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**ronnie** · 04/12/2008, 11:58

professeionisti

i professionisti vanno pagati , non lavorano gratis

**GrandePuffo** · 04/12/2008, 15:17

Sicuro!

Sicuro che vanno pagati, quando però sono veri professionisti e non improvvisati. Se ha consigli concreti senza andare OT o perdersi in altre considerazioni, ben vengano. Grazie!

**Aureliano** · 04/12/2008, 21:49

RONNIE c'è sempre, non manca mai.

Con molto dispiacere devo constatare che questo forum è alla fine.
GRANDE PUFFO cerca utili e validi consigli da veri esperti del settore e chi è la prima e per adesso l'unica persona che risponde ? RONNIE.
Aureliano.

**Aureliano** · 04/12/2008, 22:02

Non mi sembra proponibile.

Originariamente Scritto da GrandePuffo

Ciao a tutti, sono nuovo, appena arrivato.

Innanzitutto complimenti per il forum, ottima guida, almeno per iniziare a farsi qualche idea sull' argomento.

Scrivo in quanto, nonostante abbia letto moltissimi post, fatico a trovare una soluzione idonea per le mie necessità. Molte sono le discussioni e nel marasma è difficile trovare risposte chiare, semplici, attendibili e certe fornite da veri professionisti e non da improvvisati tali. Ecco il motivo per cui, dopo parecchio tempo di ricerche e studi, ho deciso di postare e chiedere direttamente a qualche esperto, serio ed esperto.

Dunque, memore di che cosa implichi l' avere una attività con PI in Italia dopo aver avuto una attività per quasi 5 anni (tasse elevatissime, IVA, commercialista, INPS, IRPEF, studio di settore, contabilità, adeguamenti, adempimenti, burocrazia, fiscalità ecc..), sto valutando la possibilità di fare qualcosa all' estero.

In questo ambito spiego brevemente la mia situazione.

Ho un sito che mensilmente mi genera piccoli introiti nell' ordine di qualche centinaio di dollaro derivanti dalla sola vendita di spazi pubblicitari. Il mio unico sponsor è americano, non ho altri sponsor, non ho necessità di interfacciarmi con nessun cliente in Italia, non necessito di altri sponsor extra-ue o italiani, non vendo e non acquisto nulla, non importo e non esporto nulla, non fornisco consulenza a nessuno. La mia attività si svolge totalmente online, cedo degli spazi pubblicitari e per questo verrei pagato. Sito, server e dominio sono negli States.

Ora, aprire una posizione fiscale in Italia pensando di mantenere una PI come ditta individuale oltretutto con introiti di qualche centinaio di dollaro mensili, è impensabile. Si parla di costi di apertura, registrazoni, INPS, IRPEF, commercialista, studio di settore, conto bancario aziendale ecc... tutte spese che, a prescindere dai guadagni, dagli utili o dal fatturato, sono da sostenersi obbligatoriamente, studio di settore a parte che è un dramma a se.

Detto questo, la mia necessità è aprire una posizione fiscale per poter dichiarare bene o male queste entrate, dormire sogni tranquilli, pagare le mie tasse in maniera onesta e giusta, poter continuare a sviluppare il mio progetto senza doverlo chiudere ancor prima di farlo partire perchè non in grado di sostenere una posizione societaria italiana.

Quello che mi serve presumo sia:

- Società estera (dove e perchè???)
- Conto bancario estero quindi internet banking e carta di credito/debito (Dove e perchè?)

Come dicevo sopra, ho contattato e letto molti post a riguardo, c è chi suggerisce una società Panamense, chi una LTD inglese, chi una nel Delaware, chi una in Svizzera ecc.. mi sembra assurdo e poco chiaro, chiunque ovviamente tira l' acqua al suo mulino e se ne viene fuori solo con grande confusione.

Cosa mi suggerite di fare e perchè?
A chi mi dovrei rivolgere per avere garanzie, professionalità, serietà, onestà e trasparenza?
Quali costi, tasse e spese dovrò sostenere nel pre-durante-post costituzione?
E' legale avere una società di questo tipo all' estero risiedendo in Italia?

Voglio dire, quanti studenti in Italia hanno un sito o un blog che frutta 100, 200 o 300 dollari al mese. Credete che qualcuno di loro abbia o possa permettersi una PI con tutti i costi che ne conseguono o che ne derivano? Ovviamente è impossibile. E' lo stessa mia medesima situazione.

Che fare?

Grazie a tutti per le gentili risposte (spero serie), che sarete in grado di fornirmi.

Grande Puffo, mi dispiace scoraggiarti, ma se i tuoi utili sono nell'ordine di qualche centinaio di dollari o euro al mese non è proponibile una struttura offshore. i costi di start-up e di gestione sono superiori alla tassazione che dovresti pagare.
Magari puoi consultare un buon commercialista in Italia che possa consigliarti.
non sono un esperto in questo ma potresti valutare ( viste le somme minime ) se è possibile gestire il tutto come prestazioni occasionali, oppure avvalerti del regime dei minimi.
Aureliano

**GrandePuffo** · 04/12/2008, 23:13

Risposta.

Specifico quanto segue.

1. Se la mia attività è appena partita è IMPOSSIBILE che parta gia con guadagni elevati o comunque utili che consentirebbero di mantenere una posizione fiscale (soprattutto in Italia) e mi sembra ovvio.

2. Con la tua affermazione stai semplicemente dicendo che tutti gli studenti italiani o gente che su internet ci bazzica per passione o per arrotondare tramite propri blog, siti etc... debba necessariamente NON poter dichiarare anche qualche dollaro, quindi sono tutti evasori. Trovami, fra centinaia di migliaia di persone/studenti che hanno un blog e che guadagnano anche solo 100 dollari al mese chi ha una partita iva o una posizione fiscale. Impossibile perchè in Italia è impossibile. Se guadagni 100 non puoi aprire una societò, se guadagni 100000000000 non sei cosi pirla da rimanere in Italia (vedi grossi gruppi), se guadagni a metà stai a galla pieno di debiti ma ti senti italiano e fiero di esserlo evadendo qua e la, magheggiando, facendo del nero etc... questa è la situazione in parole povere, e credimi, non dico idiozie.

3. Mi sembra assurdo che una persona non sia libera di guadagnare anche solo 100 dollari da un proprio blog o sito senza stare tranquillo perchè IMPOSSIBILITATO a dichiararli proprio perchè per dichiararli servirebbe una posizione fiscale con costi che vanno ben oltre a quello che si legge in giro e che i 100 dollari al mese certo non permetterebbero di mantenere. A tutti piacerebbe fatturare 100k euro al mese dal primo giorno di attività, ma se una cosa nasce nuova, come azz è possibile me lo spieghi? Vendo un rene?

Qui arrivano a pennello le società offshore.

Credi che una LTD inglese costi quanto una PI italiana (parlo di ditta individuale o uninominale)? No, ecco spiegato perchè in Inghilterra aprono 300.000 aziende all anno mentre in Italia le conti sulle dita di qualche cristiano. Cosi succede in tanti altri paesi del mondo, Delaware, Cipro, Malta, Panama etc etc....

Ora, non voglio fare polemiche e andare OT ma ci sono situazioni più favorevoli, è questo che intendo ed è questo che ricerco. Tutto qua. Mi domando a questo punto cosa esistano a fare le società offshore cosi acclamate per il loro basso costo di costituzione, gestione, tassazione etc...

Risposte in merito?

**imported_andrea** · 05/12/2008, 00:53

Non è che ci si inventa imprenditori così...
Intanto se i guadagni previsti sono quelli di qualche centinaio di Euro al mese, in Italia sotto una certa cifra annua (sull'ordine dei 5000 €) si è esenti da tasse. Certo se si apre una partita iva ci sarà l'inps ecc. Si può iniziare poi un' impresa con un regime fiscale agevolato (10%) Il commercialista sarà sicuramente più preciso di me.
Certo se qualcuno decide di fare l'imprenditore deve avere i capitali: non si può dire se inizialmente guadagno 100 € al mese non posso pagare... NO! se guadagni 100€ al mese il resto lo metti di tasca tua fino a quando non guadagni quanto ti basta a coprirti le spese presenti e passate. Se non ce la fai vai ad ingrossare l'esercito dei falliti.
Se non hai i soldi per iniziare non inizi! Se fosse così semplice iniziare un attività sarebbero tutti ricchi... Non è questione di tasse, congiuntura economica, burocrazia italiana: è la vita che è fatta così!
Personalmente fossi in te non mi preoccuperei più di tanto e cercherei di far passare tutto come prestazione occasionale o qualcosa del genere COME CAMPANO IN ITALIA E NON SOLO, FIUMI DI PERSONE STUDENTI E NON
La Finanza non va a fare la guerra ai poveracci... Certamente se inizi a giocare con le società estere al primo sbaglio ti fucilano... e visto che mi pari tutto fuorchè esperto, sappi che se materialmente aprire una società ad es inglese costa relativamente poco, tra domiciliazione direttori, contabilità bilanci dichiarazione dei redditi e consulenze - di cui non potrai fare a meno visto che hai le idee per nulla chiare- vai a spendere diverse migliaia di euro all' anno. Oppure le puoi spendere in avvocati quando sei nei guai...
Saluti a tutti
Andrea

**GrandePuffo** · 05/12/2008, 01:25

Risposta...

Bhe, quanto a società estere probabilmente ne so poco, chiaro, avrei fatto a meno di postare queste mie domande. O meglio, visto le numerose boiate che leggo su questo forum, rispetto a tanti ne so molto ma molto di più. Quando a società italiane purtroppo e dico purtroppo, ne so parecchio, ma non sono qui ne a insegnare qualcosa a qualcuno o a richiedere insegnamenti. La mia voleva solo essere una sorta di provocazione ad una risposta un pò superficialotta. So benissimo che le cose sono e vanno come dici tu ma so bene anche che tutti gli studenti italiani (e non solo italiani probabilmente), che hanno un blog o un sito che gli frutta qualche centinaio di dollari al mese (più o meno a seconda ma è la stessa medesima cosa), sono tutti evasori fiscali perchè NON POSSONO essere in regola per i problemi e motivazioni sopra indicate. Questa è una vergogna, tutto qua. Non è questione di chi la sa più lunga, di chi è più bravo, più preparato, più sveglio, più in gamba o più professionale, è REALTA, tutti gli studenti che messi assieme probabilmente con 10 milioni di blog generano cifre ben più elevate di 10 spa, sono tutti evasori fiscali. L' Italia però è un paesello di burattinai quindi dobbiamo accontentarci oppure cambiare paese. Chiudo la polemica, che poi polemica non è ma è solo una prova di fatti concreta. Se qualcuno ha da suggerire una valida e concreta alternativa, ben venga, forfettino, forfettoni, regimi agevolati e boiate del genere non stanno in piedi o comunque reggono fino a un certo punto e in condizioni ben precise.

**Banzai** · 05/12/2008, 08:58

Originariamente Scritto da Aureliano

Con molto dispiacere devo constatare che questo forum è alla fine.

Non è colpa di una singola persona se sia alla fine. Ci hanno collaborato un po' tutti.

Il fatto però che qualcuno risponda mi indica che un po' di interesse c'è.

**ronnie** · 05/12/2008, 10:07

soluzione

dai 100 eur a un marocchino e fatti fare una posta pay a suo nome e ricevi i soldi li mi semra la cos apiu bellla

, opppure prendi uno canner fatti n carta fasull e apri un conto alle fob in gionata hai un conto a prova di finanza

**Oblige** · 05/12/2008, 12:56

Cerco utili e validi consigli...

Grande Puffo ciao,
se il tuo fatturato all'inizio è minimo e pensi che possa aumentare credo che potresti pensare ad una S.A. panamense, hai la totale libertà di movimento a dei costi contenuti.

Con 800/1000 dollaroni all'anno te la cavi e cosa più importante niente tasse, contributi ecc..

Occhio all'attivazione:
ti costa meno andare li di persona che non fare tutto on-line.
Sia per quanto riguarda la posizione societaria che il conto bancario.

Poi, visto che il mantenimento non è gravoso, la puoi sempre utilizzare per qualsiasi altra cosa.

Ciao.

...

**GrandePuffo** · 05/12/2008, 14:45

Risposta...

Grande Oblige, finalmente una risposta seria. Ci avevo gia pensato a questa soluzione e la stavo appunto valutando. Ho bisogno di risposte serie, precise, puntuali, trasparenti, non è facile riceverne come credo ben tu sappia. Ho contattato tante società e tutte dicono cose differenti, prezzi molto differenti, pro e contro mai uguali ec.. insomma non facile, è una cunfusione pazzesca.

Hai detto una cosa SACROSANTA, io credo, o meglio spero, che questa mia cosa si sviluppi bene e e vada meglio, certo, non l ho fatto per niente ma ci vuole del tempo, lavoro, impegno. Se sono all inizio non posso pretendere grandi guadagni da subito e purtroppo con una posizione italiana non potrei neppure partire, è questo che mi fa rabbia e che mi sconforta. Invece, con una posizione estera ALMENO potrei partire poi è ovvio che se raggiungessi 50k euro al mese ben venga una sozietà anche in Italia ma con qualche dollaro al mese la vedo veramente dura!!! Impossibile anche solo ipotizzare una partenza. Ecco spiegat perchè per forza devo avere una posizone estera, una LTD, LLC, SA ecc.. insomma qualcosa che mi permetta ALMENO di partire per un annetto almeno poi si vedrà.

Tu consigli allora una panamense? Conosci qualcuno di SERIO e PREPARATO ma per davvero?

Grazie!!!

**ronnie** · 07/12/2008, 14:59

fai con caporaso

almeno parla italiano e i prezzi non sono pazzeschi

**Oblige** · 09/12/2008, 19:50

c/c in Lichtenstein

Ronnie ciao,
se ti interessa posso aprirti un conticino in Lichtenstein.

Ci devo andare in gennaio/febbraio...

Fammi sapere, ciao.

...

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