Salve a tutti del forum, mi chiamo Alessandro, riassumo dicendo che ho lavorato per anni con i piedi in due emisferi diversi ed in due mondi lavorativi diversi, il motivo, sono curioso, ero abbastanza libero nelle scelte di vita e mi piace e piaceva studiare.Ho lavorato 15 anni presso alcune importanti aziende Marketing tanto in Europa quanto in USA, e solo un poco dopo ho iniziato a lavorare per conto di una società di contabilità internazionale come intermediario finanziario( sfruttando le mie capacità di marketing verbale ) , difficile spiegare precisamente senza entrare nel sodo, onestamente neanche vorrei, diciamo che venivo pagato per "convincere" certi attori politici di vari paesi a propendere per delle decisioni piuttosto che per altre , che portassero tale paese a "indebitarsi" verso commissioni lavorative straniere, il tutto sempre e sotto richiesta ufficiale tramite l'FMI.In pratica si portava a prendere delle decisioni in materia di investimenti che obbligava a investire denaro pubblico che non c'éra e quindi ci si indebitava con un Prestatore , il gioco era prestare sapendo che mai si sarebbe ripagato il debito cosi che la nazione debitrice conscia del fatto che non si potesse pagare il debito , pur di evitare il default veniva incontro a pretese politiche del prestatore ultimo (che si interfacciava con il debitore tramite una istituzione come ad esempio"l FMI), quindi in varie sedi quando occorreva un voto unanime per appoggiare decisioni scomode del prestatore , occorreva anche a malincuore appoggiare e stare zitti a causa del debito sulle spalle.Diciamo che chi ha un po di capelli bianchi in testa e abbia girato il mondo potrebbe capirmi senza obbligarmi a parlare di più.Diciamo che ho la fortuna di non essere sposato e di non avere figli , questo alla mia età mi permette ancora oggi di intrattenere rapporti e intraprendere viaggi che si mi portano sempre lontano ma mi permette di godermi la vita senza mai una fissa dimora.Sono pragmatico ma sull'ambito fiscale l'unica protezione ottenuta tramite la società di consulenza finanziaria e fiscale per cui lavoravo è stato spostare la mia residenza fiscale 11 anni fa presso un paese ritenuto dalla stessa come il meglio in ambito di trattamento dati e scarso o nullo scambio informazioni.Per la natura del mio lavoro ero portato a aprire più posizioni correntiste in più paesi e spesso anche più posizioni nello stesso paese .Ecco dopo avervi spiegato più o meno la mia posizione e chiarendo che non ritorno in Italia da 9 anni, e non ho assolutamente intenzione a ritornarci credo per tutta la vita ne di mettere neanche piede in tutta Europa,volevo sapere se , alla luce delle nuove normative, il fatto di avere decine e decine di posizioni bancarie in decine di paesi , tanto personali quanto corporative, possa, essere un ostacolo in qualità di possessore della cittadinanza Italiana .Diciamo che solo in USA ho una decina di conti corporativi e altrettanti personali, stesso discorso in Guatemala,Uruguay, Nicaragua, Messico, Venezuela, Costarica, Cuba ecc.In asia a Singapore e Macao.Un personale in Australia(i conti servivano per incassare le commesse delle intermediazioni).Tutti aperti con una residenza apposita.Altra domanda è relativa al posseso di una somma ingente , che per aiutarvi a capire supera in controvalore 800k USD, ma sono in Bolivares venezuelani in un banco venezuelano, ci sarebbe un modo per poter tirare fuori (comprare al mercato nero dollari ) , in pratica esiste qualcuno interessato ad investire nel paese adesso per cui richiede Bolivares?