Non è proprio come dicono, almeno non per tutti i clienti. Gli italiani (inteso proprio come cittadini, non solo come residenti) ora sono una gran rottura di palle per le banche elvetiche, e almeno di non avere conti con diversi zeri a salire, quantomeno ne scoraggiano l'apertura se non la negano. Carta di identità e bonifico una mazza, prima passi dalla compliance e poi, solo poi, potrai accreditare il tuo denaro. Giornalisti...

Ma poi non succederà suvvia parliamoci chiaro , un governo populista non puo' mettere la patrimoniale, ma mai nella vita. Ad Amato ancora glielo ricordano il prelievo notturno dello 0,6%...qui parlano del 20%...è un suicidio politico su tutta la linea e il miglior modo di ritrovarsi dal 36% dei consensi allo 0% , inoltre penso che il popolo li andrebbe a prendere a casa nottetempo a Franco e Ciccio trascinandoli di forza verso un certo Piazzale Milanese dove c'era (e se non sbaglio) c'è ancora il famoso distributore Exxon .

Come detto dall'utente sopra è un buon business per UBS e le altre banche svizzere che sfruttano l'onda di questa irrazionale paura

A dire il vero conosco personalmente un pensionato che si è recato proprio all’inizio di questa settimana in banca portando semplicemente i risparmi che aveva, non stiamo parlando di cifre enormi anzi...
Non ha riscontrato alcun problema. In una quarantina di minuti e’ uscito con il suo iban e il suo bancomat in mano.

Aggiungo questo, anche solo per curiosità

l'IBAN lo rilasciano, la compliance la fanno _DOPO_, leggi -non la fa l'impiegato allo sportello-. Quindi prima di attivarti il conto e poter versare, passa qualche giorno. Non ti presenti li con la valigetta.

Per quanto riguarda i pensionati, ce ne sono che mettono via 50k - 100k o piu senza problemi, mentre qui se li tiri su a gambe all'aria non cade un cent :-P

Poi se leggi _bene_ ho detto scoraggiano, qualcuna nega, qualcuna semplicemente scoraggia. La prima che ti dicono è che l'Italia e Svizzera comunicano subito, potresti aver problemi, ecc solite cose, insomma... si vede che il tuo pensionato ha pelo sullo stomaco. Del resto in molti non vedono più in là del proprio naso e solo pensare di attraversare il confine è peggio di andare al cimitero...

Per quello l'articolo lì sa tanto di panzana, per il resto li han sempre portati e non smetteranno mai di farlo. Certo che se glielo scrivi sul giornale ciao bambino.

Della politica italiana poco m'interessa :-) Ve lo scrivono anche sui giornali, l'avvertimento ve l'hanno dato... di più non si può.

Scusami ma su questo argomento la pensiamo in modo differente, io sinceramente non vedo alcun problema nell’aprire un conto oltre confine per depositare i risparmi maturati durante una vita di sudore e tasse pagate .
Non c’è bisogno di evadere proprio nulla, a fine hanno dichiarano regolarmente il conto e sono tutti quanti a posto.
Transazione molto semplice senza valigette, basta un bonifico (tracciato) che parte dal conto italiano e arriva al conto svizzero.
Fino a prova contraria non è’ vietato avere conti regolarmente dichiarati all’estero !!



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sì sì vatti a fidare... prima gli fanno mettere i soldi, li salassano di spese tenuta conto e gestione e poi se l'Europa fa BUU calano le braghe e dicono... andate via pezzenti italiani non vi vogliamo... e come minimo gli tocca pagare la patrimoniale lo stesso se il conto lo dichiarano

Appunto, bravo! Qui ti volevo: sai quanti non li dichiareranno con la paura dello stato vorace si inventi nuove tasse maggiorate per chi ha conti esteri (tanto se sei residente un modo di forzarti a pagarle lo trovano, puoi contarci), praticamente il banco (lo stato italiano) vince sempre.

Bravo hai centrato il nocciolo della questione: del resto se un giornale come quello scrive una cosa del genere, di certo, come ha sempre fatto, non andrà mai contro la politica del paese e i suoi interessi.