Buona sera ragazzi.
Una informazione.
Un mio cliente (come detto in precedenza io sono un semplice commercialista) ha dichiarato i suoi capitali detenuti all'estero nel quadro RW da 2 anni, i capitali etitoli sono stati lasciati sul conto corrente estero intestato tutto a lui persona fisica
Ma da 2 anni naturalmente si ritrova a pagare TANTO di imposte tasse, capital gain, plus valenze ecc.ecc.
Mi ha posto il seguente quesito:
Costituendo una società , con quote interamente possedute e dichiarate da lui, quindi tutto alla luce del fisco, vorrebbe realizzare una ottimizzazione fiscale.
All'interno della nuova società far confluire i capitali, titoli posseduti piu' quote societarie italiane.
Pero' non so' quale giurisdizione consigliargli e sopratutto la forma giuridica.
Attendo come solito vostro gradito aiuto.
Ciao amici
Una informazione.
Un mio cliente (come detto in precedenza io sono un semplice commercialista) ha dichiarato i suoi capitali detenuti all'estero nel quadro RW da 2 anni, i capitali etitoli sono stati lasciati sul conto corrente estero intestato tutto a lui persona fisica
Ma da 2 anni naturalmente si ritrova a pagare TANTO di imposte tasse, capital gain, plus valenze ecc.ecc.
Mi ha posto il seguente quesito:
Costituendo una società , con quote interamente possedute e dichiarate da lui, quindi tutto alla luce del fisco, vorrebbe realizzare una ottimizzazione fiscale.
All'interno della nuova società far confluire i capitali, titoli posseduti piu' quote societarie italiane.
Pero' non so' quale giurisdizione consigliargli e sopratutto la forma giuridica.
Attendo come solito vostro gradito aiuto.
Ciao amici
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