Salve,
sono nuovo del forum e leggendo diverse discussioni constatando la vostra preparazione ho deciso di iscrivermi.
Vi confesso che sono a completo digiuno circa la legislazione fiscale e non ho mai consultato un professionista degno di questo nome purtroppo, per questo vi chiedo consiglio.
Sono un lavoratore del cinema e quindi "il vero e proprio dipendente a tempo determinato" (per la durata del film). Purtroppo in Italia questo settore è in forte crisi ed anche la configurazione di dipendente a tempo determinato mi porta non pochi problemi (aprire un srl non se ne parla, pare sia troppo costosa).
Quindi grazie ad alcuni contatti ho deciso di cominciare a lavorare anche in Inghilterra cosa molto più redditizia. Quest'anno ho lavorato sia in Italia che in UK (anche se in IT solo un paio di mesi) e sto valutando seriamente di trasferirmi definitivamente anche perché penso che ci sia una convenienza fiscale ma appunto chiedo a voi se è effettivamente così. Il mio intento è quello di ridurre l'imposizione fiscale che è a mio parere troppo pesante in Italia. A fine anno sono costretto a pagare penso all'incirca il 50% tra detrazioni sullo stipendio, anticipi, INPS e via dicendo.
Vi spiego meglio. Alcuni miei colleghi hanno qui in UK delle LTD ed in pratica fanno il mio lavoro fornendo servizi attraverso queste. Non capisco però come facciano a "utilizzare" i proventi delle LTD (fanno la spesa con la carta intestata alla LTD? Ci vanno al cinema? E legale fare ciò?). Scusate è che sono proprio a digiuno in merito. Comunque per farla breve mi conviene trasferirmi qui fiscalmente ed aprire una LTD per farmi pagare? Ho sentito parlare anche di LLC ma nessuno dei miei colleghi ne ha una.
In Italia presumo che l'anno prossimo dovrò comunque fare la dichiarazione relativa a quest'anno visto che anche se per poco ci ho lavorato, giusto? Inoltre siccome ancora non avevo un NINo e tuttora non ho un conto UK ho lavorato facendomi pagare attraverso la LTD di uno di questi miei colleghi. In pratica la produzione paga la LTD di servizi del mio collega che aggiunge il VAT e ha girato la somma senza VAT al mio conto Italiano tramite Transferwise. Io gli ho firmato una ricevuta dell'importo che ha bonificato che gli serve per scaricare il tutto (a quanto dice lui). In questo modo non ho pagato alcuna tassa qui in UK. La domanda è ho agito bene? Dovrò dichiarare quella somma (circa 15k € bonificati con transferwise in più tranches da meno di 5k) in Italia? Ed in UK?
C'era un modo migliore di agire?
Nel caso dovessi dichiarare quella somma in Italia, quale è il modo migliore per pagare meno tasse possibili?
Come la prenderebbe l'AdE se mi trasferissi fiscalmente in UK? Non sono ancora iscritto all'AIRE, sono co-proprietario di un immobile (con un affittuario), posseggo un auto e un conto corrente IT con un deposito di circa 90k (tutti dichiarati e tassati, tranne una parte non ancora dichiarata provento di reddito estero quest'anno), sono socio di una srl dalla quale non percepisco alcuna rendita e non ho moglie ne figli. Sarei passibile di accertamenti?
Sia chiaro non voglio assolutamente andare contro la legge ma "ottimizzare" l'imposizione fiscale ricorrendo a qualsiasi forma di "risparmio legale" qualora ce ne fosse alcuna, già solo trasferendomi in UK.
Scusate per la lunghezza e la quantità di domande ma i dubbi mi attanagliano.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
sono nuovo del forum e leggendo diverse discussioni constatando la vostra preparazione ho deciso di iscrivermi.
Vi confesso che sono a completo digiuno circa la legislazione fiscale e non ho mai consultato un professionista degno di questo nome purtroppo, per questo vi chiedo consiglio.
Sono un lavoratore del cinema e quindi "il vero e proprio dipendente a tempo determinato" (per la durata del film). Purtroppo in Italia questo settore è in forte crisi ed anche la configurazione di dipendente a tempo determinato mi porta non pochi problemi (aprire un srl non se ne parla, pare sia troppo costosa).
Quindi grazie ad alcuni contatti ho deciso di cominciare a lavorare anche in Inghilterra cosa molto più redditizia. Quest'anno ho lavorato sia in Italia che in UK (anche se in IT solo un paio di mesi) e sto valutando seriamente di trasferirmi definitivamente anche perché penso che ci sia una convenienza fiscale ma appunto chiedo a voi se è effettivamente così. Il mio intento è quello di ridurre l'imposizione fiscale che è a mio parere troppo pesante in Italia. A fine anno sono costretto a pagare penso all'incirca il 50% tra detrazioni sullo stipendio, anticipi, INPS e via dicendo.
Vi spiego meglio. Alcuni miei colleghi hanno qui in UK delle LTD ed in pratica fanno il mio lavoro fornendo servizi attraverso queste. Non capisco però come facciano a "utilizzare" i proventi delle LTD (fanno la spesa con la carta intestata alla LTD? Ci vanno al cinema? E legale fare ciò?). Scusate è che sono proprio a digiuno in merito. Comunque per farla breve mi conviene trasferirmi qui fiscalmente ed aprire una LTD per farmi pagare? Ho sentito parlare anche di LLC ma nessuno dei miei colleghi ne ha una.
In Italia presumo che l'anno prossimo dovrò comunque fare la dichiarazione relativa a quest'anno visto che anche se per poco ci ho lavorato, giusto? Inoltre siccome ancora non avevo un NINo e tuttora non ho un conto UK ho lavorato facendomi pagare attraverso la LTD di uno di questi miei colleghi. In pratica la produzione paga la LTD di servizi del mio collega che aggiunge il VAT e ha girato la somma senza VAT al mio conto Italiano tramite Transferwise. Io gli ho firmato una ricevuta dell'importo che ha bonificato che gli serve per scaricare il tutto (a quanto dice lui). In questo modo non ho pagato alcuna tassa qui in UK. La domanda è ho agito bene? Dovrò dichiarare quella somma (circa 15k € bonificati con transferwise in più tranches da meno di 5k) in Italia? Ed in UK?
C'era un modo migliore di agire?
Nel caso dovessi dichiarare quella somma in Italia, quale è il modo migliore per pagare meno tasse possibili?
Come la prenderebbe l'AdE se mi trasferissi fiscalmente in UK? Non sono ancora iscritto all'AIRE, sono co-proprietario di un immobile (con un affittuario), posseggo un auto e un conto corrente IT con un deposito di circa 90k (tutti dichiarati e tassati, tranne una parte non ancora dichiarata provento di reddito estero quest'anno), sono socio di una srl dalla quale non percepisco alcuna rendita e non ho moglie ne figli. Sarei passibile di accertamenti?
Sia chiaro non voglio assolutamente andare contro la legge ma "ottimizzare" l'imposizione fiscale ricorrendo a qualsiasi forma di "risparmio legale" qualora ce ne fosse alcuna, già solo trasferendomi in UK.
Scusate per la lunghezza e la quantità di domande ma i dubbi mi attanagliano.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
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