Naturalmente ci sarò anche io .(-).


Prendo il malloppo , lo verso in una banca a Nassau


Rimango per sempre a Nassau


Nei viaggi in Europa (VACANZE) porto una parte a Londra tramite bonifico bancario _

poi spendo tramite carta di credito Banca Londinese _


Al sig. GOVERNO PRODI MANGIA RISPARMI



Niente

Andiamo con ordine:

Prima di tutto, i redditi di un residente italiano, ovunque prodotti, sono tassati in Italia.

Pertanto, la vincita ad un torneo di poker (alla Bahamas o altrove) dovrà essere dichiarata in Italia e sarà tassata di conseguenza.

Tuttavia, se il signor Rossi fosse sicuro di un suo buon piazzamento, potrebbe scambiare la sua possibililità di vincita con un compenso sicuro e realizzare una struttura giuridica per spostare il rischio di perdere (ma anche l'opportunità di vincita) ad un soggetto terzo (residente in un paese che non tassa questo tipo di reddito).

Il signor Rossi sarebbe allora tenuto a dichiarare il reddito ricevuto da questo soggetto per la partecipazione al torneo. L'eventuale vincita spetterebbe invece al sogetto terzo e non al signor Rossi.

Come?

Ad esempio, istituendo un trust discrezionale offshore (avente il Signor Rossi come beneficiario).

Il trust a sua volta costituisce una società offshore, il cui oggetto è, ad es., la partecipazione a tornei di poker tramite giocatori di poker "a contratto" a cui viene concesso un rimborso spese ed un compenso fisso.

Costo (della struttura): più o meno 2,000 euro annui (e altrettanti per la realizzazione).

In caso di vincite di minore importanza, queste potrebbero essere utilizzate per partecipare ad altri tornei/competizioni.

In caso di grossa vincita, sarebbe sufficiente spostare la residenza in un paese che non tassa le distribuzioni di un trust (o che possiede un regime fiscale ridotto, come per esempio Cipro).



.

Fabio !!!!


Ne sai una più del diavolo _

Fabio si dimentica di dire che tutto ciò non è comunque legale.
Anche quel reddito sarebbe comunque tassabile.
MMMMmmmmm.
Non credo sia un buon consiglio

Perchè?

Quale reddito, quello del compenso ricevuto dal giocatore?

Certo che è tassabile, il punto è proprio sostituire le vincite aleotorie con un reddito fisso.

Nel caso di attività commerciali, l'unico modo per gestire una struttura offshore non è renderla operativa (una società offshore non avrà mai uffici o impiegati in loco), ma attribuendole parte del rischio d'impresa (business risk).

La società offshore sostiene il rischio dell'investimento: contratta il giocatore, gli paga la trasferta e se questo perde, registra una perdita secca. Se vince, fa reddito.

Il giocatore da parte sua non sostiene alcun rischio: ha il viaggio pagato e riceve pure un compenso (tassabile), che vinca o perda.

Si tratta però effettivamente di una struttura il cui rischio fiscale è considerevole.

Belle risposte, ma visto che siete ferrati vi pongo altri quesiti vista la mia totale ignoranza su argomento.
Il signor Rossi dopo eventuale vincita si trova bene nella Nassau tanto reclamata , acquista un appartamento e decide di ottenere la residenza nel luogo. Non avendo legami economici in Italia si trasferisce realmente alle Bahamas e qualche volta torna in Italia come turista. Scenario troppo fantasioso?

Il signor Rossi valuta dopo aver vinto la somma di $1000.000 di :

• Trasferire l'intera somma nel suo conto corrente italiano, in questo caso quale percentuale andrebbe allo stato?
• Decide di aprire diversi conti correnti in stati con regime fiscale più morbido. E' possibile? Ipotizziamo in 5 conticorrenti da 200mila, e tenere residenza italiana.
• Tenere l'intera vincita nel suo conto gioco e dilazionare i prelievi con quote inferiori ai 4000 € con cadenze periodiche.
• Fa transitare questi fondi nel suo conto e poi effettua dei bonifici verso persone di fiducia familiari ecc....

Ancora grazie per le risposte.

Non sarai il cassiere della piovra per caso !!

Tano Cariddi "
-):

[scusa se sarò meno dettagliato nella risposta ma - effettivamente - lo scenario è effettivamente fantasioso]

Scusa se ti deludo, ma la residenza alle Bahamas non la danno a chiunque arrivi con 1,000,000 di dollari. Sono un po pochini per gli standard locali.

E anche se si riuscisse ad ottenere un permesso di soggiorno, bisognerebbe dimostrare in Italia che si è veramente tagliati i ponti (o al primo viaggio di turismo sono guai).

Ma non tutto è perduto. Ci sono paesi che non tassano le vincite ai giochi d'azzardo e che non sono considerati paradisi fiscali per l'Italia (cioè, paesi in cui si può emigrare senza troppi problemi).

In caso di vincita (a meno che non siano già passati più di 183 giorni dall'inizio dell'anno) ci si può spostare in uno di questi paesi.

Quali sono? Non ho la lista, ma ti posso dire che il Lussemburgo non tassa le vincite... e i redditi da interessi sono tassati al 10% (cioè se metti i soldi in banca e vivi di interessi, il tuo reddito da interessi è tassato al 10%, qualsiasi sia l'importo di questi interessi).


Se si è residenti italiani conta poco dove si bonifica la somma vita: vincita = reddito imponibile.

Se si è residenti in un paese diverso dall'Italia, sconsiglio di tenere i soldi in Italia.

Grazie

soprattutto il signor Fabio tralascia di osservare che per formare e gestire dei trust bisogna essere autorizzati. Di quali licenze dispone il sig Fabio?

i casi sono 2:

1) è un praticone, senza alcun tipo di licenza, che dispensa consigli a destra e a sinistra sperando di accaparrare qualche cliente disperato su un forum

2) è davvero titolare di una licenza, al che le autorità che l'hanno emessa dovrebbero immediatamente ritirarla, dato che sta dimostrando totale assenza di deontologia professionale oltre che una preparazione approssimativa.

Osvaldo, punto primo: ho mai detto di detto di essere io a istituire o a gestire il trust (o - rectius - , a ricoprire l'ufficio di trustee)?

Secondo, a parte certi paesi non di common law, come Liechtenstein o San Marino, che hanno recepito l'istituto del trust per mezzo di legislazioni ad hoc (ad esempio, per San Marino, si veda la legge del 17 marzo 2005 n.37), chiunque può essere trustee.

Non si deve confindere il trust con le trust company, o società di domiciliazione. Quest'ultime sono effettivamente regolate da specifiche leggi e sono generalmente sotto il controllo delle banche centrali o di organi come la consob.

In ogni caso, non capisco il senso del suo intervento.

Volevo chiedervi, ma non è più facile panama in questi casi?....metti 175.000 us e ti danno residenza ed anche il passaporto,il tutto esentasse.

Interessante ipotesi...forse....ma scusate se mi intrometto ma quanto tempo ci vuole per ottenere residenza e poi passaporto.

Quello che si prospetta è qualcosa del tipo:

1)Vinci
2)Volo Bahamas/Panama
3)Paghi
4)Attendi ( quanto ?)
5)Depositi il denaro (Il contante rimasto + quello del Conto del Casino)

O sbaglio ?

Ma poi cmq non puoi tornare in Italia o sbaglio...devi cmq vivere sempre lì.
Anche perchè pagare 175K USD per poi tornare in italia mi pare una cazzata enorme