targa straniera

Può tornare in Italia se ha regolare contratto di noleggio o di comodato d’usa emesso dalla società proprietaria del mezzo.

All’inizio quando uscì la norma multavano anche tutti quelli che avevano regolare permesso di guida tuttavia dopo il ricorso che ha effettuato la repubblica di San Marino poiché i frontalieri residenti nei dintorni, Rimini, riccione, Cesena, Cesenatico ecc.. che lavoravano nella repubblica di San Marino, ero tutti quanti sottoposti a multe continue.

Ora se hai regolare permesso di guida riesci tranquillamente a girare.




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Grazie Bomber747
Ma esiste qualche riferimento giuridico, a cui appellarsi in caso di necessita?

Cioe se io ad esempio:
- sono residente in Italia,
- ho una societa in estero a cui e' intestata l'auto,
- questa societa e' uninominale, ovvero io sono l'unico socio ed amministratore
mi faccio un contratto di comodato d'uso a me stesso
e quando mi ferma la polizia gli mostro tale contratto di comodato.

Pero se i poliziotti mi dicono che nel DECRETO SALVINI (TARGHE ESTERE IN ITALIA)
non e' previsto questo (come mi sembra di aver capito dalla lettura del decreto),
mi sequestrebbero l'auto, piu una multa di 700 euro, piu una marea di casini per reimmatricolare l'auto in motorizzazione o inviarla nel suo paese di origine.

Le forze dell'ordine in realta, spesso neanche riescono a capire chiarmente, le leggi che fanno applicare ad i contravventori
e quindi avrei bisogno di dei riferimenti giuridici, da mostrargli, nel caso ve ne fosse necessita.

Come dice bomber747 contratto noleggio o comodato d'uso. Mi raccomando quest ultimo che sia uno in lingua originale e uno tradotto in italiano (e' successo ad un mio amico con targa romena che aveva solo quello in lingua romena, lo hanno multato e sequestrato il libretto che e' stato reso quando ha presentato lo stesso documento, ma in italiano)

Ne abbiamo già parlato xmila volte.

- Per utilizzare un veicolo aziendale devi avere a bordo il contratto di utilizzo in comodato d'uso, meglio se rinnovato mensilmente, in lingua originale+traduzione . Sul contratto in italiano apponi marca da bollo ( basta da 2 euro o meno ) per avere data certa.

- Ovviamente per usare il veicolo in comodato devi essere dipendente della società, e volendo possono chiederti di presentare documentazione a supporto. Se ovviamente compari come direttore della stessa, ti basta allegare al contratto una visura e sei a cavallo; di contro così facendo potrebbero interessarsi alla tua società ed alla tua dichiarazione dei redditi.

Ovviamente se la tua residenza non è in Italia il problema non si pone

grazie per le risposte
ma nel caso che uno non sia dipendente della societa,
ma sia il titolare della societa uninominale (unico socio titolare della societa)
la procedura e' la stessa che per un dipendente?

In tal caso sapete se ci sono dei riferimenti giuridici, che esplicitano tutto questo?

grazie a tutti per le risposte
anche se a tutt'oggi i miei dubbi persistono

si ma
io sto parlando di guidare un auto in Italia, intestata ad una societa uninominale (un solo socio e quindi anche amministratore)
ove chi la guida e' il titolare della societa ed e' residente in Italia.

Collaboratore della impresa
non e' un sinonimo di titolare della impresa o amministratore della impresa.

IL mio commercialista che centinaia di clienti italiani
mi ha detto che hanno sequestrato una marea di macchine anche a chi versa nella situazione in oggetto del topic, ecco perche ho necessita di capire bene

Relativamente alla data certa
ho capito che bisogna autenticare questo documento da un notaio.

inoltre poiche in questo forum non riesco a replicare,
vi chiedo subito anche un altra gentilezza.
Avete un fac simile di questo contratto di comodato?