Slave a tutti. Varie bisogno di un parere sui cosiddetti "nominee directors", cioè "direttori nominativi", che non sono altro che prestanome che vengono nominati amministratori delle società ma in realtà non svolgono alcun ruolo effettivo di direzione delle stesse. Essi si limitano infatti a disporre una procura generale a favore del reale beneficiario. Vengono usati per far sì che siano essi a comparire nei registri pubblici e non i reali beneficiari.
Mi sorgono alcune domande.
Le leggi che regolamentano le società nel mondo (offshore e non) riconoscono legalmente questa figura?
Per esempio in Italia, Spagna e UK no. Ciò sta a significare che un eventuale nominee in queste giurisdizioni verrebbe visto come amministratore di diritto e avrebbe pieno potere di agire e anche piena responsabilità di tutte le azioni della società. Giusto?
Altra domanda: se un nominee è appunto un amministratore di diritto, cosa gli impedisce di fare qualunque cosa con i beni della società? Va bene il conto in banca che si può rendere inaccessibile a tutti ad accezione dell'UBO (che la banca conosce), ma per tutte le altre proprietà (immobiliari, ecc)?
Mi sorgono alcune domande.
Le leggi che regolamentano le società nel mondo (offshore e non) riconoscono legalmente questa figura?
Per esempio in Italia, Spagna e UK no. Ciò sta a significare che un eventuale nominee in queste giurisdizioni verrebbe visto come amministratore di diritto e avrebbe pieno potere di agire e anche piena responsabilità di tutte le azioni della società. Giusto?
Altra domanda: se un nominee è appunto un amministratore di diritto, cosa gli impedisce di fare qualunque cosa con i beni della società? Va bene il conto in banca che si può rendere inaccessibile a tutti ad accezione dell'UBO (che la banca conosce), ma per tutte le altre proprietà (immobiliari, ecc)?
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