Buona Giorno
Già in passato avevo chiesto lumi su una possibile soluzione offshore, ma non ho proceduto perchè i volumi in gioco non erano abbastanza consistenti per attuare il cambiamento.
Ora la situazione è cambiata e cambierà ancora di conseguenza e devo trovare una soluzione per riuscire a tenermi un pò di soldi da parte.
Vi spiego la situazione:
siamo in tre persone: io, mio fratello e mio padre.
Io e mio fratello abbiamo una società italiana che si occupa di risparmio energetico (consulenza, sistemazione impianti, illuminazione,..) e per esigenze usualmente compriamo materiale in Cina, primo perchè economico secondo perchè tante volte è anche meglio di quello europeo.
Utile annuale: 60.000 € in crescita
Inoltre, dal 2018 incominceremo ad aprire diverse attività di dropshipping e prodotti a marchio (e-commerce)
Utile previsionale: da 50.000 € a + infinito
Mio padre svolge attività di progettazione elettronica, ovvero crea progetti per conto terzi e fattura il progetto:
Utile annuale: limitato a 40.000 € annuo. possibile anche fino a 150.000 €. Limitate perchè altrimenti viene pelato di tasse.
Oltre a questo mio padre svolge attività di amministratore per una società italiana, stipendiato e tutto ma questo non fa parte della questione.
Io personalmente ho la possibilità da quest'anno di un lavoro presso la ditta di mio padre che potrebbe generare un fatturato di 40.000 € annui, ma non posso lavorare ufficialmente per questa ditta e neanche aprire PIVA perchè incompatibile con la mia ditta vedi sopra.
Quindi farei figurare mio padre che fa il lavoro, lui prenderebbe i soldi che poi dovrebbe girare a me, pelati delle tasse però (tante perchè gli aumenterebbe il reddito).
Detto questo, io avevo anche pensato ad una soluzione, ma non so quanto possa essere giusta e/o priva di rischi..
Allora, mio fratello si toglie dalla società italiana, facciamo una società in Bulgaria (o da qualche altra parte) e lui prende residenza in Bulgaria.
La ditta italiana compra il materiale dalla ditta bulgara, ovviamente ad un prezzo più alto di quello usuale, questo per abbassare l'utile della ditta italiana.
Per gli e-commerce non vedo nessun problema, si vende con la società bulgara e stop.
Mio padre potrebbe farsi fare i progetti elettronici dalla ditta bulgara(paga il progetto 9.000€ e lo rivende ai clienti a 10.000€)
Sicuramente l'ideale sarebbe vendere i progetti elettronici e i servizi/materiali della mia ditta direttamente dalla nuova ditta bulgara, ma purtroppo, i clienti non si fidano e devo per forza far figurare queste prestazioni attraverso una ditta italiana. E non sapete quanti ne trovo così....
Potrebbe essere una soluzione ai nostri problemi oppure è troppo tirata? La residenza di mio fratello credo sia la cosa basilare da fare per avere un buon punto di partenza e preferibilmente/"necessariamente" in Europa che con 2 ore di volo vai e vieni.
Sono aperto a possibili soluzioni oltre alla mia e sono/siamo estremamente interessati a risolverla visti le cifre in gioco che devono crescere oltrettutto.
Eventualmente fare una seconda società off-shore holding della prima (bulgara o altro)?
Grazie della vostra disponibilità, poi eventualmente vediamo di approfondire il discorso in un aspetto più privato.
Già in passato avevo chiesto lumi su una possibile soluzione offshore, ma non ho proceduto perchè i volumi in gioco non erano abbastanza consistenti per attuare il cambiamento.
Ora la situazione è cambiata e cambierà ancora di conseguenza e devo trovare una soluzione per riuscire a tenermi un pò di soldi da parte.
Vi spiego la situazione:
siamo in tre persone: io, mio fratello e mio padre.
Io e mio fratello abbiamo una società italiana che si occupa di risparmio energetico (consulenza, sistemazione impianti, illuminazione,..) e per esigenze usualmente compriamo materiale in Cina, primo perchè economico secondo perchè tante volte è anche meglio di quello europeo.
Utile annuale: 60.000 € in crescita
Inoltre, dal 2018 incominceremo ad aprire diverse attività di dropshipping e prodotti a marchio (e-commerce)
Utile previsionale: da 50.000 € a + infinito
Mio padre svolge attività di progettazione elettronica, ovvero crea progetti per conto terzi e fattura il progetto:
Utile annuale: limitato a 40.000 € annuo. possibile anche fino a 150.000 €. Limitate perchè altrimenti viene pelato di tasse.
Oltre a questo mio padre svolge attività di amministratore per una società italiana, stipendiato e tutto ma questo non fa parte della questione.
Io personalmente ho la possibilità da quest'anno di un lavoro presso la ditta di mio padre che potrebbe generare un fatturato di 40.000 € annui, ma non posso lavorare ufficialmente per questa ditta e neanche aprire PIVA perchè incompatibile con la mia ditta vedi sopra.
Quindi farei figurare mio padre che fa il lavoro, lui prenderebbe i soldi che poi dovrebbe girare a me, pelati delle tasse però (tante perchè gli aumenterebbe il reddito).
Detto questo, io avevo anche pensato ad una soluzione, ma non so quanto possa essere giusta e/o priva di rischi..
Allora, mio fratello si toglie dalla società italiana, facciamo una società in Bulgaria (o da qualche altra parte) e lui prende residenza in Bulgaria.
La ditta italiana compra il materiale dalla ditta bulgara, ovviamente ad un prezzo più alto di quello usuale, questo per abbassare l'utile della ditta italiana.
Per gli e-commerce non vedo nessun problema, si vende con la società bulgara e stop.
Mio padre potrebbe farsi fare i progetti elettronici dalla ditta bulgara(paga il progetto 9.000€ e lo rivende ai clienti a 10.000€)
Sicuramente l'ideale sarebbe vendere i progetti elettronici e i servizi/materiali della mia ditta direttamente dalla nuova ditta bulgara, ma purtroppo, i clienti non si fidano e devo per forza far figurare queste prestazioni attraverso una ditta italiana. E non sapete quanti ne trovo così....
Potrebbe essere una soluzione ai nostri problemi oppure è troppo tirata? La residenza di mio fratello credo sia la cosa basilare da fare per avere un buon punto di partenza e preferibilmente/"necessariamente" in Europa che con 2 ore di volo vai e vieni.
Sono aperto a possibili soluzioni oltre alla mia e sono/siamo estremamente interessati a risolverla visti le cifre in gioco che devono crescere oltrettutto.
Eventualmente fare una seconda società off-shore holding della prima (bulgara o altro)?
Grazie della vostra disponibilità, poi eventualmente vediamo di approfondire il discorso in un aspetto più privato.
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