Lunedì 15/01 sera il premier Mihai Tudose (del PSD, partito socialista) è forzato a presentare le dimissioni causa perdita supporto interno del partito. Stessa situazione successa soltanto sei mesi fa, quando il premier Sorin Grindeanu (PSD) perse la fiducia del partito. Situazioni alquanto ironica, avendo il PSD la maggioranza chiara parlamentare.

E' stato proposto come premier Viorica Dancila.

Il mondo economico/finanzario rumeno è in posizione di StandBy, in quanto dal 1.01.2018 era entrata in vigore la cosiddetta "rivoluzione fiscale" proposta dal PSD che portava grandi cambiamenti molto discussi e protestati. Non mi ero premurato di scrivere una discussione riguardo questi cambiamenti perchè era chiaro che qualcosa non andava (il malcontento era generale, società, banche, istituti statali, etc..), quindi ad ora consiglio, come avevo fatto in una discussione precedente, di aspettare nel caso qualcuno volesse fare business in Romania o almeno tenere in considerazione il fatto che potrebbero esserci dei cambiamenti nel breve termine (non prevedibili).

Questo è quello che, purtroppo, succede quando hai una popolazione che ha una grande parte di analfabetismo e vota senza sapere cosa sta votando. Sembra la situazione quando gli italiani votarono Prodi..