si trova in area EU come Usa, Cina, Giappone, Russia, etc.
Attualmente fatturiamo alla luce del sole circa 600k all'anno, in crescita nonostante la conguintura economica, spesso il cliente finale fa parte del famoso 1% che non ci pare troppo toccato dalla tanto sbandierata recessione oppure risiede in paesi che crescono a gonfie vele.
A volte succede che il cliente finale non necessiti di alcuna fattura o ricevuta per il suo acquisto o che si possa a vantaggio di entrambi far figurare un minore valore della merce (ho fatto il paragone con l'antiquariato, pensate a come un mobile di particolare pregio potrebbe passare una dogana o essere valutato "ufficialmente" meno di quanto in realtà valga). Un tempo, quando io ero ragazzino e seguivo mio padre, tutto si regolava in contanti poi bastava durante uno dei viaggi di lavoro in Europa fare una piccola deviazione in un'amena vallata alpina e un simpatico direttore di banca dopo averti offerto una Raclette a braccia aperte riceveva il tuo versamento su un "compte numéroté" che anche se non era davvero anonimo ai tempi forniva una certa protezione, stesso discorso valeva per ricevere un bonifico o effettuarlo verso un fornitore estero, bastava un fax e tutti eravamo contenti.
Al giorno d'oggi come tutti ben sapete la musica è parecchio cambiata, terrorismo, evasione fiscale, crisi economica, etc etc... I nostri vicini d'oltralpe non si scomodano più per i poveracci come noi che magari tenevano in media 100k sul conto, ma soprattutto non vogliono vedere tanti movimenti su un conto che in fin dei conti è considerato di deposito e soprattutto personale.
Sempre di più quindi ci siamo trovati davanti a clienti che col sorriso sulle labbra ti dicevano che il pagamento poteva essere fatto in qualunque modo, contante, assegno, bonifico e che assolutamente non volevano alcun tipo di fattura e noi costretti a trovare qualche escamotage per poter far passare il pagamento sulla società italiana con ancora il problema che il pagamento arriva da un paese black list o che non essendoci prova di esportazione o fattura intra ci tocca pure fare una bella ricevuta fiscale e poi cestinarla assieme all'iva che ci rimettiamo (non lavoriamo in regime del margine, ma fortunatamente l'aliquota sui nostri articoli è il 10%).
La lampadina si è però accesa nella mia testa quando un nostro buon cliente che io so bene risiedere, lavorare ed essere nato in Francia mi chiede di fatturare l'importo di un suo acquisto come consulenza e ad una società del Delaware... Al tempo digiuno di simili concetti candidamente gli chiedo come mai una ditta amercicana, "ti stai trasferendo?" "come mai proprio nel Delaware, ma dov'è?". Inutile dire che sono stato preso sottobraccio come un ragazzino che ha ancora tanto da imparare e mi è stato spiegato come i bambini non siano portati dalle cicogne, etc etc...
Dopo questo gigantesco cappello introduttivo (scusate se sono stato un po' prolisso) la richiesta è semplice:
mi farebbe piacere trovare il modo di sedermi ad una scrivania, FACCIA A FACCIA, con qualcuno che realmente si occupi di consulenza in questa delicata materia per poter chiedere se esiste il modo per un piccolo imprenditore, con un piccolo giro d'affari, ma che lavora in tutto il mondo, di salvare ogni anno una piccola parte dei suoi ricavi.
Qualcuno tra gli attivissimi frequentatori del forum sa suggerirmi uno studio che si occupa della materia? Oppure qualcuno si occupa diretttamente della materia e offre servizi di consulenza? Mi scuso se mi ripeto ma sarebbe importante per me avere un contatto diretto, la tecnologia è bellissima e utilissima ma da buon commerciante ritengo di poter pesare meglio le persone se le ho davanti in carne ed ossa. Ho potuto leggere qui sul forum interventi di persone che si sono dimostrate serie e competenti, ma temo che il mondo dell'offshore sia popolato anche di squali ed improvvisati consulenti, credetemi ho cercato in tutti i modi di muovermi tramite amici ed amici di amici prima di trovarmi nella situazione di scrivere di questi argomenti su un forum.
Attendo contatti in PM e per ora grazie a tutti dell'attenzione, ogni commento o richiesta di precisazione è ben accetta
un cordiale saluto
************
dopo aver navigato tra le pagine del forum e avendo trovato parecchi spunti interessanti rispetto alla mia attuale situazione mi permetto ora di fare una richiesta specifica.
Lavoro assieme a mio padre , abbiamo una srl in Italia che si occupa della commercializzazione di beni da collezione, non entro nello specifico ma il nostro mercato è paragonabile diciamo a quello dell'antiquariato (non penso sia necessario ma preciso che si tratta di un commercio perfettamente legale). Ci muoviamo praticamente un po' in tutto il mondo, approvigionandoci in Africa, come nel Sud Est Asiatico ed il cliente finale si trova in area EU come Usa, Cina, Giappone, Russia, etc.
Attualmente fatturiamo alla luce del sole circa 600k all'anno, in crescita nonostante la conguintura economica, spesso il cliente finale fa parte del famoso 1% che non ci pare troppo toccato dalla tanto sbandierata recessione oppure risiede in paesi che crescono a gonfie vele.
A volte succede che il cliente finale non necessiti di alcuna fattura o ricevuta per il suo acquisto o che si possa a vantaggio di entrambi far figurare un minore valore della merce (ho fatto il paragone con l'antiquariato, pensate a come un mobile di particolare pregio potrebbe passare una dogana o essere valutato "ufficialmente" meno di quanto in realtà valga). Un tempo, quando io ero ragazzino e seguivo mio padre, tutto si regolava in contanti poi bastava durante uno dei viaggi di lavoro in Europa fare una piccola deviazione in un'amena vallata alpina e un simpatico direttore di banca dopo averti offerto una Raclette a braccia aperte riceveva il tuo versamento su un "compte numéroté" che anche se non era davvero anonimo ai tempi forniva una certa protezione, stesso discorso valeva per ricevere un bonifico o effettuarlo verso un fornitore estero, bastava un fax e tutti eravamo contenti.
Al giorno d'oggi come tutti ben sapete la musica è parecchio cambiata, terrorismo, evasione fiscale, crisi economica, etc etc... I nostri vicini d'oltralpe non si scomodano più per i poveracci come noi che magari tenevano in media 100k sul conto, ma soprattutto non vogliono vedere tanti movimenti su un conto che in fin dei conti è considerato di deposito e soprattutto personale.
Sempre di più quindi ci siamo trovati davanti a clienti che col sorriso sulle labbra ti dicevano che il pagamento poteva essere fatto in qualunque modo, contante, assegno, bonifico e che assolutamente non volevano alcun tipo di fattura e noi costretti a trovare qualche escamotage per poter far passare il pagamento sulla società italiana con ancora il problema che il pagamento arriva da un paese black list o che non essendoci prova di esportazione o fattura intra ci tocca pure fare una bella ricevuta fiscale e poi cestinarla assieme all'iva che ci rimettiamo (non lavoriamo in regime del margine, ma fortunatamente l'aliquota sui nostri articoli è il 10%).
La lampadina si è però accesa nella mia testa quando un nostro buon cliente che io so bene risiedere, lavorare ed essere nato in Francia mi chiede di fatturare l'importo di un suo acquisto come consulenza e ad una società del Delaware... Al tempo digiuno di simili concetti candidamente gli chiedo come mai una ditta amercicana, "ti stai trasferendo?" "come mai proprio nel Delaware, ma dov'è?". Inutile dire che sono stato preso sottobraccio come un ragazzino che ha ancora tanto da imparare e mi è stato spiegato come i bambini non siano portati dalle cicogne, etc etc...
Dopo questo gigantesco cappello introduttivo (scusate se sono stato un po' prolisso) la richiesta è semplice:
mi farebbe piacere trovare il modo di sedermi ad una scrivania, FACCIA A FACCIA, con qualcuno che realmente si occupi di consulenza in questa delicata materia per poter chiedere se esiste il modo per un piccolo imprenditore, con un piccolo giro d'affari, ma che lavora in tutto il mondo, di salvare ogni anno una piccola parte dei suoi ricavi.
Qualcuno tra gli attivissimi frequentatori del forum sa suggerirmi uno studio che si occupa della materia? Oppure qualcuno si occupa diretttamente della materia e offre servizi di consulenza? Mi scuso se mi ripeto ma sarebbe importante per me avere un contatto diretto, la tecnologia è bellissima e utilissima ma da buon commerciante ritengo di poter pesare meglio le persone se le ho davanti in carne ed ossa. Ho potuto leggere qui sul forum interventi di persone che si sono dimostrate serie e competenti, ma temo che il mondo dell'offshore sia popolato anche di squali ed improvvisati consulenti, credetemi ho cercato in tutti i modi di muovermi tramite amici ed amici di amici prima di trovarmi nella situazione di scrivere di questi argomenti su un forum.
Attendo contatti in PM e per ora grazie a tutti dell'attenzione, ogni commento o richiesta di precisazione è ben accetta
un cordiale saluto
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