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Finanziatrice

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  • Finanziatrice

    Buonasera, approfitterei della preparazione degli utenti di questo forum per porre il mio quesito.

    è possibile usare una società offshore che abbia il solo scopo di fungere da finanziatore ad una società italiana di investimenti immobiliari, senza aver nessun rapporto di stesso gruppo, ma essendo due entità separate?

    Grazie
    Gianluca

  • #2
    Beh, diciamo:
    - sconsiglierei di passare da uno dei paesi/società indicati il questa lista poichè allora gli interessi non sarebbero probabilmente deducibili in capo alla società italiana;
    - cercherei di utilizzare un paese per il quale esiste una convenzione che limita o, meglio, elimina la ritenuta sugli interessi pagati dalla società italiana alla suo finanziatore.

    Dato che la maggior parte dei paesi offshore sono nella lista e che (quasi) nessuna giurisdizione offshore ha una convenzione con l'Italia... direi di no.

    Ma si può sempre passare per una società intermedia in un paese non-offshore, che non farebbe che del back-to-back.
    "Tutti noi dobbiamo pagare le tasse, ma nessuna legge ci
    obbliga a lasciare il resto
    " - Morgan Stanley

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    • #3
      Buonasera Fabio, ho notato che i suoi interventi sono sempre puntuali e precisi.
      Quindi Lei sta dicendo di costituire ad esempio una Ltd Uk ed una offshore diciamo a Panama, e far passare il finanziamento della Offshore in Uk e quindi in Italia, giusto?

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      • #4
        Originariamente Scritto da Non registrato Visualizza Messaggio
        Buonasera Fabio, ho notato che i suoi interventi sono sempre puntuali e precisi.
        Quindi Lei sta dicendo di costituire ad esempio una Ltd Uk ed una offshore diciamo a Panama, e far passare il finanziamento della Offshore in Uk e quindi in Italia, giusto?
        Diciamo che se il capitale si trova già presso una società di Panama, sarebbe possibile prestarlo ad una società del Regno Unito la quale presta all'italiana (trattenendo un margine di guadagno).

        (Non credo che il Regno Unito funzioni, visto che - se non sbaglio - questo paese tassa gli interessi in uscita al 20%, ma il concetto è corretto: Panama, società tassata, Italia)

        Per finire, sconsiglierei ad un residente italiano di detenere una socetà panamense, sia da un punto di vista fiscale che pratico (a. detenzione = tassazione in Italia; b. come far arrivare i fondi?).


        Per una soluzione formalmente, fiscalmente e giuridicamente corretta, perchè non finanziare dal Belgio (legislazione belga sugli interessi nozionali)?

        Purtroppo, se non c'è alcun collegamento fra società finanziatrice, si dovrebbe comunque passare per un back-to-back (lussemburgo o olanda sarebbero prime scelte, altrimenti cipro). L'Italia tassa gli interessi pagati ad un finanziatore belga fra il 12.5% ed il 15%.

        La soluzione ideale credo dipenda molto dalla situazione specifica ed in particolare dagli importi (infatti, si può fare in modo di ridurre l'imposta sul reddito da interessi relativo al finanziamente all'1-2% effettivi, ma costerebbe qualcosa come 50,000 Euro da mettere in piedi e poi almeno 10,000 Euro l'anno!!).

        Considerando un interesse del 6% ed un orizonte temporale di 5 anni, è una soluzione che inizierebbe a convenire a partire da un finanziamento di almeno 6/700,000 Euro.

        Ovviamente si posso trovare soluzioni intermedie.
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